Pov's Nic
Mi ha richiamato.
Chiara mi ha richiamato l'altro giorno per chiedermi di riprovarci, di recuperare quel rapporto e quel sentimento che abbiamo condiviso per anni. Non sono riuscito a dirle niente, sono rimasto scioccato mentre ascoltavo la sua voce al telefono. Lei che mi ha lasciato per i miei troppi impegni musicali, lei che mi ha detto di non sentire più quella profonda connessione che ci legava qualche mese fa.
È riuscita a rompermi il cuore in pochissimi istanti e ora è riuscita a oscurare completamente i miei pensieri perché non so cosa voglio.
Il ricordo di Chiara, delle nostre serate insieme e dei traumi affrontati insieme mi fa diventare nostalgico di quello che avevamo.
Ma poi penso a Margherita e a tutti i sacrifici che ho fatto per avere la sua fiducia.
Penso a lei come qualcosa di lontano ma allo stesso tempo vicino e che posso avere.
E non so che fare.
Mi sento sospeso su un filo a metri dal suolo, pronto a cadere da un momento all'altro nel vuoto e sento che piano piano perdo l'equilibro.
Quell'equilibro mentale di cui tutti abbiamo bisogno sento che piano piano se ne sta andando.
In primis con la questione tra Margherita e Chiara, quest'ultima che non sa che sto passando la quarantena insieme ad una ragazza ma anche per la questione dei concerti che li vedo sempre più lontani.
I casi salgono, i morti salgono e gli ospedali sono pieni senza posti per le persone che arrivano malate. Non ho mai visto una cosa del genere, nemmeno nei film e mi sembra assurdo di vederlo nella vita reale. Sentire solo le notizie al telegiornale di tutti quei morti che salgono ogni giorno perché gli ospedali sono pieni, perché le bombole d'ossigeno non ci sono mi fanno venire i brividi su tutto il corpo, chiedendomi come ci siamo finiti in una situazione del genere.
E con tutti questi pensieri, aspiro la sigaretta e guardo il forte temporale che sta fuori.
Le nuvole nere rappresentano me mentre la pioggia fitta sono tutti i miei pensieri che vengono a galla e cadono dappertutto.
E dentro di me penso che prima o poi, smetterà di piovere. Smetterà questa pandemia, tutti questi morti, tutto questo panico di non sapere che cosa fare con le vite umane. Smetterà di piovere per tutti, per tutti coloro che vedono buio in questo momento proprio come me.
Vedo la pioggia anche in casa, vedo le nuvole anche sul soffitto e mi chiedo come fermarla, come poter interrompere tutto quello che sta succedendo nel mondo adesso. Poi però guardo le mie mani e capisco che non posso fare niente, che sono solo una persona indifesa in mezzo a un mondo che in questo momento sta solo facendo male alle persone e alle società.
E prendo un altra sigaretta, una delle tante in questa giornata cupa e buia. Non ho parlato con nessuno se non con Chiara, mi sono rifugiato nella stanza del pianoforte e ho fumato quasi un pacchetto intero. E me ne pento di questa mia reazione al mondo ma non so che cosa fare della mia stessa vita. Non so se il mio sogno si realizzerà quest'estate, non so se tutto il lavoro che ho svolto dall'estate scorsa andrà a termine o no. Con questo pensiero in testa, prendo il telefono andando nella galleria, cadendo totalmente nella nostalgia della mia vita passata. Guardo le foto dell'America, guardo le foto di quando ero al parcheggio felice con i miei amici e infine guardo una foto di Chiara che dorme sul mio petto. Decido proprio di eliminare quest'ultima, probabilmente anche con le lacrime agli occhi ma lei ha deciso di mettere fine alla nostra relazione e ora che sono andato avanti proprio grazie alla ragazza che si trova al piano superiore, non posso permettermi di tornare indietro.
Continuo a scrollare le foto arrivando a Dicembre 2019, quando ho fatto uscire una delle mie tante canzoni dedicate a Chiara e solo ora capisco che probabilmente proprio da quel periodo è iniziato il caos tra noi. Guardo poi una foto, io che urlo con la pioggia che mi cade addosso, fitta e senza preoccuparsi di bagnarmi.
E subito mi rivedo nell'immagina. Era una semplice foto per fare la copertina di "Tutto questo sei tu" ma ora come ora, è così attuale.
Non sono nessuno, non sono un medico ne qualcuno che vuole dare speranza alle persone in questo periodo ma posso scrivere solo una frase.
"Smetterà di piovere" e così posto la foto su Instagram. Non è speranza, è semplicemente continuare a sognare per qualcosa senza smettere di guardare l'obbiettivo.
E io quell'obiettivo l'ho sempre avuto, i miei concerti, i miei stadi.
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Insieme ma distanti
FanficMargherita è una ragazza di 17 anni che frequenta l'ultimo anno di un liceo al centro di Roma. Nel suo passato ha avuto molti traumi e uno di questi è ancora vivo nella sua mente ed è proprio la morte della sua piccola sorella Greta. Nonostante il c...