𝐃𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑𝐎𝐔𝐒 𝐋𝐎𝐕𝐄 > 𝐯𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 𝐡𝐚𝐜𝐤𝐞𝐫

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leggete sotto dopo perché è importante

Vinnie

Erano passati qualcosa come venti minuti da quando Cloe era andata in bagno e stavo iniziando a preoccuparmi.

Ok che le ragazze ci mettono un bel po di tempo ma con Stephan nei paraggi non riuscii che a pensare al peggio.

<Spero che stia bene> mormorò Sarah

<Vado a controllare> mi alzai per poi andarmene velocemente

Sorridendo a tutti i passanti girai l'angolo e vidi un cartello con il segno dei bagni. Passai il corridoio e aprendo la porta del bagno mi fermai bruscamente a ciò che mi si presentò davanti.

Stephan teneva Cloe ferma contro il muro era pericolosamente vicino al suo.

La rabbia pulsò nelle mie vene e a passo svelto camminai verso di loro prendendo Stephan per il colletto tirandolo lontano da lei

<Ma che cazzo pensi di fare?>

La rabbia attraversò i suoi occhi e le sue spalle erano ricurve come se fosse stato un animale pronto ad attaccare la sua presa.

Se quel figlio di puttana voleva la rissa allora ero pronto.

Afferrai il polso di Cloe la tirai dietro di me per proteggerla il più possibile

<Puoi nascondere la tua ragazza quando vuoi Hacker ma ciò non mi impedirebbe di uccidere te e lei> ghignò Stephan

Non sapeva che fossi a conoscenza di ogni suo trucchetto e che non avrei mai permesso che arrivasse a noi.

<Sei un coglione> sputai duramente. Il disgusto che provavo per lui era chiaramente possibile leggermelo in faccia <Solo un bambino come te potrebbe cercare di fare il duro in un luogo pubblico>

<Nah Hacker è solo questione di tecnica,so come comportarmi meglio di te> sorrise

Io risi semplicemente <Sei patetico se pensi di potermi battere Stephan. Te l'ho già detto una volta,io qua sono il primo e non c'è niente che tu possa fare per cambiare questa cosa>

<È per questo che sono ancora in piedi?> sorrise aprendo le braccia

<Sei ancora vivo perché non voglio causare ulteriori danni alla mia ragazza,perché a differenza tua io le donne le rispetto>

La mia rabbia era tanga quanto la voglia di ucciderlo.

Cloe notando la mia rabbia posò una mano sulla mia spalla premendo le labbra contro il mio collo <Non farlo qui>

Io annuendo mi rilassai.

<Non ho tempo per le tue stronzate e ti suggerisco di andartene adesso perché altrimenti te ne pentirai amaramente in seguito>

<Stai andando via?> mi schernì Stephan

Lo ignorai tirando Cloe al mio fianco mentre uscimmo dal bagno per tornare da sua mamma.

Proprio mentre stavamo per arrivare al tavolo la mano di Cloe scivolò dalla mia stretta e girando la testa vidi Stephan con il braccio sinistro intorno al suo collo ed una pistola puntata alla sua vita.

Cloe rimase a bocca aperta,le lacrime riempivano i suoi occhi mentre mi guardava con terrore.

<Spostati o l'ammazzo> sputò Stephan stringendi la presa su Cloe