CAPITOLO 17

159 6 0
                                    

Sono seduta a tavola, davanti a me ho un piatto di pasta totalmente pieno.
Nonostante il brontolìo del mio stomaco appena mi sono seduta a tavola e ho visto Steve davanti a me mi è passata la fame.
Non mi ha rivolto nemmeno uno sguardo.
Sicuramente lo ha ferito ciò che gli ho detto prima..
Ma a me che dovrebbe importare?

-"Ehi Lee non hai fame?" Mi chiede d'un tratto Natasha.
Sposto il mio sguardo dal piatto a lei.
-"No in realtà non molta."
Percepisco uno sguardo su di me, mi giro di scatto e riesco ad intravedere che Steve mi stava guardando.
Perché non vuole incrociare il mio sguardo? È proprio un codardo.

-"È successo qualcosa?" Chiede questa volta Sam.
-"No niente, che dovrebbe esser successo?" Rispondo facendo finta di nulla.
Vedo Sam e Natasha scambiarsi uno sguardo.
-"Anche tu sei silenzioso stasera." Esclama Sam rivolgendosi a Steve che finalmente alza lo sguardo dal suo piatto.
-"Cosa?" Risponde lui che chiaramente non stava ascoltando.
Sam è visibilmente irritato.
-"Oh andiamo ma che diavolo ti ha fatto questa qui? Un incantesimo? Ti sei rimbecillito da quando è arrivata." Sbotta alzandosi per poi uscire dalla cucina.
Gli sguardi di tutti sono increduli, soprattutto il mio e quello di Steve, ma nessuno proferisce parola.
Steve si alza e anche lui esce dalla cucina.
Non so perché ma mi alzo e lo seguo.

-"Steve!" Quasi urlo nel soggiorno.
Lui si ferma e si volta.
-"Steve?" Mi chiede incredulo.
Cazzo.
Davvero l'ho chiamato così?
-"Volevo dire...Rogers." Mi correggo.
Per qualche secondo ci guardiamo in un silenzio imbarazzante.
-"Che hai? Non mi hai rivolto nemmeno uno sguardo a cena."
-"Perchè avrei dovuto?" Mi risponde con le braccia incrociate.
Sento il mio stomaco stringersi ancora di più.
-"Perchè non avresti dovuto?" Controbatto.
-"Sei stata tu a dirmi che quello che è successo tra noi non cambia le cose no? Allora che ti importa se non ti guardo?"
Mi blocco per un attimo alle sue parole e sento le gambe tremare. Perché? Perché sto reagendo così?
-"Mi importa." Dico quasi sussurrando.
Non avrei dovuto dirlo.
Sento il mio respiro farsi più pesante, mi sta venendo un attacco di panico.
Steve mi guarda incredulo dopo la mia affermazione.
-"Ho..ho bisogno di aria." Dico a bassa voce per poi dirigermi verso il giardino.
-"Lee aspet-" dice Steve che però viene interrotto da Wanda.
-"Ci penso io." La sento dire mentre sto ormai uscendo.

Mi butto con le ginocchia a terra sul prato verde.
Sento una stretta al petto e il respiro che si fa sempre più pesante.
Le mani mi tremano e gli occhi si stanno riempiendo di lacrime.

In quel momento vedo Wanda comparire davanti a me e inginocchiarsi per guardarmi in faccia.
Mi prende il viso con le mani e mi guarda dritta negli occhi.
-"Ehi Lee devi respirare ok? Ci sei già passata, poi se ne va." - Mi dice - "Ora inspira."
Faccio come dice, lei sa come comportarsi quando ho questi attacchi.
-"Bene ora espira. Continua così, inspira ed espira."
Le lacrime scorrono lungo il mio viso e non riesco a smettere di tremare.
Crollo tra le braccia di Wanda, che mi stringe in un forte abbraccio.
In questo momento non c'è posto per il rancore, ho solo bisogno della mia amica.

Quando mi sono calmata Wanda mi ha accompagnata nella mia camera.
Tutti quanti erano in salone e mi hanno guardato sotto shock, come se non avessero mai visto una ragazza avere un attacco di panico.
Non ho rivolto alcuno sguardo a Steve, non volevo sapere cosa stesse pensando di me in quel momento.
Ora tutti penseranno che sono una debole...

Arrivate in camera Wanda mi ha messo a letto dicendomi di riposare.
È un'ora che sono qui ma non ci riesco.
Non voglio stare qui da sola, vorrei che una persona fosse con me, ma non credo si presenterà.

Sento bussare e mi alzo subito a sedere sul letto.
-"Avanti!" Esclamo aspettando di veder sbucare dalla porta una testa bionda.
Invece no, è Natasha.
-"Ehi, ho visto che eri sveglia e volevo sapere come stavi."
-"Sto...Sto meglio."
-"La tua faccia mi sembra delusa, volevi fosse qualcun'altro ad entrare?" Dice sedendosi sul bordo del letto.
Come fa a leggermi nella mente?
-"No non aspettavo nessuno."
-"Sicura? Non volevi vedere Steve?" Chiede con un mezzo sorriso sulle labbra.
-"Certo che no. Perchè dovrei?" Rispondo ovvia.
-"Perchè ti piace."
Rimango sbigottita dalla sicurezza con cui lo ha detto.
Non mi piace Rogers.
-"Perchè ne sei così convinta? Davvero non capisco."
-"Perchè si vede da come lo guardavi stasera. Lui ti ha negato i suoi soliti sguardi e tu sei impazzita."
-"Tu non sai niente." Le rispondo secca.
-"Ti dirò ciò che ho detto anche a lui: negalo a te stessa ma a me non puoi negarlo perché i tuoi occhi parlano."
-"Puoi andartene Natasha." Le rispondo ignorando le sue parole.
Mi rivolge un ultimo sguardo poi si alza e si dirige verso la porta, davanti a cui si ferma.
-"Tranquilla, anche a lui piaci." Conclude per poi uscire.

WHITE FOX || AvengersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora