𝐃𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑𝐎𝐔𝐒 𝐋𝐎𝐕𝐄 > 𝐯𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 𝐡𝐚𝐜𝐤𝐞𝐫

10

Cloe

Dopo quelli che parvero minuti interminabili di macchina da lontano riuscii a scorgere un insegna luminosa che citava "Luigi's Bar"

Sganciandomi la cintura mi girai verso Vinnie aggrottando la fronte in segno di confusione appena lo vidi tutto calmo e tranquillo.

Saremmo scesi o cosa?

Sentendo i miei occhi su di lui si girò di scatto <Che vuoi?!> sbottò.
E pensare che stavo iniziando a cambiare idea sul suo bipolarismo..

Controllai (anche se con molta difficoltà) la voglia di alzare gli occhi al cielo <Andiamo no?>

<Si> si sganciò la cintura e scese dalla macchina talmente tanto velocemente che io rimasi lì dentro nonostante effettivamente me ne fossi liberata pure prima.

Se avessi potuto tirargli un pugno senza pagarne le conseguenze lo avrei fatto.

Sospirai frustata e scesi dall'auto sbattendo la portiera forse un po' troppo forte

<Attenta> mi brontolò <Questa macchina costa più di tutte le tue cose messe insieme>

Wow,adesso sì che avrei dormito la notte <Che fortuna> sorrisi ironicamente

Mi guardò con la coda dell'occhio <Il comportamento> mi indicò con un dito.

Ma cosa pensava? Che fossi un animale da ammaestrare? Non mi facevo comandare. Da nessuno.

Nonostante avessi voluto prenderlo a parole in qualcosa come cinque lingue differenti decisi semplicemente di sbuffare <Come vuoi>

Una volta entrati iniziò a camminare fin quando non si fermò di colpo facendomi sbattere con la faccia sulla sua schiena

<Ma che diavolo!?> grugnii per poi fermarmi sentendo la tensione crescere tra di noi.

Davanti a noi c'era un ragazzo.

Era alto,pochi centimetri in più di Vinnie. Aveva dei capelli castani scuro,quasi neri,e degli occhi color verde smeraldo. Uno di quei verdi che ti ipnotizza.
Era muscoloso,aveva diversi tatuaggi sulle braccia ed un culo per cui molte ragazze pagano.

Imbarazzante da dire ma a momenti era pure meglio del mio.

Così ingiusto.

Ad ogni modo,era un figo di prima categoria.

<Hacker> parlò il moretto con un sorrisetto sulle labbra <Che piacere vederti>

<Non è il momento> Vinnie strinse i denti e la sua voce risuonò talmente tanto acida che mille brividi mi percorsero tutto il corpo.

Non so veramente non che coraggio quel tipo continuava a guardarlo. A me metteva ansia solo sentirlo parlare.

<Quando sarà il momento giusto? Quando avrai i tuoi amichetti a pararti il culo?> si fece ancora più di avanti facendo scontrare ulteriormente il suo corpo contro quello del ricciolo davanti a me.

In qualche modo vidi gli occhi di Vinnie diventare cupi e potei sentire il suo respiro farsi più pesante.

Non lo conoscevo tanto,ma abbastanza per sapere se quel tizio avesse continuato non avrebbe avuto lunga vita.

<Stephan> Abbozzò una risatina <Lo sappiamo entrambi che potrei staccarti la testa dal collo con le mie stesse mani> fece calare la voce in un sussurro.

Ecco Stephan,ti prego vattene.

Il ragazzo sussurrò qualche minaccia di morte prima di andarsene sbattendo la porta del locale.