Rimpiazzo

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Pov's Marghe
"Margherita puoi accendere la telecamera?" Chiede per la millesima volta in un'ora la mia professoressa di arte e io subito alzo gli occhi al cielo.

"Prof come le ho già detto, non mi funziona" Le rispondo.
Ovviamente funziona, semplicemente non voglio accendere la telecamera perché ho passato la notte insonne per colpa di tutto quello che ho rivelato a Niccolò. È come se, in minima parte, io fossi andata avanti. Non avevo mai rivelato a nessuno il motivo della morte di Greta e con Niccolò è stata davvero una cosa nuova. Anche le sensazioni sono state nuove, mi sono sentita in qualche modo libera da un grande peso.
Non ho capito però la reazione di Niccolò.
Probabilmente ho scatenato in lui un ricordo o un avvenimento passato che gli ha fatto molto male, come la morte di qualcuno a lui caro.
I miei pensieri però, vengono interrotti da un messaggio sul mio telefono da parte della mia migliore amica Benedetta.

"Accendi questa telecamera ti prego, sennò non finiamo più" Scrive e io sospiro.

"Non mi funziona davvero" Rispondo.

"Mandami una foto"

"Ok" E allegro un video di io che faccio notare lo schoch sopra la fotocamera del computer. "Ecco a te" Scrivo poi.

"Margherita quanto sei stupida" Scrive, mandandomi le emoji di una faccina che ride. "Ma è una mia impressione o stai ascoltando Ultimo?" Chiede e subito io osservo spaventata il telefono, andando subito a riprendere il video per sentirlo ed effettivamente si sente la voce di Niccolò che canta. Istintivamente sospiro e mi metto una mano sul viso. Mi sono messa apposta in balcone così da non sentire Niccolò al piano e invece, la mia migliore amica super fan, è riuscita a sentire lui anche a distanza.

"Niccolò" Lo richiamo io, dopo essermi accertata di avere il microfono spento. "Fai piano, ti sento perfino da qua" Continuo, sperando che mi abbia sentito e dopo fatto ciò, torno nuovamente a scrivere alla mia migliore amica.

"Stavo smanettando sul computer ed è uscito un video, niente di che non ti illudere non lo ascolterò" Scrivo a Benedetta. Mi dispiace davvero mentirle in questo modo ma è l'unica cosa che posso fare in una situazione del genere. Lei non deve sapere che sto passando la quarantena con Niccolò.

"Allora ragazzi, studiatevi queste pagine che vi ho detto" Richiama la professoressa dal computer e io alzo gli occhi al cielo. Vuole davvero assegnare delle pagine da studiare? Quando tutti stiamo in quarantena?

"Sisi, va bene" Scrivo nella chat di meet e appena alzo lo sguardo, subito noto Niccolò sulla porta finestra.

"Che c'è?" Chiedo, osservando il suo silenzio e i suoi occhi che mi guardano in una maniera strana.

"Mi hai chiamato" Risponde lui facendo spallucce.

"Ti ho detto che dovevi abbassare il tono della voce perché ti sentivo" Continuo io e lui annuisce, venendo vicino a me e sedendosi sulla sedia.

"Margherita hai aggiustato la telecamera?" Chiede la prof e subito io alzo gli occhi al cielo.

"Prof guardi" Inizio a parlare io, accendendo la telecamera. "Si vede tutto nero" Continuo, questa volta girandomi verso Niccolò che mi guarda con gli occhi divertiti.

"Per la prossima lezione cerca di aggiustarla" Mi dice la prof. "Ragazzi noi ci vediamo venerdì, la lezione e finita siete liberi" Continua e subito io esulto, attaccando la chiamata e spegnendo il computer.

"Immagino sia stressante per voi giovani stare per tutte queste ore davanti il computer" Mi dice Niccolò e subito io annuisco, passandomi proprio una mano sugli occhi stanchi.

"Non a caso ho questo trucchetto" Dico poi io, indicandogli lo schoch sulla telecamera e lui ride ma subito dopo diventa serio.

"Come stai?" Chiede lui, guardandomi negli occhi e io faccio spallucce.

Insieme ma distantiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora