CAPITOLO 12

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Nonostante io abbia passato tutta la vita rinchiusa in una stanza stare qui mi pesa molto di piu'.
Credo siano passate circa due ore da quando quell'idiota mi ha portato il pranzo e per mia grande sorpresa non si e' piu' fatto vedere.
Penso che impazziro' a stare ancora un secondo qui dentro.
Ho bisogno di vedere la luce del sole.

Mi rode ammetterlo ma questi mesi di liberta' mi hanno resa piu' debole.
Una volta avrei resistito settimane.

Mi alzo da terra ed inizio a sbattere i pugni contro la porta.
-"Ehiii, c'e' qualcuno?" - urlo -"fatemi uscire di qua o sfondero' la porta."
Niente.
Effettivamente perche' non ci ho pensato prima?
Sono un super-soldato, con la mia forza questa porta cadra' con un singolo calcio.

Mi allontano di circa tre metri dalla porta per poter prendere un po' di rincorsa.
Inizio a correre verso la porta ma in un secondo la vedo aprirsi e improvvisamente mi ritrovo a terra, o meglio, Rogers si ritrova a terra e io sopra di lui.
-"Ma che diavolo stai facendo?" chiede lui per poi scoppiare a ridere.
Idiota, non e' divertente. Mi alzo da sopra di lui.
-"Non potevi arrivare due secondi prima?" gli dico arrabbiata.
-"Ti ho sentito urlare e tempo di salire le scale ero qui, non potevo essere piu' veloce. Tu al contrario potevi essere piu' paziente."
E' ancora a terra e in quel momento allunga un braccio verso di me per aiutarlo ad alzarsi, guadagnandosi uno sguardo di odio.
-"Certo, faccio da solo." dice per poi tirarsi in piedi.
-"Ora mi puoi dire perche' stavi urlando?"
-"Volevo uscire."
-"Bene e ora che sei uscita cosa hai intenzione di fare?" mi chiede incrociando le braccia e appoggiando una spalla al muro.
-"Qualsiasi cosa che non includa lo stare con te." rispondo secca.
-"Oh dai ammettilo che hai tentato di sfondare la porta perche' ti mancavo." scherza lui.
-"Forse nei tuoi sogni." dico facendo un sorriso finto.
-"Beh le tue opzioni sono: guardare un film con me, fare una torta con Natasha o fare da cavia a Wanda che si sta esercitando con i suoi poteri. A te la scelta."
-"Una torta?" chiedo facendo una smorfia.
Questi qui sprecano il loro tempo cosi'? Ed e' stato loro affidato il compito di salvare il mondo?
-"Si a Nat piace molto cucinare." - risponde -"tu hai mai fatto una torta?"
-"No e non ho intenzione di iniziare ora."
-"Allora presumo che la tua scelta ricada su Wanda."
-"No."
-"Allora vedi che vuoi stare con me." dice con espressione soddisfatta.
Dio quanto mi irrita sto uomo.
Alzo gli occhi al cielo e mi dirigo verso le scale.
-"Sappi che ti ignorero' tutto il tempo e non dovrai rivolgermi la parola Rogers."

Sono su questo divano da un'ora e penso davvero di non aver mai visto qualcosa di piu' ridicolo e noioso di questo film.
E' una storia d'amore strappa-lacrime.
Mi stanno cadendo le palle per terra.
-"Davvero ti piace sta roba?" chiedo annoiata e incredula.
-"A te non piace?" risponde.
-"Secondo te?"
-"Effettivamemente non ti facevo tipa da film romantici."
-"Perche' sono tutte stronzate."
-"Perche'? Tu non credi nell'amore?" chiede lui continuando a guardare lo schermo della tv.

Lo guardo per qualche secondo, sta mangiando dei popcorn e noto i suoi occhi diventare lucidi.
Ignoro la sua domanda.
-"Stai per metterti a piangere Rogers?"
-"Cosa? No, certo che no." risponde imbarazzato distogliendo l'attenzione dal film.
-"Sei davvero patetico."
-"E tu sei davvero cattiva."
-"E' la prima volta che ti sento dire una cosa sensata."
Alla mia affermazione mi guarda male.
-"Vuoi dei popcorn?" mi chiede.
-"Di che sanno?"
-"Se non li assaggi non lo scoprirai mai."
Mi alzo dalla poltrona su cui sono seduta, era il posto piu' lontano da lui, che invece si trova sul divano piu' grande. 
Mi siedo accanto a lui e allungo una mano per prendere i popcorn.
-"Che schifo sembra di masticare del polistirolo." esclamo dopo averne assaggiato uno.
-"Ma che stai dicendo? A tutti piacciono i popcorn." controbatte lui.
-"A quanto pare non a tutti Rogers."

Cala un silenzio imbarazzante.
Non so perche' ma ci stiamo guardando negli occhi e i nostri volti sono a pochi centimetri di distanza.
Mi sento estremamente a disagio, provo una sensazione strana dentro di me, una sensazione nuova e...fastidiosa.
-"Ehi volete un pezzo di tor-" - Natasha fa irruzione in sala -"Ho interrotto qualcosa?"
Grazie Natasha mi hai salvata da questa situazione imbarazzante.
-"Io si volentieri." le rispondo sorridendo e seguendola in cucina.

Mi siedo al tavolo e lei si accinge a tagliare una fetta di torta, che poi mi porge.
-"Vedo che tu e Steve state facendo amicizia." esordisce lei.
-"Non credo proprio." rispondo.
-"A me sembra che ci sia intesa tra di voi."
La guardo stranita.
Intesa tra me e il pallone gonfiato? Ma se non lo posso vedere.
-"Lo trovo molto irritante."
-"Mi ha detto cosa hai fatto stamattina."
-"Cosa ho fatto stamattina?" chiedo portando un pezzo di torta alla bocca.
-"Andiamo lo sai benissimo."
-"No non lo so."
-"Ti sei fatta vedere mezza nuda da lui."
-"Te lo ha raccontato?" chiedo ridacchiando.
-"Eh gia', era piuttosto basito."
-"Si ho notato, e' rimasto pietrificato. E' stato esilarante." le dico con un sorriso soddisfatto.
-"Steve e' un uomo di altri tempi, non e' abituato a questo genere di cose."
-"Che genere di cose? Le tette?"
-"A donne che si mostrano mezze nude senza alcun motivo. Non che non gli piacciano ma lui si imbarazza."
-"Beh non dovrebbe, i capezzoli li ha anche lui." dico continuando a mangiare.
-"Come darti torto." - risponde lei -"vedo che la torta ti piace."
-"Si, molto buona."
-"Wow non pensavo avrei mai ricevuto un complimento da te."
-"Sono una persona piena di sorprese."

Ormai e' quasi ora di cena e Natasha mi ha chiesto se volevo aiutarla a cucinare.
Vuole cenare in giardino dato che sta iniziando a fare caldo.
Alla fine l'ho scoperta essere meno antipatica del previsto, percio' ho accettato.
In realta' la sto piu' che altro guardando perche' non ho mai cucinato e percio' non sono capace di fare nulla.
-"Che state facendo voi due?" esclama Steve facendo irruzione in cucina.
-"Prepariamo la cena." risponde Natasha.
-"Preparate?" chiede incredulo.
-"Che c'e' Rogers credi che non sia in grado di cucinare?" chiedo con aria di sfida.
-"In realta' si." rivela.
Mi porto una mano al petto con fare falsamente offeso e lui sorride.
-"Stasera pensavo di cenare in giardino." - dice Natasha a Steve -"Potresti apparecchiare?"
-"Certo." risponde subito lui per poi prendere una tovaglia e dei piatti.
-"White mi aiuti?"
-"No, non penso che lo faro'." rispondo onesta.
Lui mi tira una finta occhiataccia.
-"Stasera ci onorerai con la tua presenza a cena?"  mi chiede lui.
-"Solo perche' voglio mangiare qualcosa di decente." rispondo.
-"Beh e' gia' un passo avanti." dice per poi dirigersi all'esterno.

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