Pov's Nic
Dopo che Margherita si è calmata, ha deciso di andare in camera sua per riposarsi un po'.
Ha lasciato il compito della torta agli altri e la vedevo che era distrutta, i suoi occhi parlavano per lei e io non ero da meno, dentro di me avevo paura di scoprire la verità. Non a caso appena l'ho accompagnata in camera, sono corso nello studio dove tengo principalmente le carte, contratti, testi di canzoni ma soprattutto articoli. Ed è proprio uno di questi che voglio andare a trovare, so che c'è l'ho qui insieme a tutti gli altri. Non può essere una coincidenza, non può perché sarebbe assurdo pensare che una ragazza di 14 anni è morta a maggio uscita da un concerto come è successo ad una mia fan proprio a maggio e proprio a Roma.
Cerco con il fiato sospeso l'articolo di giornale dove spiega l'accaduto e quando lo trovo, subito crollo per terra.
"Muore fan di Ultimo dopo un suo concerto.
La quattordicenne Greta Dolores è deceduta lo scorso mercoledì a seguito di un pirata della strada. La ragazza si trovava al concerto del suo cantante preferito, il noto Ultimo arrivato secondo a Sanremo che però sta riempiendo palazzetti e a luglio anche l'Olimpico.
La ragazza si trovava nei pressi nel Palazzetto dello Sport, a Roma, proprio dopo il concerto del cantante al quale era andata con diverse amiche. I genitori la stavamo aspettando al di fuori del luogo ma la strage è capitata proprio davanti ai loro occhi. Greta stava attraversando la strada per andare proprio verso i due genitori che la stavano aspettando quando una macchina ha fatto saltare in aria il piccolo corpo della quattordicenne.
Nessuno vuole dare dichiarazioni, nè i genitori ne Ultimo che nell'ultimo concerto le ha proprio dedicato una canzone. Il cantante si dice addolorato dalla perdita e molto deluso dal comportamento del pirata della strada che non si è nemmeno fermato a soccorrere la ragazza morta sul colpo"
E a questo punto sfogo tutta la mia rabbia, dando un pugno sulla scrivania di legno. Quel Maggio è stato un inferno, volevo rimandare il tour perché mi sentivo logorato dal dolore della morte di quella ragazza e nonostante le avessi dedicato miliardi di canzoni sul palco, non potevo annientare il dolore. Pensavo alla famiglia, pensavo agli amici, pensavo a tutte quelle persone che l'avevano perduta.
Mi sentivo in colpa, mi sentivo tantissimo in colpa perché se non fosse venuta al mio concerto lei sarebbe ancora qui, tra le braccia di sua sorella. E inevitabilmente a questo pensiero iniziano a scendere le prime lacrime, prima una, poi l'altra, poi altre ancora. Lacrime d'amore, lacrime di rabbia, lacrime di delusione.
Avevo superato la storia, ero andato da uno psicologo proprio per farmi aiutare e per parlare di questo argomento ma ora tutti gli sforzi sono vani. La ragazza che dorme in casa mia, la ragazza con cui la sera mi ritrovo per vedere la tv e la nostra serie, la ragazza che sta prendendo il mio cuore senza chiedere il permesso è sua sorella.
E qui capisco che il mondo mi odia.
Perché c'erano pochissime possibilità di provare dei sentimenti proprio per la sorella di Greta.
Mi prendo la testa tra le mani perché tutto si collega, Margherita mi ha detto che non voleva sapere niente di questa storia e ora si spiega tutto. Lei non sa che quel cantante sono io, lei non sa che quel concerto dove è morta sua sorella era proprio il mio.
Un senso di tristezza si abbandona al mio corpo e inizio a singhiozzare.
È un brutto incubo, svegliatemi da questo bruttissimo incubo.
Non voglio nemmeno immaginare quando lo dirò a Margherita, quando i suoi occhi incontreranno i miei pieni di delusione e pieni di rabbia.
Ora che le cose con Margherita stavano andando bene, ora che mi regalava sorrisi e risate e stava iniziando ad aprirsi con tutti ecco che un muro si crea tra di noi e quel muro è proprio quel fatto che ha fatto crollare entrambi in due maniere diverse. Lei ha perso una sorella, ha perso una spalla su cui piangere. Io ho perso la fiducia nel mondo ma soprattutto la sicurezza. Esci di casa e non sai cosa ti aspetti, esci e un pazzo ubriaco ti scaraventa per terra uccidendoti sul colpo.
Ricordo ancora che quella notte scoprì la notizia, appena finita la festa per festeggiare le quattro date a Roma, nella mia città. Ero tornato a casa, potevo starci solo un giorno e decisi di godermi a pieno il momento insieme a Chiara.
Mi misi a letto e accessi il telefono, leggendo la notizia che mi fece morire dentro.
Lèssi proprio 'fan di ultimo muore dopo un suo concerto' e non potevo immaginare che quella ragazza prima si trovava a cantare insieme a me e subito dopo a cantare con gli angeli. Ricordo anche che andai in bagno da Chiara con il telefono in mano e scoppia a piangere nel suo grembo, proprio come Margherita ha fatto con me.
Assurda la vita, è davvero assurda.
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Insieme ma distanti
FanfictionMargherita è una ragazza di 17 anni che frequenta l'ultimo anno di un liceo al centro di Roma. Nel suo passato ha avuto molti traumi e uno di questi è ancora vivo nella sua mente ed è proprio la morte della sua piccola sorella Greta. Nonostante il c...