- capitolo 14 -

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Una volta fatte le presentazioni salirono tutti sulla Jeep di Allison per andare alla scogliera, in un primo momento sia Alvin che Summer erano stati piuttosto titubanti sull'andare in giro con un angelo ma poi aveano capito che sarebbe stato divertente, Dakota era piuttosto simpatica per essere un angelo che definiva il paradiso "l'oasi felice dei perbenisti corrotti". Quello che Allison ricordava di Cittá dell'Eden peró non combaciavaaffatto, ma forse in fin dei conti le avevano sempre mostrato una sola faccia della medaglia, sapeva che i suoi genitori erano morti quando eratroppo piccola per ricordare e nessuno le aveva mai detto del suo "sangue blu". Era sempre stata alla larga dal Consiglio ed era cresciuta in un cottage circondato da prati verdi e sconfinati.

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La scogliera si trovava al limitare di Sunset Ville e l'unico modo per arrivare alla piccola spiaggia sottostante era tramite le scale scavate nella roccia dello "Sharky Café", il barrettino situato in cima alla scogliera. Era piú affollata del previsto ed Allison riconobbe subito alcuni ragazzi della Californian Academy che si erano radunati tutti in un enorme gruppo chiassoso. Nell'aria c'era il tipico odore dell'estate Californiana, vale a dire un mix di frutta, crema autoabbronzante, sale e alcool, che forse per un estraneo sarebbe potuto risultare nauseante, ma per chi viveva in quel posto riportava alla mente tanti bei ricordi e metteva sempre di buon umore.Prese un bel respiro poi il suo sguardo cadde su un ragazzo che se ne stava seduto su uno scoglio in riva al mare, isolato dal resto del mondo, era Ben. Anche Dakota lo notó quasi subito e lanció ad Allison un'occhiata interrogativa. << Lo conosci? >> chiese poi. Annuí lentamente e bisbiglio: << ex >>. L'amica annuí poi aggiunse: << ti spiace se... >> cercó di fermarla, ma era giá partita. << Che tipino che é! >> commentó Alvin non appena si fu allontanata. << A me sembra una apposto >> ribatté la sorella. Allison ridacchió e per un momento pensó a come sarebbe potuta essere la loro vita sulla terra: lei, Summer e Dakota sarebbero state amiche inseparabili e avrebbero avuto il mondo ai loro piendi, poi lei e Alvin si sarebbero sposati giovani e avrebbero fatto sicuramente unalunghissima vacanza ai Caraibi... si accorse di starsi facendo un enorme film mentale che non sarebbe mai divenuto realtá, cosí si sbrigó a tornare con i piedi perterra. Nel mentre Dakota    si stava seriamente dirigendo verso lo scoglio dove era seduto Ben, che un tempo si sarebbe buttato nella mischia dei compagni di scuola o avrebbe rincorso qualche ragazza per fare ingelosire Allison, invece se ne stava lí a fissare con aria assente l'orizzonte, come se cercasse di dare un senso all'esistenza. E come dargli torto? La sua famiglia era stata uccisa dal fidanzato della ragazza che amava e che in realtá aveva sempre giocato con i suoi sentimenti, ma ovviamente Dakota non ne sapeva nulla, l'amica non aveva fatto in tempo a spiegarglielo. << Ciao >> cinguettó avvicinandosi. Non le rispose e non si voltó nemmeno. Sentendosi offesa allora la ragazza gli si paró davanti coprendogli completamente la visuale del mare. << Ciao >> ripeté con un po' meno enfasi. << Seiun'amica di Allison, vi ho viste arrivare insieme >>. La ragazza fece per dire qualcosa, ma lui troncó subito ogni possibilitá di discorso << angelo o demone? >> Rimase qualche secondo a fissarlo sbigottita << non esistono gli... >> << ma a chi vuoi darla a bere? Ascolta, ci ha giá pensato la tua amica a rovinarmi la vita, sei arrivata troppo tradi >> << angelo >> disse con un lieve sospiro. << Ma cos'ha fatto di... >> la interruppe nuovamente: << domani pomeriggio ci sará il funerale dei miei genitori e della mia sorellina, quindi mia cara biondina senza cervello vai pure a provarci con il bagnino o con qualche matricola, basta levati di torno >>. Restó a fissarlo per un istante valutando se tirargli uno schiaffo per come l'aveva appostrofata o se cercare di essere comprensiva echiedergli che cosa fosse successo, ma non fece in tempo a decidere che una mano la afferró per un braccio e la trascinó via. << Ma che ha quel tipo? >> << Mio fratello, in preda ad un attacco di gelosia, ha dato fuoco a casa sua e credo che Allison gli abbia spezzato il cuore >>. Annuí come se non ci fosse niente di strano e fece per tornare da gli altri ma  Summer la fermó. << Vai pure se vuoi fare la terza incomoda... >> << capito, andiamo a cercare il bagnino di cui parlava? >> << Ci sto! >>.

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