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 Arrivata mi sedetti con le spalle poggiate nell'altare e cominciai a cercare qualsiasi incantesimo o evocazione che mi potesse aiutare a trovare lui.

Dopo non so quante ore di ricerca mi imbattei in un incantesimo, in pratica questo incantesimo ti faceva entrare nella mente delle persone ed era proprio quello di qui avevo bisogno. Mi alzai di scatto e mi teletrasportai al campo. Mentre stavo entrando nel magazzino qualcuno mi afferro per il braccio. Mi girai di scatto "Kai che vuoi?" chiesi di fretta "dove sei stata tutto il giorno?" chiese preoccupato "non sono affari tuoi" risposi sgorbutica liberandomi il braccio per poi entrare "che cazzo. Elizabeth che hai in mente di fare?" chiese arrabbiato e preoccupato allo stesso tempo "di salvarlo" risposi per poi mettere le mani nelle tempie di Derek e i miei occhi si illuminarono "hodet ditt er døren og hendene mine er nøkkelen. ditt sinn er nå åpent for meg. hodet ditt er døren og hendene mine er nøkkelen. ditt sinn er nå åpent for meg. hodet ditt er døren og hendene mine er nøkkelen. ditt sinn er nå åpent for meg" dopo aver ripetuto ciò vidi tutto nero.

Aprii gli occhi e mi trovavo in una specie di ospedale psichiatrico in lontananza sentivo persone ridere come psicopatici altri urlare di dolore. Iniziai a camminare per il corridoi quando la mia attenzione fu presa da una porta, mi ci avvicinai e gli poggiai l'orecchio sopra. Dentro sembrava essere vuota cosi la aprii ed entrai.

Mi trovavo in una cameretta da bambino e davanti a me c'era un bambino dai capelli bianchi impaurito che cercava di nascondersi sotto le coperte, sentii dei passi dietro di me così mi girai. Nella stanza era entrato un uomo sulla sessantina con una cintura in mano "è ora della punizione" disse con voce dura l'uomo "no no no ti prego, non di nuovo" disse il bambino piangendo, io mi misi davanti l'uomo "non ti avvicinare" gli ordinai ma neanche mi sentiva anzi mi passo dentro come se io fossi fumo. L'uomo inizio a picchiare ripetutamente, io non sapendo cosa fare uscii da quella stanza, ma riaprendo la porta una nuova location si formò difronte a me.

Mi trovavo in un bosco e davanti a me c'era Derek con indosso una camicia di forza che scappava dalla polizia così iniziai a seguirlo. Dopo una trentina di minuti a correre si infilò in una grotta. Dentro era tutto buio e le cose che si vedevano erano poche. Lui era lì a terra rannicchiato su se stesso quando la caverna si illumino di un verde luminoso e tutto sì riempì di nebbia. Dalla luce uscì un uomo alto con i capelli lunghi neri che indossava un lungo mantello nero e delle corna d'oro "Loki" sussurrai tra me e me "ragazzo mio come ti hanno ridotto?" disse Loki avvicinandosi a Derek "non ti avvicinare. Chi sei?" disse il ragazzo impaurito "sta tranquillo sono tuo padre e sono qui per darti ciò che ti serve e ciò che vuoi" disse l'uomo "mio p-padre? E di che c-cosa avrei b-bisogno?" chiese balbettando "vuoi il potere e hai bisogno di chi te lo doni. Perciò sono qui" disse "ok" rispose Derek "ma voglio una cosa in cambio" disse Loki "cosa?" chiese "voglio che ti unisci a me figlio mio" disse Loki facendosi illuminare gli occhi di verde, Derek in risposta annuì "hai fatto la scelta giusta figliolo" disse e a Derek gli si illuminarono gli occhi e con un colpo si sciolse dalla camicia di forza.

Da dietro di me iniziarono a provenire dei suoni soffusi così mi girai e dietro di me c'era una porta così la attraversai. Mi trovavo in un bagno e dentro la doccia c'era Derek ed una ragazza che stavano scopando cosi schifata uscii velocemente per poi ritrovarmi in un altro ricordo.

la figlia delle tenebreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora