la figlia delle tenebre

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Aprii lentamente gli occhi, mi trovavo in una stanza che non è la mia su un lettino e il posto puzzava di disinfettanti. Mi girai e vidi Felix poggiato con la testa sul letto che dormiva, io iniziai ad accarezzagli i capelli. Lui pian piano iniziò ad aprire gli occhi, appena mi vide sveglia mi abbracciò "Fel piano mi fai male" lui si staccò "scusa. Come ti senti?" chiese accarezzandomi il viso "come una che è stata pugnalata" dissi ridendo e facendo ridere anche lui "Effy ho avuto paura di perderti" sorrisi "non ti sbarazzerai di me così facilmente" mi sorrise anche lui "speriamo".

Dopo un po' vidi sbucare dalla porta una chioma verde acqua "Hey bella bionda più bionda come stai?" disse Luna venendomi incontro "meglio" lei mi abbracciò "Effy mi hai fatto cagare addosso. Pensavo sul serio saresti morta" io risi "e invece sono viva" mi girai verso Felix che mi prese la mano "quando potrò andarmene da qua?" "molto presto" disse lui. Dopo un po' arrivarono anche gli altri che subito mi abbracciarono e mi chiesero come io stessi, dopo una ventina di minuti circa arrivò una vecchia signora che li cacciò fuori. "Adesso dormi stellina io sono qui con te qualsiasi cosa vuoi" disse Felix lasciandomi un bacio in fronte. "Buona notte Felix" lui si sedette nella sedia mi prese per mano e si mise con la testa poggiata sulle nostre mani "notte stellina mia" e ci addormentammo.

Aprii gli occhi, mi trovavo nella stanza di prima solo che mancava Felix, tutto era ghiacciato e si congelava dal freddo. Mi alzai dal letto e nel pavimento c'erano impronte di sangue, decisi di seguirle. Aprii la porta e dava su un corridoio congelato e buio, appena entrai nel corridoio la porta della camera si chiuse facendo un gran casino. Man mano seguivo le impronte il sangue aumentava. Mi fermai davanti ad una porta di ferro con su scritto obitorio. La aprii e uscii, la porta si chiuse alle mie spalle e scomparì. Mi trovavo in un campo secco e al centro c'era qualcuno steso per terra, mi avvicinai e vidi che quel qualcuno era Balthazar e si trovava in una pozza di sangue e accanto aveva un biglietto.

{Questo è ciò che ti sei meritato, ciò che si semina si raccoglie}

Questa calligrafia l'ho già vista ma non so dove. Ad un tratto il ragazzo aprì gli occhi e mi afferrò il braccio "questa è tutta colpa tua"...

Mi svegliai spaventata mi guardai intorno e appena vidi Felix mi tranquillizzai all'istante. "Hey tutto ok?" mi chiese accarezzandomi la guancia "sì solo un brutto sogno" dissi poggiando la mia mano sulla sua "Felix che ore sono?" lui guardò l'ora "le 3:33. Perché?" "così. Non c'è un motivo ben preciso" lui annuì "su torna a dormire. Devi riposare" disse con fare premuroso "ok. ok. notte di nuovo" dissi sorridendo "notte" e ci riaddormentammo.

Ad un tratto sentii un rumore provenire dalla finestra, mi girai e vidi una scritta sul vetro.

{Sei speciale Elizabeth}

Sorrisi leggendo la scritta, molti al posto mio si sarebbero spaventati ma io no. La trovo una cosa carina. Con il sorriso sulle labbra mi rimisi a dormire.