Pov's Marghe
"Sei arrivata con un borsone piccolo e ora vai via con due valige" Entra in camera Niccolò, appoggiandosi allo stipite della porta e guardandomi con fare malinconico."Ne è passato di tempo" Dico altrettanto io, chiudendo l'ultima valigia per poi metterla accanto all'altra vicino alla scrivania sulla quale ho passato quasi tutte le mie giornate per colpa delle video lezione.
"Già" Risponde poi lui, avvicinandosi a me per poi sedersi sul letto. "Forse non è bastato tenerti stretta questa notte" Continua, questa volta abbassando il capo.
"Quanto sei romantico" Esclamo ridendo e alzando gli occhi al cielo prendendolo in giro. "Questa notte mi stavi quasi per soffocare" Continuo, sedendomi proprio accanto a lui e prendendogli la mano.
Questa notte Niccolò ha deciso di dormire in camera mia così da passare l'ultima notte in questa villa insieme.
Oggi tornerò a casa dopo mesi, dopo quel giorno che sono arrivata al limite sentendo l'ennesima litigata tra i miei genitori per Greta. Ora dopo mesi e mesi da quel giorno, torno a casa con mille cose cambiate dentro di me.
Non sono più la stessa che è uscita da quella casa, non sono più quella ragazza che solo al ricordo di Greta si rinchiude nel suo mondo non volendo nessuno e non sono più quella ragazza che si aggrappa all'odio. Nonostante la morte di nonna, dalla sua lettera ho capito che se devo essere forte non solo lo devo fare per me stessa ma per tutte quelle persone che ho perso nell'arco della mia vita e anche per quelle persone che ho trovato, come Niccolò. Con quest'ultimo ho letteralmente toccato il cielo con un dito e non parlo solo di quando siamo stati insieme ma anche di tutte quelle litigate che hanno alimentato l'amore che oggi proviamo.
Sicuramente mi mancherà vederlo girovagare per casa, con gli occhi puntati al cielo perché qualcosa non va o con quel sorriso in volto che mi ha sempre fatto bene.Da quando è morta nonna, il legame tra me e mia mamma è diventato molto più forte di quello che era prima. Abbiamo iniziato a sentirci ogni giorno di più, cercando di avere conversazioni piene di parole e non a monosillabi come in passato e non a caso, quando le ho detto che sarei tornata a casa appena avrebbero riaperto dalle chiusure per il covid, lei subito è saltata di gioia e probabilmente anche il mio cuore l'ha fatto.
Quando ho lasciato casa, ho pensato solo ed esclusivamente a me stessa e al mio dolore senza pensare a quello che avrei provocato ai miei genitori ma ora, seduta sul letto mano nella mano con Niccolò, capisco che tutti questi mesi hanno aiutato tutti a capire realmente se stessi, le proprie debolezze ma anche le proprie forze."Non riuscirò mai ad essere romantica con te" Esclamo, facendo ridere Niccolò.
"Nemmeno quando mi hai baciato per la prima volta sei stata romantica" Dice lui, facendomi scappare un piccolo sorriso in volto.
Per colpa del mio carattere, non sono mai stata romantica come una ragazza dovrebbe fare con il ragazzo che gli piace, non sono quella che vuole rose o cene romantiche. Preferisco dei pop corn lanciati da una parte all'altra del divano, una serie tv e infine tante ma tante risate proprio come abbiamo fatto io e Niccolò in questi mesi."Però ti devo ringraziare, per tutto quello che hai fatto per me e per la mia famiglia" Esclamo poi, stringendogli le mani e Niccolò subito mi guarda negli occhi, trasmettendomi tutta la sua emozione.
Nel suo piccolo, questo ragazzo dagli occhi castani ha fatto tutto, forse troppo per me.
È riuscito a capire i miei silenzi e la mia storia che poi si è rivelata anche la sua, è riuscito a ricreare nonostante la distanza un rapporto, seppur minimo, con la mia famiglia e ricordo perfettamente i primi tempi quando ogni volta che mia mamma mi chiamava, io non rispondevo e Niccolò mi faceva sempre la solita ramanzina."Potrei anche averti aiutata" Inizia parlare Niccolò. "Ma solo grazie alla tua forza ora sei quella che sei" Continua, questa volta facendomi sorridere. "Ora per favore andiamo che sennò mi vedi piangere come un bambino"
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Insieme ma distanti
FanfictionMargherita è una ragazza di 17 anni che frequenta l'ultimo anno di un liceo al centro di Roma. Nel suo passato ha avuto molti traumi e uno di questi è ancora vivo nella sua mente ed è proprio la morte della sua piccola sorella Greta. Nonostante il c...