The scientist ||H.S.|| (INTERROTTA)

Capitolo 8

CHERYL'S POV.
Harry, Harry, Harry oggi è stato tutto così.. così.
Sdraiati sul divano, a giocare ai videogiochi, trovo Louis e Zayn troppo presi per accorgersi che sono rientrata. Hanno ventitré anni, fisicamente, ma non so quanto sia avanzata la loro età mentale.

"Malik sento odore di vittoria!" Esulta Louis, costantemente con gli occhi puntati sul gioco. Per dispetto, vado davanti alla tv coprendo a entrambi il campo visivo. Se si potesse uccidere con lo sguardo, Louis diventerebbe il mio carnefice.

"Cazzo Cher, levati di mezzo!" Urla Zayn, preso dalla tv. Cos'hanno di speciale questi giochi, che abbassano il quoziente intellettivo?
Una volta appoggiata alla porta, li osservo. Zayn da uno spintone a Lou, a cui casca il controller dalle mani. Il cugino imbroglione, del mio migliore amico segna al novantesimo minuto. Fine della partita.

"Zayn! Sei un cugino del cazzo." Lou salta addosso a Zayn, ed incominciano a fare la lotta. Che Dio ci aiuti. Louis può essere pericoloso se perde ad un videogioco tranne che con me visto la mia accurata sfortuna. Ho una certa nota di bravura a perdere ai giochi elettronici.

"Boo piantala!" Dico mettendomi in mezzo hai due. Le bracci di Louis mi avvolgono i fianchi, stringendomi a lui. È fottutamente dolce, che mi farebbe salire il colesterolo. Lou passa dall'essere stronzo, fino a diventare la persona più dolce del pianeta.

"Cheryl mi ha fatto perdere!" Rido, mentre Louis mette il broncio perché non l'ho appoggiato. Zayn mi segue a ruota, guardando prima me e poi il cugino.

"Ammettilo, sono più bravo di te." Louis provoca Zay con una pernacchia. Io scoppio a ridere, se c'è una cosa che li riesce bene è fare facce buffissime per ogni occasione. Zayn viene verso di me, incominciando a solleticare la pancia di Lou.

"Siete degli amici di merda, vi mettete sempre contro di me!" Ridacchio, allontanandomi con sottofondo il gioire dei miei amici. È una delle migliori sensazioni.
Mi sdraio in camera mia, Harry mi tormenta, è presente in quasi tutti i miei pensieri. Chi è Harry? Una persona, un uomo distrutto nel cuore. Harry è uno scienziato, Harry è un ragazzo buono con una grande umanità, Harry è Harry. Il giovane ha una personalità ambigua, non lascia trasparire mai il suo vero carattere: rimandando chiuso in una palla di vetro mentre il mondo ruota intorno a lui.
Alcune volte vorrei aiutarlo, ma chi sono io? Non posso, non lo conosco e non c'è niente che io sono in grado di fare. Harry non vuole, il ricciolo non si lascia andare. Non vuole essere conosciuto, però oggi io l'ho visto. Ho visto i suoi occhi colorarsi di un verde intenso e profondo; credo di essere sprofondata dentro quel colore dalle tonalità verdi. Esse sono ammalianti: traditrici e rapitori, quando meno me lo sarei aspettata. Harry infondo è così. Imprevedibile.
Oggi a pranzo, insieme ad Harry mi sono sentita così bene mi ha saputo regalare un piccolo frammento di se. È un dono prezioso, Harry è materia preziosa.
Apro uno scatolone, oramai bianco dalla polvere.

"Louis!!" Affannato comprare sullo stipite della porta, sistema il ciuffo sudato prima di guardarmi con aria interrogativa.
Sembra preoccupato.

"Cher cosa è successo?" Osservo la foto che tengo fra le mani, spostando gli occhi su Louis e sulla fotografia. Cielo, il mio migliore amico in questi anni è cambiato così tanto riuscendo a rimanere quel ragazzo fissato con le maglie a righe, le bretelle e i pantaloni rossi. C'era un periodo in cui andava matto per quel genere di abbigliamento, io lo adoravo.

"Lou guarda, ti ricordi?" Stringe la foto tra le mani, è una foto bellissima a parer mio. Siamo Louis ed io, lui tiene il braccio destro dietro la mia spalla mentre lo abbraccio alla vita. È stata mia mamma a scattare questa foto, giusto in tempo la mattina prima degli esami di maturità. Ero così nervosa, pensavo di non farcela.

"Non ho avuto tanta paura come quel giorno! Cher ti ricordi quando la prof. mi ha chiesto quella cosa su.. su storia ed era l'unica cosa che non avevo ripassato?" L'immagine dei bei tempi, si fece limpida nella mia mente. Louis si girò allarmato verso di me e sua mamma, gesticolando ora mi taglio la gola per evidenziare che era spacciato. Io e Jay, la mamma di Lou, invece tenevano i pollici in su; Louis rimima il seguente gesto. Ho continuato ad appoggiarlo fino alla fine.

"Hai letteralmente cominciato ad inventare." Ride, immaginando il volto della rompipalle di storia; non riusciva a stare seria per le cazzate che Louis vomitava dalla sua bocca.

