*Lee's Pov*
Cammino verso la mia stanza e non riesco a pensare lucidamente.
Le gambe mi tremano e sento gli occhi riempirsi di lacrime.
Che ti prende Lee? Non volevi andartene di qui?
Finalmente ho la liberta' di scegliere eppure se fino a pochi giorni fa ero sicura di volermene andare, ora mi sento spaesata.
Dove potrei andare se non qui?Arrivo in camera e inizio a riempire un borsone con le mie cose.
Non mi ci vuole molto, oltre alla mia divisa e qualche maglietta non ho granche'.
Chiudo il borsone e lo metto in spalla.
Bene e ora dove vado?-"Lee che stai facendo?"
E' Wanda.
-"Me ne vado." dico voltandomi e andando verso la porta dove lei e' in piedi a guardarmi confusa.
-"Come te ne vai? Ma che stai dicendo?" dice bloccandomi il passaggio.
-"Wanda fammi passare." le intimo.
-"Non finche' non mi dirai che sta succedendo."
-"Chiedilo a Rogers. E' stato lui a dirmi di andaremene."
-"E' per quello che gli ha detto Tony? Lee possiamo parlarci noi, sicuramente cambiera' idea."
-"Non voglio che cambi idea. Siete stati voi a portarmi qui, io non ho mai detto di voler restare."
La supero ed inizio a scendere le scale.Natasha e Sam sono in sala e appena sentono i miei passi si voltano e mi guardano confusi.
Li ignoro e mi dirigo verso l'uscita.
-"Ehi ehi ehi rossa dove pensi di andare?" dice Sam parandosi davanti a me.
-"Dove il tuo amico mi ha detto di andare, ovvero via di qui." rispondo secca tentando di superarlo.
-"Cosa? Non ne ha mai parlato con noi, questa decisione non spetta solo a lui." risponde continuando a bloccarmi il passaggio.
-"Senti fammi passare se non vuoi che ti spezzi le ossa." lo minaccio.
-"Lee Sam ha ragione, non possiamo lasciarti andare cosi'. Lasciaci parlare con Steve, lo faremo ragionare." interviene Natasha.
Sento tutto l'odio che si era affievolito ritornare in me.
-"Io per voi non sono Lee, non sono vostra amica. Io sono White Fox e ora me ne andro' anche a costo di uccidervi." faccio un paio di passi avanti ma qualcuno mi blocca da un polso.
Istintivamente scarico i miei poteri verso la persona che mi ha afferrata.
E' Natasha, che finisce scaraventata contro il muro.
Sam tenta di intervenire ma subito utilizzo i mie poteri anche su di lui, che non ha modo di difendersi e finisce nella direzione opposta rispetto a Natasha.
Inizio a correre verso l'uscita ma giunta davanti alla porta mi sento bloccare da un'energia che mi afferra da dietro impedendomi di proseguire.
-"Lee non posso lasciarti andar via cosi'. Non prima di averti fatto ragionare."
-"Wanda lasciami, non sono io quella che deve ragionare." dico mentre vengo sollevata in aria e riportata indietro.
-"Faremo ragionare anche Steve e tutto andra' per il meglio, devi solo fidarti di me." controbatte.
-"Io non mi fido di nessuno." dico alzando la voce.
Tento di muovere un braccio per poter usare i miei poteri ma l'energia di Wanda non mi permette di muovermi.
-"Perfavore Lee, non voglio farti del male."
-"Allora lasciami andare." le rispondo.-"Che sta succedendo?" la voce di Steve irrompe nella stanza.
-"Steve perche' le hai detto di andarsene?" chiede Wanda mentre continua a concentrare le sue energie su di me.
I suoi occhi stanno diventando rossi, non resistera' ancora a lungo.
-"Wanda lasciala. E' giusto cosi', lei non vuole essere una di noi." risponde Steve visibilmente preoccupato.
-"No non la lascero' andare, so che lei puo' farcela come ce l'ho fatta io."
Wanda e' quasi in lacrime e sempre piu' indebolita.
-"Wanda fermati, ti farai del male." esclama Natasha che nel frattempo si e' rialzata.
-"NO!" urla.
Comincio a non sentire piu' gli arti e la vista mi si annebbia.
-"Basta Wanda fermati!" le ordina Steve.
E' l'ultima cosa che sento prima di vedere solo...buio.Quando riapro gli occhi vedo il soffitto di camera mia.
Cazzo. Sono ancora qui.
Tento subito di alzarmi ma la testa mi gira e le tempie mi pulsano.
Porto una mano alla testa per il dolore.
-"Ehi stai ferma, sei ancora troppo debole per alzarti."
E' Natasha che subito si avvicina a me per rimettermi sdraiata.
-"Non ho bisogno della badante." le rispondo secca.
-"Ma di un'infermiera si, Wanda ti ha quasi ucciso."
-"Ho solo perso i sensi." controbatto.
-"Solo perso i sensi? Sai da quanto tempo stai dormendo?"
La guardo confusa.
A me sembra di aver dormito solo qualche ora.
-"Da quanto?" chiedo.
-"Sono quasi tre giorni. Steve era molto preoccupato. E' stato qui fino ad un paio di ore fa, voleva portarti in ospedale ma glie lo abbiamo impedito. Probabilmente ti avrebbero arrestata. L'ho praticamente obbligato ad andare a riposarsi un po'."
-"Sara' il senso di colpa." -rispondo indifferente-"E Wanda?"
-"Wanda non ha fatto altro che piangere nella sua stanza, usciva solo per venire a chiederti scusa in continuazione."
Come pensavo, continua a dimostrarsi una debole.
-"Prima tenta di uccidermi e poi piange?"
-"Non aveva intenzione di ucciderti, ma purtroppo non riesce ancora a controllare al meglio i suoi poteri. Chiamo Visione cosi' ti controlla i parametri, e' stato lui a curarti in questi giorni."
-"Visione? Non sapevo che i robot fossero anche medici."
-"Visione non e' un robot...beh non esattamente. E non e' nemmeno un medico, ma rimarresti sorpresa dalla quantita' di cose che riesce a fare grazie alla gemma che ha incastonata in testa." conclude la rossa prima di uscire dalla stanza.Voglio alzarmi, ho bisogno di camminare.
Mi metto seduta sul bordo del letto.
La testa mi gira ancora ma in pochi secondi smette e decido di provare ad alzarmi.
Ok pessima idea.
Le mie gambe sembrano gelatina, subito vedo nero e in un attimo cado a terra come un sacco di patate.
-"Grande Lee, hai sempre delle ottime idee." sussurro a me stessa.
Tento lentamente di alzarmi di nuovo ma una voce mi interrompe.
Quella voce...che forse un po' mi e' mancata.
-"Lee!" esclama Steve alla porta per poi catapultarsi verso di me.
-"Ti sei svegliata." dice prendendomi il viso con entrambe le mani.
I suoi occhi sembrano quasi lucidi.
Sei serio Rogers?Con un movimento brusco gli scanso le mani.
-"Non far finta di essere contento di vedermi sveglia." esclamo.
Il suo sguardo cambia subito.
-"Lee non dire cosi'. Avevo paura che morissi."
-"Se non fosse per te non avrei rischiato di morire." sbotto.
-"Come potevo sapere che sarebbe successo questo?" chiede lui mentre e' inginocchiato per terra accanto a me.
-"Avresti potuto parlarne con gli altri prima di decidere di cacciarmi." lo rimprovero.
Mi afferra una mano guadagnandosi uno sgaurdo di odio da parte mia.
-"Hai ragione. Ma quello che ti ho detto e' stato impulsivo. Ho sbagliato." dice sinceramente.
Il mio sguardo si addolcisce.
No Lee, non si merita il tuo perdono.
-"Vaffanculo Rogers!" dico liberando la mia mano dalla sua.
Sorride.
Perche' cavolo sta sorridendo.
-"Che cazzo ridi Rogers? Sei stupido?"
Continua a sorridere.
-"Mi era mancato." dice.
-"Essere mandato a fanculo?" controbatto.
-"Il tuo atteggiamento. Ora so che stai bene."
Quest'uomo mi sorprende ogni giorno di piu'.
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WHITE FOX || Avengers
Storie d'amoreDopo i fatti di "Avengers: age of Ultron", Steve e Natasha si preparano ad addestrare una nuova squadra di Avengers, tra cui si trova Wanda Maximoff. Dopo qualche tempo Wanda rivela a Steve dell'esistenza di una possibile nuova alleata che attualmen...