Febbraio 2012
Evan
La reazione che ho avuto nel realizzare che il legame tra Peter e mia sorella Kate si stava intensificando e che forse si erano spinti oltre è stata eccessiva, lo devo ammettere.
In questi giorni però ho ricevuto una stupenda notizia, che mi ha distratto da quel pensiero ingombrante. Non sto più nella pelle e non vedo l'ora di condividerlo con i miei genitori.
Prendo parola, durante uno dei nostri pranzi, comunicando la bella novità.
«Ho ricevuto l'invito dalla Stanford University per visitare il Campus questo fine settimana.»
«Peter verrà con me.» ne avevo già parlato con il mio migliore amico, il quale si era deciso a seguirmi, approfittando di quest'occasione per stare un po' soli.
«Wow, è un'opportunità strabiliante!» esclama papà e poi si rivolse a Peter direttamente «Non sapevo volessi andare anche tu a Stanford.»
«In realtà, non so se farò domanda lì, però visto che Evan è indirizzato verso questa scelta, ho pensato di farmi un'idea anche io o per lo meno accompagnarlo» risponde il moro.
Immagino sia preoccupato che non sarà accettata la sua borsa di studio.
Poi improvvisamente sussulto, un pensiero mi affiora alla mente, se non sarà ammesso in nessun college attraverso una borsa di studio, Peter rischierebbe di rimanere inchiodato qui, a Los Angeles, lontano da me.
Non sono abituato alla sua lontananza e, non so come mai, prima di oggi non l'avevo minimamente presa in considerazione.
***
Ho organizzato tutto l'itinerario di viaggio, le soste da fare e riempito il bagagliaio dell'auto, mancano solo pochi minuti prima della partenza mia e di Peter per la Stanford University.
Preferiamo intraprendere questa avventura approfittando per fare un viaggio più itinerante, prendendocela con calma, una sorta di ultimo cammino prima del Diploma. Peter, mano nella mano con Kate, si stanno salutando per quella che a me sembra un'eternità.
Sono molto presi l'uno dall'altra, è innegabile la loro chimica e nonostante l'inizio burrascoso, la loro relazione sta andando a gonfie vele. Finalmente si staccano, la saluto anche io e partiamo.
Il viaggio non è lunghissimo, ci fermiamo per ricaricare le nostre energie e rifornire il serbatoio dell'auto, poi Peter mi dà il cambio alla guida all'altezza di Bakersfield. Finalmente il periodo di tensione tra noi termina e ritorniamo quelli di sempre.
Commentiamo le partite di Football della settimana, chiacchieriamo della scuola e della squadra, ogni tanto mi racconta di Kate, discutiamo sulla musica da ascoltare e poi ci capita di fantasticare sul nostro futuro; insomma, il solito.
In ogni caso, non è previsto che io e lui ci separeremo durante il college, almeno questo è il programma, ma dobbiamo prima fare di tutto affinché lui si aggiudichi una buona borsa di studio, in grado di coprire la maggior parte delle spese, magari all'alloggio potrebbero pensarci i miei.
Poi, finalmente, arriviamo nei paraggi del Campus, abbiamo preso un alloggio nei dintorni. Stravolti dal viaggio ci addormentiamo immediatamente.
***
Al mattino abbiamo l'appuntamento fissato per la visita guidata all'interno del Campus, tenuta da studenti del penultimo anno. Sarà fantastico poter frequentare questa università, iniziamo a fantasticare su come sarà una buona idea prendere un appartamento insieme.
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Me in Your Absence
RomanceKate Flaming pensava di essersi lasciata alle spalle i ricordi dell'adolescenza, le giornate tra i banchi di scuola e il suo primo grande amore: Peter Handerson, il migliore amico di suo fratello maggiore. Da qualche anno è tornata a vivere a Los An...