"No, e questa?" Appare ai miei occhi un'altra fotografia, di nuovo i soliti soggetti. Louis ed io, sempre insieme. La sua amicizia è speciale, forse perché lo conosco da una vita e forse perché è come l'acqua. L'acqua può cambiare stato: solido, aeriforme, liquida ma alla fine rimarrà sempre accadueo. È solo l'aspetto, il contenuto è identico. Louis è un bambino rinchiuso in un ventiduenne. Non è un bimbo, perché è irresponsabile. Sono io, io lo immagino così perché i bambini sono la gioia. Louis è quel tipo di persona, tipo non si dice, che riesce a tirarmi su il morale quando sono a terra. Potrebbe essere quello il suo scopo nella vita.

"Ti odio, qua era esattamente il giorno che hai deciso di fare il colore party." Tengo vivi i ricordi dentro di me, come il rosso delle fragole. Ho una bella infanzia, passata a imboscarmi in mille avventure con Lou.

"È stato divertente, ammettilo. Quando ho preso il tubetto delle tempere, ed ho incominciato a spalmarti il rosso in faccia." Rido, pensando a quanto mi ero arrabbiata con lui. Non è affatto normale, che dal niente una persona ti impiastricci il volto con il colore. Louis, invece è così.

"Testa di cazzo." Lo guardo male, e lui ridacchia divertito osservandomi con un'espressione enigmatica e priva di decifrazioni.

"Cher guarda cosa ho trovato!" Mostra una fotografia, ed io scoppio a ridere.
Mi sdraio sul letto contorta dal riso, può essere così coglione?

"Smettila di ridere così grezzamente." Invano, proseguo come se nessun suono avessero emesso le sue labbra. Mamma mia.

"Non pensavo fosse quello che è, un assorbente cazzo. Chi è che tiene nel portafoglio un assorbente? Non scorderò mai la mia figura di merda. Cher ricordi? Eravamo in metropolitana e siccome era gennaio, io e i fazzoletti in quel periodo dell'anno siamo in simbiosi avevo aperto la tua borsa per cercane uno.. Così a mia insaputa, visto che ero un bambino giovane a tredici anni mi è toccato soffiare il naso con il tuo cazzo di assorbente e non capivo perché la gente rideva." Prosegue. Piango per non ridere, piango per non finire tutte le mie lacrime per le troppe risa. Quanto è scemo? Ovviamente qualcuno non conosce la forma degli assorbenti, è quel qualcuno può essere solo e unicamente Louis.

"Non eri ancora un perverso del cazzo." Per quanto odi i pizzicotti, e Louis oramai ne è a conoscenza incomincia a stuzzicarmi. Lo sfotterò a vita per la storia degli assorbenti, per poco non rimanevo secca dal riso abbondante.

"Mi stai dando del suino Cheryl Wood?" Annuisco, per beccarmi un'occhiata a metà fra lussuria e quella è la strada per andare a fanculo.

"Può darsi." Continuo a sfogliare l'album dei ricordi, e trovo una foto di Louis assieme ad un ragazzo che tiene le mani intorno agli occhi come se fossero binocoli.
Louis sposta nervosamente lo sguardo da me alla fotografia, mi sta nascondendo qualcosa?
Osservo un'ultima volta la foto prima che il castano la porti via maleducatamente dalle mie mani.
Quel giovane, quelle labbra le ho già viste.

ANGOLO AUTRICE:
Buon pomeriggio, scusatemi ragazze per il ritardo ma queste sono state settimane impegnatissime a scuola. Sono felice che la mia storia stia piacendo, ma tuttavia ho notato che le letture sono diminuite molto; infatti di conseguenza penso che non continuerò a pubblicarla se questo capitolo non arrivi a 10 voti e 5 commenti. Non vi piace come storia? La trovate noiosa? Non è originale? È scritta male? Ditemelo, in modo tale che io potrò migliorare ognuno di questi aspetti.
Ho bisogno di fare un punto della situazione:
a) Harry: Il ricciolo come è possibile notare ha un carattere molto ambiguo, sembra soffrire quasi di bipolarità; anche se la sua natura sta apportando delle modifiche quando è con Cheryl. Harry riuscirà a cambiare fino in fondo?
b) Cheryl: Mi piace molto come ragazza, il suo carattere tenace e a quanto pare "sicuro di se" è una delle qualità che apprezzo di più di lei. Okay, dovrei smetterla di shippare Cheryl ed Harry ma non trovate che siano dolciosi insieme?
c) Louis: Il mio Louis è sempre un coglione, non so se ve lo siete domandate ma tengo a precisare che Boo Bear non è innamorato di Cheryl. Sono solo amici.
Mi chiedo perché Louis abbia strappato dalle mani di Cheryl quella foto, cosa cattura di così speciale e pericoloso?
Vi lascio immaginare tutto ciò che volete, se volete dirmelo fatevi avanti.
Su twittah sono @vogliounLouis
Grazie per aver sprecato il vostro tempo per una psicopatica serpeverde 🐍.

Baci Ele✨