CAPITOLO 30

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Scusate per la settimana di assenza ma purtroppo sto passando un brutto periodo e non ero in vena di scrivere. Spero in questi giorni di riuscire a scrivere di piu'.
Nel frattempo la storia ha raggiunto le 2000 letture e per questo volevo ringraziarvi♡
Spero continuerete a seguirla e che vi piaccia, buona lettura!

Il mattino seguente, dopo essermi risvegliata tra le braccia di Steve, ci siamo recati tutti in salone, in attesa dell'arrivo di Fury.
Una volta arrivato lo abbiamo seguito nella sala riunioni.

-"Prima di iniziare vorrei presentarmi, io sono Nick Fury capo dello S.H.I.E.L.D." esordisce porgendomi la mano.
-"Leslie White, ma puo' chiamarmi Lee." rispondo stringendogli la mano.
-"Bene Lee, so che in queste settimane ti sei integrata nel gruppo e che Rogers vorrebbe entrassi ufficialmente a far parte degli Avengers."
-"E' cosi'." esclama Steve.
-"Ma tu vuoi davvero essere una di noi?" chiede rivolgendosi a me.
Steve mi guarda e nei suoi occhi percepisco un barlume di speranza.
-"Saro' sincera, fino a poco fa non pensavo che avrei davvero potuto far parte di questo gruppo." -guardo Steve con la coda dell'occhio- "Ma nelle ultime due settimane e soprattutto negli ultimi giorni, mi sono resa conto che in questo momento la cosa migliore che posso scegliere di fare e' rimanere qui e tentare di cambiare la sorte che mi e' stata imposta quando ero solo una bambina."
Steve mi sorride e io ricambio.

-"Wow Rogers sei riuscito a sciogliere il cuore di un super-soldato dell'hydra...ti ho sottovalutato." -risponde Fury guardando dei fascicoli- "Devo dirtelo, i tuoi fascicoli non promettono nulla di buono e sono parecchio scettico sulla tua sincerita'."
Lo guardo indifferente e lui mi scruta per tentare di captare qualche reazione da parte mia.
-"Ma voglio darti una chance. Se vorrai rimanere qui e diventare un'avenger dovrai dimostrare la tua lealta'. Tra qualche giorno partirete per una missione e cosi' potro' capire cosa fare con te...White Fox." annuncia marcando il mio soprannome.
-"Andro' in missione con loro?" chiedo incredula.
-"Si hai capito bene White, non deludermi. Vi mandero' tutte le informazioni necessarie entro domani, ora devo scappare. Intanto iniziate a prepararvi, vi vedo un po' sciupati." conclude Fury per poi andarsene.

In preparazione alla missione Steve ha deciso che ci saremmo allenati tutti gia' questo pomeriggio.
Lo vedo preoccupato, probabilmente anche lui crede che io non sia ancora pronta a far parte di questa squadra...e a dire la verita' lo capisco, ma sono determinata a dimostrargli il contrario.
Infondo per lui ho buttato giu' ogni mia barriera, percio' ho solo da guadagnare da tutto cio'.

Terminato l'allenamento tutti si dirigono alle loro rispettive camere per farsi una doccia e io decido di seguire Steve.

-"Sei preoccupato?" esordisco chiudendo la porta della sua stanza alle mie spalle.
Lui si volta e mi guarda accigliato, mentre si passa un'asciugamano sulla fronte sudata.
-"Ormai sei fissa in camera mia White?" risponde ignorando la mia domanda.
-"Volevo solo sapere cosa ne pensassi di questa missione, non ti vedo molto convinto della mia partecipazione."
Per qualche secondo rimane in silenzio con lo sguardo basso.
-"Chi tace acconsente." aggiungo un po' delusa.
-"No Lee, non e' che non voglio che tu partecipi e' che..."
-"Pensi che io non sia pronta? O forse non ti fidi ancora di me?" lo interrompo.
Alle mie parole alza di nuovo lo sguardo verso di me e lo vedo contrariato.
-"Non lo so, forse e' troppo presto." risponde.
-"Steve..." -dico avvicinandomi a lui- "io sono pronta e voglio davvero dimostrarti che puoi fidarti di me."
Gli prendo una mano, lui mi guarda negli occhi e poi accenna un sorriso.
-"Va bene, ma in questi giorni dovrai esercitarti sul lavoro di squadra. Sei sempre stata abituata a lavorare da sola ma nelle nostre missioni la coordinazione e' tutto."
-"Signor si' capitano." rispondo ironica facendolo sorridere.

Mi afferra delicatamente il viso con le mani e mi da' un dolce bacio a stampo.
-"Ora posso fare la doccia?" chiede.
-"Mh non so, sei sicuro di voler stare tutto solo? La tua doccia e' molto spaziosa.." lo provoco.
-"Beh se proprio vuoi puoi unirti a me allora." risponde.
-"Se ti infastidisco cosi' tanto no." dico facendo la finta offesa.
-"Oh ma smettila." Steve sorride, mi afferra la vita e come fossi una piuma mi carica su una spalla e si dirige verso il bagno.
-"Non so se te ne sei accorto Rogers ma non sono un sacco di patate." dico mentre mi trovo a testa in giu' su di lui.
-"Davvero? Non lo avrei mai detto." risponde ironico.
Sorrido.
Non riesco a credere di essermi innamorata di questo idiota.
Ma forse e' stato proprio il suo essere idiota ad avermi fatto innamorare di lui.

E' passata circa un'ora ed ormai e' tempo di cenare.
Io e Steve decidiamo di uscire dalla camera ma appena lo facciamo un forte odore di bruciato invade le nostre narici.
-"Ma che diavolo sta succedendo?" chiede Steve preoccupato.
In quel momento sentiamo un urlo provenire dalla cucina e ci precipitiamo giu' dalle scale.

-"Vis aiuto spegnile, la casa andra' a fuoco." urla Wanda.
Indossa un grembiule da cucina e mentre urla indica il forno, da cui stanno uscendo delle fiamme.
-"Wanda ma cosa hai fatto?" chiedo.
La sua faccia e' sconvolta ma appena Visione spegne le fiamme tira un sospiro di sollievo.
-"Volevo preparare la cena per una volta, ma non ho un grande talento per la cucina...Mi dispiace tantissimo, credo che il forno sia da buttare." spiega per poi prendere delle presine e chinarsi verso il forno, da cui tira fuori un qualcosa di completamente carbonizzato.
Io e Steve ci scambiamo uno sguardo e scoppiamo a ridere.
-"Non fa niente Wanda e' il pensiero che conta. Per quanto riguarda il forno dovrai vedertela con-"
Steve viene interrotto da una voce femminile che urla dalle scale: "Cos'e' questo odore di bruciato?".
E' Nat che dopo pochi secondi entra in cucina.
Tutti ci voltiamo verso di lei.
-"Che sta succedendo?" chiede.
Rimaniamo in silenzio e Wanda abbassa lo sguardo.
In quel momento lo sguardo di Nat cade sul forno.
-"Wanda un altro forno?" esclama arrabbiata.
-"Scusa Nat." dice Wanda sinceramente dispiaciuta.
-"Non capisco perche' ti ostini a provare a cucinare, un giorno manderai a fuoco la casa." conclude Natasha per poi lasciare la cucina.

-"Ordino delle pizze?" chiede sorridendo Wanda.
Io e Steve annuiamo e andiamo a chiamare gli altri in attesa della cena.

WHITE FOX || AvengersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora