The scientist ||H.S.|| (INTERROTTA)

Capitolo 16

CHERYL'S POV.

"Louis dove sei stato tutta la notte?" Urlo dal bagno mentre sento il ventitreenne buttarsi a tonfo sul mio letto, giustamente perché ha bisogno di dormire avendo passato una notte in bianco.

"Cheryl zitta!" Non sono di buon umore oggi, non dopo aver trovato Harry a letto con un'altra ragazza. Dio che schifo, non c'era bisogno che andasse con una puttana; mi vergogno a rivelarlo ma poteva benissimo chiedere a me: la ragazza con cui esce, anzi usciva.

"Louis ti riempio di schiaffi se non mi rispondi!" Immagino il mio amico sbuffare sbattendosene, lo conosco fin troppo bene e altrettanto lui perché è consapevole che io non compierei mai questa azione. Odio essere così prevedibile, ma Louis è mio fratello e ha familiarizzato ogni mio minimo gesto.

"Hai il ciclo?!" Rido sotto i baffi, ma dovrebbe sentirsi lui con la sola differenza che su 365 giorni è sempre una donna mestruata. Ho fatto l'abitudine a convivere con il suo dolce sarcasmo.

"Fottiti!" Spalanca la porta del bagno, appoggiandosi sullo stipite. È quasi completamente fatto, odio Zayn quando lo costringe a farsi di maria assieme a lui. Indossa una tuta larga, e una maglietta a righe lascia bearmi delle sue braccia perfette e piene d'inchiostro.

"Senti non puoi fare l'acida più di me, mi stai facendo sentire una merda!" Ed io che pensavo che sarebbe venuto a dirmi Cosa vuoi Cheryl? Qualche problema, parliamone sono il tuo migliore amico!, ma stiamo parlando di Louis che non riesce ad essere serio manco mezzo spicchio di secondo. Scoppio a piangere quando sono arrabbiata tendo a scaricare la mia tensione sugli altri, ed è sbagliato perché Louis mi vuole bene e non si merita una Cheryl in collera. Conoscendomi; apre le braccia sapendo che mi sarei tuffata fra esse.

"Scusami!" Mi bacia la nuca, e dolcemente mi scompiglia i capelli.

"Che cazzo ha combinato Harry?" Louis sa, Louis mi conosce tanto da sapere cosa non funziona in me.

"L'ho trovato a scopare con un'altra. Louis è colpa mia se solo non avessi pensato a Doncaster, niente di tutto ciò sarebbe successo!" Louis di siede a gambe incrociate sul letto, ed mi sdraio appoggiando la testa sulla sua coscia. Scuote la testa in senso di disapprovazione!

"Brava!" Lo guardo male, mi doveva consolare. "No Cheryl non ti consolo, sai di aver sbagliato, e perciò non ti dirò nemmeno un mi dispiace."

"Beh grazie mille Louis." Dico in tono sarcastico. "Solo che la sua colonia al gelsomino mi ha riportato con la testa a Doncaster e di quanto la nostra vita sia stata perfetta, prima a che il mio cuore non ha incominciato a divertirsi! E sai benissimo che per me, ci siamo dovuti trasferire qua!"

"Rimanere a Doncaster significava morire Cheryl! Non avevamo altra scelta, il primo cuore compatibile era a New York! Guardati ora, senza tutto quello che è successo non saresti questa Cheryl che duramente sopporto da ventitré anni!" La verità fa male, e Louis non ha per niente torto.

"Siete tutti cambiati da quando ho fatto l'intervento!" La sua espressione facciale sembra dire questa è stupida.