La Spagna e i suoi colori.
La gente e la sua bontà.
Era proprio questo che piaceva di quel luogo a Margherita, aspirante pittrice che era giunta proprio a Barcellona per inseguire i suoi sogni. Amava i colori dei palazzi in quelle strade turistiche e amava ancora di più la gente che si fermava a guardarla mentre disegnava e qualche volta, quando la mano inizia a farle male per colpa delle ore a dipingere, si fermava e iniziava a chiacchierare con le persone. Era solare, eccome se lo era. Forse, era la ragazza con cui si poteva fare amicizia anche con uno schiocco di dita.
Si sentiva libera da ogni giudizio ed era colorata, la sua vita era colorata.
In quel momento di trovava nel suo piccolo appartamentino al quinto piano in una palazzina piena di giovani studiosi, stava davanti la grande finestra dove si vedeva il grande corso di turisti e disegnava su quella tela bianca che presto sarebbe diventata piena di colori. Aveva deciso di fare un piccolo quadro per la sua piccola sorella.
Greta aveva 14 anni, ben 9 anni di differenza con Margherita e forse era proprio questo a far litigare spesso le due. Non avevano un buon rapporto ma in fin dei conti si volevano bene ed era proprio per questo che Margherita le stava regalando un quadro, voleva in qualche modo ricucire quel rapporto che non era perfetto tra le due ma nemmeno il tempo di completare il quadro che quella chiamata le arrivò."Ciao mamma" Salutò Margherita felice al telefono. Anche con loro, non aveva un bellissimo rapporto ma lei era una ragazza così solare che non si faceva intimidire dal sorridere. "Cosa succede?" Chiese poi lei, non ricevendo nemmeno un saluto ma anzi, solo sospiri profondi dall'altro capo del telefono.
"Marghe... Margherita" Riuscì solo a dire la mamma, singhiozzando per la terribile notizia. "Greta, Greta è stata investita" Disse poi e Margherita, in un primo momento, non riuscì a capire il vero significato di quella frase ma quando sentì sua mamma singhiozzare e suo padre urlare, subito capì e subito si rese conto della gravità del fatto.
"Prendo il primo volo per l'Italia" Disse subito la ragazza, scaraventando per terra tutte le tempere che aveva sulla tavola rotonda.
"Non c'è niente da fare" Disse di punto in bianco la mamma e Margherita, che dal computer era già entrata sul sito per prenotare l'aereo si fermò. Cosa stava succedendo? Perché non c'era niente da fare? Erano queste le domande che dentro di se si domandava Margherita che pian piano, stava entrando nel panico.
"È morta" Sussurrò piano la mamma per poi scoppiare in un altro pianto isterico e Margherita subito sgranò gli occhi mentre la sua bocca stava diventando sempre più secca.
Non era possibile pensò, non avevano potuto prendere e uccidere Greta, quella ragazzina piena di vita che non vedeva l'ora di diventare grande per viaggiare proprio come Margherita. Inevitabilmente quest'ultima chiuse la telefonata senza dire niente, era sotto shock per quello che le era stato detto. Si guardò in torno, completamente spaesata e pensò anche di non averla salutata e di non averle mai detto 'ti voglio bene' e ora si sentiva lei morire per non aver mai aperto il suo cuore alla sua piccola sorella che ora era diventata un angelo.E fu proprio in quel momento che per Margherita cambiò tutto, compresa lei.
La morta di sua sorella l'avrebbe segnata per sempre.
———————————————————————-Angolo Autrice
Ecco a voi il primo capitolo della nuova storia 🗯💁🏻♀️
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🎨 In questo capitolo abbiamo conosciuto la passione di Margherita ma anche il suo doloroso passato, cosa ne pensate?
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IMPORTANTE 🕦
Dal prossimo capitolo inizia la storia vera e propria 🤎-
⭐️ Fatemi sapere se questo primo capitolo vi è piaciuto. Come fare ciò? Mettendo una stellina e un commento, ci tengo davvero tanto <3
Al prossimo capitolo 🐯
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Insieme ma distanti
FanficMargherita è una ragazza di 17 anni che frequenta l'ultimo anno di un liceo al centro di Roma. Nel suo passato ha avuto molti traumi e uno di questi è ancora vivo nella sua mente ed è proprio la morte della sua piccola sorella Greta. Nonostante il c...