𝐃𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑𝐎𝐔𝐒 𝐋𝐎𝐕𝐄 > 𝐯𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 𝐡𝐚𝐜𝐤𝐞𝐫

12

Cloe

Mi ritrovai distesa sul letto a pensare alle cose della vita,e non era affatto una cosa bella.

Tendevo sempre a pensare troppo. Odiavo stare sveglia senza riuscire ad addormentarmi per questo motivo. Mi faceva disperare pensare a troppe cose.

Sospirando mi alzai dal letto massaggiandomi le tempie. Sarei davvero potuta impazzire.

Erano ormai qualcosa come le dieci di sera e non capivo perché non riuscivo a dormire.

Mia mamma era a lavoro e non sarebbe tornata fino a notte fonda.

Se solo non fossi stata in punizione probabilmente sarei andata da Carly.

Mi scoprii le gambe dal lenzuolo e mi misi a sedere sul letto in cerca di qualcosa che avrebbe potuto distrarmi ma per mia sfortuna non fui molto fortunata.

Mia mamma mi aveva sequestrato tutto. Telefono,computer,iPod e laptop.

Mi chiedevo cosa sarebbe successo se mi avesse beccata pure il pomeriggio prima a tornare in camera salendo dalla grondaia.

Trascinandomi fuori dal letto mi incamminai verso la doccia. Era l'unica cosa che potevo fare d'altronde.

Mi tolsi ogni vestito buttando tutto nella cesta dei panni sporchi ed entrai in doccia lasciando che le piccole goccioline mi bagnassero il corpo.

Era il paradiso.

Spremendo lo shampoo sul palmo della mano iniziai a strofinarla sulla mia testa sentendo di voler rimanere così per sempre.
Il momento migliore della giornata è quando sei a casa da solo e puoi stare in doccia quanto vuoi senza interruzioni.

Muovendo le mani su e giù per il mio corpo mi sentii arrossire al solo pensiero delle mani di Vinnie che accarezzavano il mio corpo.

Mordendomi il labbro inferiore spostai le mani sul mio collo dove lo immaginai lasciare umidi baci.

Era come se stesse accadendo,era così reale e non riuscii a trattenere un gemito.

I miei occhi si spalancarono e mi ritrovai in doccia da sola. Niente Vinnie.

Stavo davvero facendo sesso con quel ricciolino nella mia mente?

Maledicendomi mentalmente mi sciacquai i capelli velocemente prima di chiudere l'acqua.
Avvolsi un asciugamano intorno al mio corpo e ritornai in camera mia.

Mi misi semplicemente una t-shirt di mio padre bianca e con le scritte nere praticamente sbiadite.
Era una delle poche cose che mi rimanevano di lui

Sedendomi sul bordo del letto feci scorrere l'asciugamano sui miei capelli.

Come avevo potuto immaginarmi in quelle condizioni con Vinnie?

Non era umanamente possibile.

Era attraente e sicuramente figo ma...era Vinnie diamine!

Il fastidioso squillo del telefono di casa mi fece sussultare e mi stupii del fatto mia mamma non avesse tolto pure quello

Corsi giù in salotto per rispondere e sospirai sentendo la voce di Carly dall'altra parte della cornetta

<Cloe!>

<Carly> la salutai a mia volta ridendo per il fatto che avesse urlato

Mi iniziai a mordicchiare le unghie aspettando che dall'altra parte del telefono parlasse

<Allora? che fine avevi fatto alla festa? ti ho cercata dappertutto!> mi brontolò

<Cosa? No sono io che ho cercato te!> risposi