𝐃𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑𝐎𝐔𝐒 𝐋𝐎𝐕𝐄 > 𝐯𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 𝐡𝐚𝐜𝐤𝐞𝐫

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Cloe

Vinnie aveva le labbra serrate in segno di divertimento <Sono impressionato tesoro,non pensavo l'avresti fatto> staccò la schiena dalla sua macchina avvicinandosi a me con un sorriso beffardo in viso

Alzai le spalle <Beh,adesso hai sicuramente cambiato idea>

Abbassai lo sguardo,scannerizzai il suo corpo.
Vidi cosa stava indossando e mentirei se dicessi che non fosse figo. Portava giacca di pelle nera,dei jeans neri strappati su un ginocchio,delle converse nere ed una maglietta bianca con uno scollo a V che faceva intravedere un tatuaggio: "Break my heart"

<Mi fissi?>

Alzai lo sguardo notando che anche lui però stava facendo lo stesso.

<No> alzai gli occhi al cielo

Si inumidì le labbra squadrandomi dall'alto al basso <Non sei per niente male bellezza>

Buttai uno sguardo su me stessa vedendo che indossavo dei pantaloni a vita bassa beige ed un top blu-jeans il tutto accompagnato da delle nike bianche classiche.

Non ero mai stata troppo elegante a dire la verità.

Non sapevo se lo pensasse davvero o se volesse solo prendermi in giro perciò decisi semplicemente di ringraziarlo.

<Sali in macchina> annuii e ci avvicinammo al suo "bolide"

Non mi accorsi nemmeno che entrò in macchina finché non suonò il clacson facendomi riportare al pianeta terra

<Sali o no?> si sporse con la testa fuori dalla macchina e subito entrai nella vettura gialla.

Sorrise dando gas prima di lasciare il parcheggio.

Passarono un po' di minuti prima che iniziassi a picchiettare le dita sul finestrino guardando attraverso il vetro chiedendomi dove stessimo andando

<Dove andiamo?> chiesi girandomi verso di lui

Vinnie rise scuotendo la testa

<Che c'è di così divertente?> aggrottai la fronte

Continuò a ridere e quando smise mi parlò <Non hai imparato niente dall'ultima volta?>

Mi ricordai di quando la sera prima gli avessi chiesto dove mi stesse portando e come mi avesse puntualmente ignorata ad ogni volta

<No perché sono curiosa> sorrisi fiera facendolo ridere un'altra volta

Sistemandosi meglio sul sedile mise una mano nella tasca dei pantaloni estraendone un pacchetto di sigarette. Ne prese una e la portò alle labbra facendo uscire nuvole di fumo dalla sua bocca.

Scossi la testa. Saremmo morti entrambi se avesse continuato a focalizzarsi più sulla sigaretta che sulla macchina

Odiavo ammetterlo ma ogni cosa che faceva era eccitante e mi sentii in colpa per averlo giudicato talmente tanto velocemente.

Magari aveva avuto i suoi motivi per diventare ciò che era diventato e sicuramente continuare a rinfacciargli il fatto di essere un assassino non lo aiutava.

Immagino si potesse dire che fossi in qualche modo interessata a lui e grata per aver mantenuto la promessa e non avermi fatta fuori

<Che guardi?> chiese

<Niente> scossi la testa

Lui rise <Se vuoi puoi farmi una foto così puoi guardala quanto vuoi> mi fece un occhiolino e alzi gli occhi al cielo

Se qualcuno mi avesse chiesto come mi fosse saltato in mente di scappare di casa per andare non so dove con lui non avrei saputo rispondere perché a dire la verità non lo sapevo nemmeno io

<Ti porto a pranzo fuori>

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ciao guys come vaaa?
so che ieri non ho postato e che questo capitolo è tanto corto ma la mia migliore amica stamattina mi ha chiamata in lacrime pregandomi di andare da lei perché ha scoperto che ieri sera (mentre era fuori con me) il suo tipo le ha fatto le corna quindi non ho avuto molto tempo per scrivere.
forse stasera aggiornerò appena tornerò a casa
vi amo🤎