L'alba

1.1K 37 1
                                    

Pov's Margherita
Ho sempre adorato l'alba e i suoi colori, soprattutto quella invernale. Mi ha sempre trasmesso un senso di calma che dopo la morte di Greta non ho mai avuto e proprio per questo ogni mattina esco e vado a correre alla ricerca dell'alba, alla ricerca di quella calma persa che in qualche modo voglio riacquistare ma che so di non poterla mai riavere. In fin dei contri Greta è andata via e a tutte quelle parole di conforto come 'Lei sarà sempre accanto a me' io non c'ho mai creduto, non mi sono mai fatta condizionare da queste parole e mai lo farò perchè la sua presenza accanto a me, le sue mani piene di tempera dopo che dipingevo un quadro non ci sono più e non ci saranno mai più.

È ormai Febbraio e il mese di Gennaio è passato come tutti gli altri con l'unica differenza che è iniziata nuovamente la scuola dopo le vacanze di Natale e che i professori stanno iniziando a spingere molto per la maturità che avremo a Giugno. Nonostante i miei bei voti, è ormai da Settembre che non mi sto impegnando più nella scuola, come se non mi interessasse più e proprio per questo non vedo l'ora di finirla anche se, dentro di me, ho un futuro incerto perchè non mi riconosco più, non sono quella che sorrideva per strada, ora cammino con un cappuccio della felpa alzato e chiunque mi guardi io gli riservo uno sguardo freddo. Forse la parola che amo di più per descrivermi è proprio fredda perchè non sento più niente se non rabbia e odio.

Non a caso prendo sempre questo momento mattutino per pensare al futuro e a me stessa. La calma che cerco, la trovo solo nei vecchi ricordi che ho prima della morte di Greta, dopo questo avvenimento vedo solo ed esclusivamente buio. Non posso fare a meno di fermarmi su una panchina e respirare profondamente, pensare a me stessa e a Greta mi crea dentro sempre qualcosa di molto profondo che non voglio sentire e ogni volta che finisco a pensarci, il mio fiato si fa sempre più corto. Non mi preoccupo della gente che gira perchè non c'è praticamente nessuno, sia per l'orario sia per il freddo che entra dentro le ossa.

Non posso però fare a meno di osservare una figura vestita completamente di nero, proprio come me, che si ferma sulla panchina di fronte alla mia con il fiato corto per la lunga corsa nel parco.

"Scusa se ti disturbo, hai un po' d'acqua da prestarmi?" Mi chiede il ragazzo e io subito alzo le sopracciglia per il timbro già sentito da qualche parte e appena si abbassa il passamontagna, non posso non riconoscere il colore degli occhi nocciola che più di un mese fa mi hanno torturato.

"Ancora tu" Rispondo io sbuffando e alzando gli occhi al cielo e il ragazzo davanti a me scoppia in una fragorosa risata divertita.

"Questo si chiama destino" Ride lui divertito. "Quando ti ricapita di incontrare per due volte di fila un cantate?" Chiede poi, il così detto cantante dei record Ultimo.

"Spero in un multiuniverso mai" Rispondo secca io e il ragazzo davanti a me si alza per sedersi sulla mia stessa panchina a pochi metri da me.

"Come mai sei qui?" Chiede lui, cercando di fare conversazione e il mio atteggiamento da menefreghista non può non mancare.

"Per lo stesso motivo tuo" Rispondo fredda, indicando i miei vestiti sportivi e i suoi. "Anche se te mi sembri più un rapinatore" Continuo, indicando il passamontagna tra le sue mani e lui scoppia a ridere nuovamente ma questa volta è una risata così divertente che non posso non fare un piccolo sorriso.

"Io vengo a correre perchè quest'estate ho un tour negli stadi e mi devo allenare" Spiega lui e io annuisco anche se, francamente, del suo tour negli stadi e dei suoi successi poco m'interessa. "Sai, sono il più giovane a fare un tour negli stadi, con il Circo Massimo già sold out..." Continua, elencandomi tutte quelle cose che succederanno nella sua vita quest'estate.

"Non serve che ti pavoneggi con me" Inizio a parlare io, mettendo subito le cose in chiaro. Non so nemmeno perchè sono qui a sentire lui parlare di chissà quale cosa della sua vita così bella e immensa ma purtroppo, qualcosa dentro di me mi dice di rimanere. "Non mi piace la musica e non mi piaci tu" Continuo, ricordandogli di non essere sua fan ma anzi, tutto il contrario.

Insieme ma distantiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora