WHITE FOX || Avengers

CAPITOLO 34

Come sono arrivata a trovarmi in questa situazione?
Mi trovo a terra tra i due uomini che mi hanno insegnato cos'e' l'amore ed entrambi stanno morendo.
Tutti i rumori intorno a me sono ovattati.
Non posso perderli entrambi.

-"Lee! Lee ti prego alzati, dobbiamo portare via Steve." Mi scuote preoccupata Wanda.
Le rivolgo uno sguardo ma ignoro le sue parole.
Mi alzo e mi dirigo verso Cajus.
E' steso a terra e sta rantolando.
E' stato colpito al petto e il sangue esce copiosamente dalla sua bocca.
Mi avvicino e per evitare che soffochi nel suo stesso sangue lo giro su un lato.

-"Non ti preoccupare, andra' tutto bene. Ti portero' fuori da qui."
-"Leslie.." -sussurra a fatica- "non c'e'piu'...niente da fare. Vai...a casa."
Il sangue e il dolore degli spari lo fanno respirare a fatica e le sue parole sono continuamente interrotte da colpi di tosse.
-"No io non ti lascio qui." controbatto.
-"Oh Leslie" -dice in un piccolo sorriso e allungando una mano verso la mia guancia- "Ora..sei una donna...non hai piu'...bisogno di me."
L'ennesima lacrima riga il mio volto.
-"Invece si, ho ancora bisogno di te."

Il suo respiro si fa sempre piu' pesante, lo sguardo si perde nel vuoto e i battiti rallentano.
-"Cajus no, ti prego resisti!" -lo prego scuotendolo leggermente- "Non mi abbandonare.." sussurro ormai in lacrime.
E' tutto inutile...lo sento esalare il suo ultimo respiro.
Mi lascio andare ad un urlo di dolore, per poi buttarmi sul corpo inerme dell'uomo che mi ha cresciuta e che mi ha insegnato che la mia vita puo' essere molto piu' di cio' che mi hanno fatto credere.

Una mano mi tocca la spalla ma la ignora e subito dopo mi sento abbracciare da dietro.
Le lacrime continuano a scendere libere sul mio volto, fino a cadere sul petto insanguinato di Cajus.
-"Lee...devi lasciarlo andare." mi sussurra Scott per poi prendermi una mano e tirarmi su.

Raggiungiamo gli altri che ormai si trovano fuori dall'edificio.
Sam e Visione tengono in piedi Steve, mentre Wanda con i suoi poteri chiude la sua ferita.
-"Dobbiamo allontanarci ancora un po', poi potremo azionare le bombe." -dice Natasha- "Con te parliamo dopo." conclude rivolgendosi a me.

Quando siamo abbastanza lontani, Natasha aziona le bombe e immediatamente sentiamo i rumori assordanti degli scoppi e dell'edificio che crolla.
Alzo lo sguardo e vedo una grande nuvola di fumo nera alzarsi verso il cielo.
E' finita.

Durante il viaggio sul quinjet sono rimasta accanto a Steve tutto il tempo tenendogli la mano.
Arrivati a casa e' stato portato d'urgenza in sala operatoria.
Ora sono qui, nella sala d'attesa dell'ospedale ad aspettare che questo incubo finisca.
Non posso perdere anche lui.

-"Che ti e' preso la' dentro? Chi era quell'uomo?" esordisce Natasha.
-"Intendi quello che hai ucciso?" rispondo fulminandola con lo sguardo.
-"Che avrei dovuto fare? Ha sparato a Steve e stava puntando la pistola anche contro di te."
-"Non voleva spararmi, voleva solo che me ne andassi." controbatto.
-"Beh e per farlo ha quasi ucciso Steve."
Non rispondo, non voglio parlare con lei.
-"Lee...posso sapere perche' quell'uomo era cosi' importante per te?" chiede con tono piu' calmo.
Tutti i ricordi di Cajus mi tornano alla mente e subito inizio a sentire un vuoto nel petto.
-"E' stato l'unico a prendersi cura di me all'hydra. Era come un padre."

Natasha si alza e viene verso di me.
-"Mi dispiace tanto davvero." dice stringendomi una mano.
-"Il signor Rogers e' uscito dalla sala operatoria." la voce dell'infermiera ci interrompe.
Mi alzo immediatamente e mi avvicino a lei.
-"Come sta? Possiamo vederlo?" chiedo.
-"E' stabile, ma non e' ancora cosciente. Quella e' la sua stanza." risponde indicando una porta poco lontana.
Mi dirigo subito in quella direzione seguita da Natasha, ma quando apro la porta inaspettatamente Steve non e' da solo.

Accanto a lui c'e' Fury, in piede con le braccia dietro la schiena.
-"White aspettavo proprio te." esordisce.
Rimango paralizzata.
So cosa vuole dirmi e non sono pronta.
-"Possiamo rimandare questa conversazione ad un altro momento?" chiedo.
-"No non possiamo. Con le tue azioni oggi hai quasi fatto uccidere il mio uomo migliore, mettendo in pericolo l'intera squadra. Hai dimostrato di non essere in grado di lavorare in gruppo e percio' non ti sara' permesso di diventare un Avenger. Entro domani voglio te e le tue cose fuori dall'Avengers Mansion." risponde secco Fury avvicinandosi all'uscita.
-"No, aspetta. Io posso fare piu' di cosi'. Quello di oggi e' stato un caso isolato, non succedera' piu'." controbatto.
-"Durante le missioni bisogna essere in grado di controllare anche le proprie emozioni e tu non ne sei stata in grado. Non accetto suppliche, sei fuori." conclude lasciando la stanza.

Il peggio che temevamo si e' appena avverato.
Dovro' lasciare Steve.
Sento come se mi avessero tirato un pugno allo stomaco.
L'unico uomo che abbia mai amato, che e' riuscito ad abbattere le mie barriere, a lasciarmi andare ai miei sentimenti...che mi ha resa felice.
Ora dovro' lasciarlo e non potro' mai piu' vederlo.
Da nemici ad amanti e ora costretti a tornare due sconosciuti.

Mi avvicino al letto per poter stare accanto a Steve un'ultima volta.
Gli afferro la mano e mi inginocchio mentre gli occhi si riempiono di lacrime.
-"Lee mi disp-"
-"Perfavore lasciami da sola con lui." interrompo Natasha.
Lei non si oppone alla mia richiesta, che ha piu' la parvenza di un ordine, e se ne va.

Bacio la mano di Steve e le lacrime iniziano a scendere libere.
-"Mi dispiace. E' tutta colpa mia. Forse Fury sta facendo la cosa migliore. Io sono un pericolo per te."
I singhiozzi mi impediscono di parlare.
-"Non voglio lasciarti Steve...Svegliati ti prego, solo un ultimo saluto.."
Sono distrutta.
Per quanto questa possa essere la cosa migliore, non riesco ad accettare di dovermi separare da lui.
-"Grazie..per tutto. Sei una persona speciale e io...non ti merito."
Mi alzo in piedi e chinandomi gli lascio un ultimo bacio sulla fronte.
Le lacrime non accennano a fermarsi.
Lo accarezzo, spostando una ciocca di capelli dalla sua fronte e ammirando per l'ultima volta la sua immensa bellezza.
-"Ti amo."
Un'ultima lacrima mi riga il viso, la asciugo.
Lascio la mano di Steve e mi dirigo verso la porta.
Mi volto un'ultima volta verso di lui.
-"Addio."

Scusate l'assenza ma nell'ultimo periodo ho dovuto organizzare dei viaggi e non ho avuto tempo di pubblicare. Tra qualche giorno vado in vacanza percio' non pubblichero' per le prossime due settimane. Ma tenetevi pronti perche' dal prossimo capitolo cambiera' tutto, questa non e' assolutamente la fine, anzi...
Non vedo l'ora che sappiate come continuera' la storia, ma ovviamente non vi faccio spoiler;)
Alla prossima♡