90 Giorni per Innamorarsi

Skate

Il giorno dopo è arrivato in fretta, troppo in fretta.
Oggi dovrò incontrarmi con Noah per le lezioni di skate.
Sono così agitata e non so neanche il perchè.
''Quindi passerete un intero pomeriggio da soli? A stretto contatto?'' chiede Fanny, si presenta sempre nei momenti meno opportuni.
''Si cara, non farti strane idee, deve solo insegnarmi ad andare sullo skate!'' le rispondo io tranquillamente.
''Ah, quindi adesso certe cose vengono chiamate 'lezioni di skate', interessante'' risponde lei.
Questa sua affermazione mi manda la testa in tilt.
''FANNY!'' le urlo, certo che quando vuole sa essere davvero sfacciata.

Se qualcuno venisse a sapere delle lunghe chiacchierate che si svolgono nella mia testa assieme a Fanny probabilmente m,i ritroverei rinchiusa da qualche parte.

Le ore passano ed io mi ritrovo davanti l'armadio a scegliere cosa indossare.
Di solito non ho problemi, mi decido in fretta, invece adesso sto andando in tilt.

Alla fine scelgo una canotta dei Nirvana e degli shorts di jeans chiari, ai piedi un paio di vans nere.
Lascio i capelli sciolti e metto un pò di trucco, giusto per non sembrare bianca cadaverica.

Arriva l'ora del mio 'appuntamento', se così possiamo definirlo, con Noah.
Mi dirigo verso il parco con il cuore a mille.
Sono un mix di emozioni.
Ansia, agitazione, gioia, paura.
Arrivo al parco e lo vedo in tutto il suo splendore.
E' seduto su una panchina, per terra c'è uno skate.
Indossa una maglia da basket, dei pantaloni corti e un cappellino in testa, ha in bocca la sigaretta.

Mi avvicino a lui silenziosamente.
''Hei!'' dico quando sono abbastanza vicina, lo vedo sobbalzare, credo di avergli messo paura.
''Hei panda, cavolo mi hai fatto prendere un colpo!'' ride lui, che bel sorriso.
''Vuoi?'' chiede porgendomi una sigaretta che accetto immediatamente.
Fumiamo le nostre sigarette in religioso silenzio.
''Allora..'' decido di rompere quel silenzio straziante ''Claire non si è arrabbiata sapendo che sei qui con me?'' chiedo.
Non so neanche perchè gliel'ho chiesto.
''Oh eccome se si è arrabbiata, ma non mi importa più di tanto.'' risponde guardandomi negli occhi.
''Davvero non ti importa?'' gli chiedo ingenuamente.
''Certo, se devo dirti la verità non so neanche perchè ci sto insieme.'' mi risponde lui.
''E perchè ti sei fidanzato con lei se non ti importa nulla?'' continuo a cacciare domande una dopo l'altra.
''Chissà, forse sto aspettando la mia anima gemella!'' risponde guardandomi negli occhi.
Uno sguardo profondo, che ti entra dentro l'anima.
''Allora, iniziamo con la nostra lezione?'' mi domanda, probabilmente avrà notato il mio imbarazzo.
''Si signore!'' rispondo io facendo un saluto militare.

Passiamo tutto il pomeriggio al parco, io sullo skate e lui che mi tiene la mano cercando di non farmi cadere.
Finalmente riesco a reggermi su quel dannato coso.
Noah decide di lasciarmi la mano e di farmi andare da sola stando comunque vicino a me.
Iniziamo a parlare quando, non so come, sento che sto per abbracciare il terreno sotto di me.
Sento due braccia forti prendermi per la vita e tirarmi su con forza, apro gli occhi e vedo che sono a pochi centimetri dal viso di Noah.
''G-grazie..'' riesco a dire solo questo, sto anche balbettando.
Cavolo che figura.
''Dovresti stare più attenta.'' sussurra lui a due centimetri dal mio viso, sento il suo respiro caldo sulla faccia, è la sensazione più bella del mondo.
Probabilmente adesso sono tutta rossa, sto iniziando a sudare, aiuto.
Lo vedo avvicinarsi lentamente al mio viso, che diamine vuole fare?
No, no, no, no, potrei prendere un infarto.
No, ti prego.
''SIII!'' Fanny esulta ed io sto per morire.
E' a pochi millimetri dal mio viso quando sentiamo una voce stridula in lontananza.
''AMOREEEE!'' ci giriamo e c'è Claire che si avvicina a noi correndo.
Non appena ci vede in quel modo i suoi occhi si spalancano, immagino sia parecchio arrabbiata.
''CHE DIAMINE STATE FACENDO? NOAH, TI AVEVO DETTO DI NON USCIRE CON LEI, E' SOLO UNAonanotte :) TROIA DA QUATTRO SOLDI.''
Troia? Io? Ma senti chi parla.
Decido di inventare una scusa ''Guarda che hai frainteso, avevo una cosa nell'occhio e stava controllando cosa fosse.''
Si lo so, è la scusa più stupida e vecchia del mondo, ma non sapevo che altro dire.
Lei cerca lo sguardo di Noah e lui dice ''Si infatti, hai completamente frainteso.''
''Oh, che sollievo!'' risponde cacciando un sospiro.
Io e Noah ci guardiamo in faccia, ci ha davvero creduto?
Non è molto sveglia la ragazza.

Decido di tornare a casa, questa giornata è stata davvero...piacevole, piena di sorprese.
Arrossisco ripensando a quello che stava per accadere con Noah.
Se solo non fosse arrivata quella..

Prima di andare a dormire decido di andare un pò su facebook, il che vuol dire andare sulla bacheca di Noah e farmi gli affaracci suoi.
Sto per crollare quando un messaggio mi sveglia.
Noah: Buonanotte panda <3
Hailey: Buonanotte :)
E finalmente cado tra le braccia di Morfeo..