𝐃𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑𝐎𝐔𝐒 𝐋𝐎𝐕𝐄 > 𝐯𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 𝐡𝐚𝐜𝐤𝐞𝐫

25

Cloe

Iniziai a risvegliarmi lamentandomi per un fastidioso dolore alla testa. Non ricordavo di essermi addormentata a dire il vero.

Sbattei più volte gli occhi per mettere a fuoco e quando li aprii del tutto realizzai che non sapevo dove ero

Immediatamente il panico prese la meglio su di me e iniziai a guardarmi intorno cercando di trovare un modo per uscire da lì.

Fu in quel momento che realizzai di non potermi muovere perché ero legata con delle corde ad una sedia

Dove cazzo ero dannazione!?

Ingoiando un enorme groppo di saliva che mi si era incastrato in gola cercai di ricordare cosa avesse potuto portarmi fino a lì.

La litigata con Vinnie,io che me ne andavo,la macchina e....Elvis. Quel pezzo di merda.

Cercai di muovermi a più non posso per liberare la presa delle mani ma strattonai troppo e mi graffiai con il filo di corda che mi fece tirare un gemito di dolore.

Ci doveva essere un modo per uscire da quel posto. Solo Dio sa cosa mi avrebbero fatto se fossi rimasta lì.

Mi iniziai a guardare intorno cercando qualcosa che avesse potuto aiutarmi a rompere quelle corde quando la porta d'entrata iniziò a muoversi e prima che potessi capire chi fosse si spalancò

Alzai lo sguardo per vedere tre figure venire verso di me

<Ma tu guarda chi abbiamo qui. La ragazza di Hacker> una voce familiare rimbombò nelle mie orecchie.
Era quel ragazzo che avevo incontrato al pub con Vinnie. Stephan!

Come facevano a sapere che conoscevo Vinnie?

<Non sono la sua ragazza> risposi semplicemente sbuffando.

Perché tutti credevano stessimo insieme Dio?!

Sapevo che non avrei dovuto rispondere ma purtroppo per loro ero conosciuta per avere una grande lingua lunga e non gli avrei mai permesso di vedere che in realtà ero spaventata.

Lui rise <In questo momento non hai bisogno di mentire sai? Sappiamo tutti che sei legata a lui>

<Non so di cosa stai parlando> sibilai.

Per quanto stronzo potesse essere gli avevo promesso che non lo avrei mai tradito. Non avrei mai aperto bocca,specialmente con loro che ormai era chiaro fossero suoi nemici.

<Sai> inclinò la testa di lato <Non tollero le bugie> disse a denti stretti camminando verso di me

<Non sto dicendo nessuna bugia> lo guardai negli occhi.

Inarcò un sopracciglio <Chi credi di essere?> sbottò prima di colpirmi una guancia dandomi uno schiaffo.

<Che cazzo!?> sbottai

Con la coda dell'occhio potei vedere Elvis ed un'altro ragazzo guardarmi con un sorriso macabro in volto.
Psicopatici.

<Sei scemo cazzo!> sbottai <Come fai a picchiare una ragazza?>

Lui rise <Vedi è molto semplice. Basta alzare la mano e mirare la loro guancia. Così> sorrise in modo forzato per poi tirarmene un altro

<Posso fare quello che voglio e non c'è niente che tu possa fare> sorrise di nuovo.

Era inquietante.

<Se non fossi legata avrei già fatto qualcosa tesoro> lo schernii <È divertente il fatto che tu abbia dovuto legarmi per fare queste cose. Qualcuno ti ha parlato di me e ti ha detto che non sono una di quelle prede facili a cui sei abituato? Oh che carino> commentai sorridendo a mia volta

Iniziò a girare intorno alla mia sedia fino a ritrovarsi di fronte a me e si accovacciò piegando le ginocchia così da avere il viso esattamente all'altezza del mio <Sei molto esuberante per essere una ragazza. Non c'è da stupirsi che Vinnie stia con te. Sicuramente sei anche brava a letto> fece l'occhiolino

Mi limitai dallo sputagli in un occhio e alzai gli occhi al cielo <Sei disgustoso>

<Mi divertirò molto con te> il sorriso sulle sue labbra si allargò portando una mano sulla mia guancia e subito mi tolsi dal suo tocco

<Non potrai respingermi dopo lo sai vero?> ammiccò per poi andarsene lasciandomi di nuovo lo in quella stanza buia da sola.

<Dove diavolo sei Vinnie?!> sospirai

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buongiorno amici come va?
ecco qua un nuovo capitolo,non è nulla di che ma ci accontenteremo HAHAHA.
oggi non sono andata a scuola perché non ho sentito la sveglia🧍🏻‍♀️
domani è l'ultimo giorno e non so se esserne felice o meno. mi mancheranno tutti a dir la verità😭