Capitolo 17

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Scorgo un ragazzo con una voglia sul collo ad aspettarmi all'entrata del locale, forse è Liam o magari no; tanto vale chiedere se è lui, ma il ragazzo precede la mia mossa.

"Cheryl?" Annuisco, il giovane mi prende per il polso e muovendosi a slalom tra le coppie mi porta davanti all'ingresso dei bagni maschili. Voglio solo trovare Harry ed andarmene da questo posto orribile.
È uno degli edifici più sporchi e in decadenza che abbia mai visto a New York.

"Non posso venire nel bagno dei maschi!" Lascio la presa del giovane Liam, ma pensare ad Harry riesce a darmi la forza per entrare.

"Harry è là dentro che ti piaccia o no, quindi non fare la schizzinosa e muoviti!" Che gente frequenta il ricciolo? Lo seguo, vedo due ragazzi appoggiati sul lavandino a ridere: un biondo che possiede ogni centimetro della sua pelle tatuata, con due piercing uno sul labbro e l'altro sul sopracciglio. Il secondo giovane ha i capelli color rosso, ed anche lui con i tatuaggi non scherza.

"Mickey mettilo giù!" Li sento ridere, sto assistendo ad una scena bruttissima. Quello che dovrebbe essere Mickey, un giovane dai capelli verde pistacchio tiene Harry per la maglietta, tirando fuori la testa del riccio dal water.

"Niall questo non vomita!" Liam si aggiunge alla risata di gruppo, che amici di merda. Harry è migliore di loro, non c'è bisogno di uscire con questo genere di persone. Gli occhi smeraldo di Harry incontrano i miei, e colgo un bagliore in essi.

"Cher.." Si alza e attento a non scivolare corre verso di me. Lo abbraccio, ed il mio Harry appoggia la testa nell'incavo del collo mentre con fare affettuoso gli accarezzo la nuca umida. I suoi riccioli mi solleticano la parte scoperta del collo, mentre altri ciuffi di capelli bagnati rimangono appiccicati sulla sua fronte rendendolo un ragazzo affascinante più che mai.

"Harry cosa mi combini?" Domando retorica, pensando al buon profumo un po' di Harry un po' di gelsomino che ancora emana.

"Mi dispiace.." Sembriamo solo noi due, non appena i suoi tre amici coglioni con la loro fredda risata ci riportano alla realtà.

"Principessa Harriett è arrivata la mammina!" Harry si irrigidisce sotto il mio abbraccio, ed io lo sfioro facendolo calmare ancora una volta. Lascio un bacio sulla sua fronte, e passo una mano sulla sua schiena rendendolo sempre più mio.

"Potremmo divertirci una volta tutti insieme, che ne pensi Cheryl?" Non riesco più a controllare Harry, sento che le sue mani formare dei pugni. Ho capito che Harry difficilmente riesce a mantenere la calma, e molto spesso finisce con combinare un casino lasciandosi trasportare dai suoi sentimenti come un bambino.

"Niall ti spacco il viso se osi solo parlare così di Cheryl!" La sua voce è minacciosa, non appena si volta per guardarmi il colore dei suoi occhi è molto più scuro di prima, sono ansiosa della sua prossima mossa.

"Harry.." Lo abbraccio di nuovo, mentre lui mi sussurra all'orecchio che presto ce ne andremo da questo postaccio. Annuisco fiduciosa nei suoi confronti.

"Sei un tenero cagnolino Styles!" Ride Mickey battendo il pugno a Liam, giuro che se Harry non li riempie di botte a breve sarò costretta a farlo io.
Accarezzo la schiena di Harry umida e fredda, il ricciolo a freddo infatti mi stringe ancora più del dovuto tra le sue energiche braccia.

"Siete degli amici di merda! Non dovreste comportarvi così con lui!"

"Ci stavamo divertendo, ed Har-" Lo interrompo.

"Harry cosa? Era d'accordo, rischia di prendersi un malanno. Non lo vedete che sta morendo di freddo?!" La mia è più un'affermazione che una domanda, non voglio più perdere altro tempo con loro. Ora il nostro incubo lo abbiamo lasciato alle spalle. Harry ha bisogno di riposare, quindi ho intenzione di riportarlo a casa.
Il viaggio in auto è molto silenzioso, dovuto all'imbarazzo che si è creato fra di noi e so perfettamente che odia farsi vedere vulnerabile, sopratutto da me.

The scientist ||H.S.|| (INTERROTTA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora