Pov's Nic
"Mi ha fatto davvero piacere conoscerti Margherita" Dice mia mamma in videochiamata dal tablet mentre Margherita sorride imbarazzata."Anche per me" Risponde lei, sistemandosi i capelli cosa che fa sempre ogni volta che si sente in imbarazzo.
"Ora noi andiamo, ci sentiamo dopo va bene?" Chiedo poi io, intromettendomi nella conversazione delle due donne e subito mia mamma annuisce.
"Ciao ragazzi" Saluta lei per poi attaccare la videochiamata e subito Margherita fa un sospiro di sollievo facendomi ridere.
"È andata" Prende parola lei.
"Te l'avevo detto che non sarebbe successo niente" Esclamo sorridendo.
Ieri sera ho chiamato mia mamma dicendole che dovevo farle conoscere una persona davvero speciale, spiegandole anche che era una ragazza che stava passando questa quarantena insieme a me. In un primo momento mia mamma è rimasta senza parole, nessuno a parte i ragazzi sapevano della permanenza di Margherita in questa casa. A mia mamma ho spiegato tutto quello che è successo in questi mesi, prima le mille litigate, poi la storia di Greta e infine il sentimento profondo che ha iniziato a legarci. Le ho anche detto della nostra differenza d'età cosa per cui è rimasta per buoni 5 minuti in silenzio ma dopo avermi chiesto tutte le domande che una mamma fa al figlio, ha capito e ha annuito, felice di conoscere Margherita."Ora se non ti dispiace" Inizia parlare lei, prendendo un libro da sopra il pianoforte. "Vado a leggere questo benedetto libro che devo discutere alla maturità" Continua, alzando gli occhi al cielo ma subito io metto il broncio.
"Facciamo un patto" Prendo parola io, avvicinandomi a lei. "Te ti stendi sul divanetto a leggere" Continuo, prendendo la sua mano per trasportarla proprio nel posto da me richiesto. "E io mi siedo davanti al pianoforte a scrivere" Finisco, con un piccolo sorrisetto malizioso in volto.
"Siamo passati alla fase che posso ascoltare musica in anteprima?" Chiede lei ridendo e facendo ridere contemporaneamente anche me.
"Studia e fai la buona" La minaccio, prendendo carta e penna.
"Certo Signor Ultimo, non vorrei disturbarla mentre ha il suo flusso poetico" Mi prende in giro Margherita e io in risposta, le lancio un cuscino che le va in pieno viso.
"Se non stai in silenzio ti faccio uscire" Continuo.
"Cosa che vorrei davvero dato che tu ora inizierai a suonare all'impazzata mentre io devo leggere un libro per la mia maturità" Ribatte lei e subito io alzo gli occhi al cielo divertito, andando verso di lei per sedermi e lasciarle un bacio in mezzo ai capelli.
"Troviamo un compromesso" Prendo parola io. "Tu leggi tranquilla mentre io mi stendo accanto a te e scrivo, senza pianoforte" Continuo, prendendo posto accanto a Margherita.
"Chi te l'ha detto che ti voglio vicino?" Chiede lei, guardandomi storta mentre io le sorrido.
"Lo so e basta" Rispondo, sistemandomi sul divanetto con la schiena contro il muro e Margherita tra le mie gambe.
In un primo momento le accarezzo i capelli scuri che le ricadono sulle spalle, facendola rilassare mentre legge il suo libro e in un secondo momento, prendo il mio telefono e apro le note.
So che non è una cosa romantica scrivere una canzone dal telefono ma per stare accanto a Margherita e in questa posizione, potrei scrivere anche sui sassi e risulterebbe lo stesso romantico.
Giro la mia testa verso la finestra dove i raggi del sole filtrano e automaticamente ripenso alla primavera e a tutte quelle creature che escono dalla solitudine scoprendo un mondo migliore."Buongiorno Vita" È la prima frase che mi viene naturale scrivere, pensando a quello che c'è fuori, ai fiori che iniziano a sbocciare e al sole che ogni giorno di più prende il suo dominio. Poi però penso a me stesso e a quella strada che ho perso e a quei sogni che ho perduto.
"Che mi stai aspettando
Ho tutto pronto, passi per di qua?
Su, dai, non vedi che mi sto perdendo?
Non è normale pure alla mia età" Ho davvero tutto, ho pronta quella grinta di urlare e quella voglia di strafare e manca solo lei, la vita che sto aspettando e che deve passare a prendermi perché piano piano, sento che mi sto perdendo, sento di non avere più quella forza necessaria per fare qualcosa."Voglio sentirti, dammi una risposta
Che poi la sento e arriva dentro me
Per te che, vita, io sto resistendo
Perché non credo, eppure Dio qui c'è" E vorrei davvero una risposta dalla vita, quella risposta che mi farebbe andare avanti e guardando fuori dalla finestra, capisco che arriva dentro di me, come un fulmine facendomi capire di resistere perché Dio in qualche modo c'è.Ad un certo punto, Margherita posa il libro per terra per poi girarsi verso di me e stringersi al mio petto, chiudendo gli occhi e respirando profondamente e io non posso fare a meno di sorridere, stringendola un pochino di più al mio petto.
"T'abbraccerò
Così che tu non possa andare via" Scrivo automaticamente mentre le braccia di Margherita mi circondano il petto."E non dirmi no
Tanto saprei amarti pure come idea" E conoscendoci, saremo capaci anche di dirci di no per poi scoppiare a ridere perché entrambi sappiamo che insieme stiamo bene."In quei momenti sappi sempre
Che l'estate arriverà
E se poi il caldo non si sente
È perché dentro ce l'hai già" Quell'estate che aspettavo con tutto me stesso prima o poi arriverà e me la prenderò con tutte le forze che ho."Buongiorno mondo, cosa vuoi che dica?
Da te ho cercato sempre e solo fuga
A volte ascolto una foglia cadere
Ed il cemento che la sa aspettare" Nelle mie canzoni ho sempre cercato una via di fuga dal mondo, rinchiudendomi in quello che amo davvero fare e non posso non pensare all'inverno, al marzo che abbiamo passato e alla pandemia.
Mi affacciavo dalla finestra e anche gli alberi non reggevano più il freddo, facendo cadere quelle foglie sul cemento."Come riposa il sole quando è inverno
Col freddo addosso tu lo stai aspettando
Scopri te stesso quando è primavera
Perché c'è un fiore e prima qui non c'era" Il sole ha riposato fin troppo in questo inverno che è stato più buio degli altri e, proprio grazie alla primavera spero di ritrovare me stesso, di ritrovare quelle cose mi sono sfuggite dalle mani per farle ricrescere come dei fiori."Quando avevo 15 anni, andavo al parco con le cuffie
Adesso ce ne ho 25 e vado al parco con le cuffie
Mi piace ricominciare da dove sono partito
Per essere tale e quale al ricordo di me bambino"
Il ricordo di quel piccolo Niccolò che al parco andava con le cuffie, si riaffaccia in me ricordandomi gli ultimi giorni di libertà quando, nonostante i miei 25 anni, andavo le stesso al parco con le cuffie per non far scappare quel sogno nel cassetto ancora vicino al cuore."Mio padre mi disse: "Svegliati e cercati un bel lavoro"
In effetti lo cercai ma poi persi quello che sono
Mi sedetti al pianoforte e feci un patto con il sangue
Per vincere avrò la musica, per lei che alzo le spalle"
E ricordo anche il piano B di mio padre, quello di svegliarmi per cercare un lavoro cosa fatta da me ma nonostante ciò, il mio patto con la musica era troppo grande e troppo profondo per abbandonarlo e ora capisco che quel piano A, è diventato il piano per cui alzo le spalle."Quindi non essere delusa
Da te stessa, questo mai
Perché anche il mare si riposa
È quando è calmo che godrai" E i miei occhi ricadono sul viso rilassato di Margherita, quest'ultima che è rimasta troppo delusa da tutto quello che le ha riservato la vita ma io sono sicuro che prima o poi arriverà anche il suo momento perché in fin dei conti, anche il mare agitato si riposa."Marghe" La richiamo io, sussurrandole all'orecchio.
"Dimmi Nicco" Risponde con gli occhi chiusi e con ancora la testa sul mio petto.
"L'estate arriverà" Rispondo, facendola sorridere.
————————————————————————-Angolo Autrice
Ecco a voi un nuovo capitolo della storia 🗯💁🏻♀️
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☀️ Una nuova poesia di Niccolò prende vita <3
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IMPORTANTE
Mancano 6 capitoli compreso l'epilogo ):
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⭐️ Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo. Come fare ciò? Mettendomi una stellina e un commento, ci tengo davvero tanto <3
Al prossimo capitolo 🐯
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Insieme ma distanti
FanfictionMargherita è una ragazza di 17 anni che frequenta l'ultimo anno di un liceo al centro di Roma. Nel suo passato ha avuto molti traumi e uno di questi è ancora vivo nella sua mente ed è proprio la morte della sua piccola sorella Greta. Nonostante il c...