9. Moto

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Non appena finirono le lezioni, subito ricordai dell'impegno che avevo, così corsi giù.

Non nego che i ragazzi, vedendo la mia eccitazione, mi guardarono come un pazzo.

Scesi di corsa fuori scuola trovando la mia bellissima bambina proprio difronte, con l'addetto ai trasporti con i caschi in mano.

Mi avvicinai a lui e subito firmai quel pezzo di carta, prendendo i caschi e ringraziandolo.

Non appena se ne andò, iniziai a girare intorno al mio amore controllando che non si fosse danneggiata.

Appena anche gli altri uscirono, e notarono la moto, subito corsero e mi accerchiarono.

Denki: «amico ma è bellissima!»
Kirishima: «oddio ma è una Ducati Monster, super virile amico!» si avvicinarono per vederla.

Mina: «come ho fatto a non pensarci, era ovvio che tu avessi un moto, sei proprio il tipo ahah»
T/N: «già hahaha, questa è la mia bambina»

Mineta: «ma è fantastica, me la devi prestare così tutte le ragazze mi vorranno»
Sero: «non credo che basti una moto..»

Mina: « T/N non gliela prestare.. non ti tornerebbe indietro»
T/N: «hahah tranquilla, non presto la mia Chrissy»

Kirishima: «'Chrissy'? Ci sta amico»
Katsuki: «vi emozionate per così poco? Che razza di comparse inutili»

Kirishima: «Bakugo ma è una Ducati Monster, dai è bellissima»
Katsuki: «Tzk!»

T/N: «questa bambina è molto più che 'bellissima', è fantastica» dissi montandoci sopra.

T/N: «vuoi fare un giro Izuku?»
Izuku: «Eh?! i-io? N-no no»

Katsuki: « il nerd in moto?»
T/N: «cosa c'è Bakugo? Geloso?!» scherzai, o forse no.

Katsuki: «pff e di cosa?! Che faccia quello che vuole.. andiamo ad allenarci capelli di merda» se ne andò con il rosso.

T/N: «allora? Dai ho bisogno di una guida per la città e tu ieri sei stato fantastico»
Izuku: «n-non credo dovrei»

Denki: « amico io ne approfitterei per fare un giro su questa moto»
Todoroki: «Midoriya non devi se non vuoi, se pensi sia pericoloso-»

T/N: «tranquillo Todoroki, ho due caschi e poi non conosco queste strade così bene da correrci eheh»
Izuku: «non so T/N-kun..»

T/N: «dai vuoi rendere triste il tuo 'oneechan'?!» ricordai il soprannome datomi da brillo.

Subito le sue guance si colorirono, sotto gli sguardi confuso del resto della classe, facendo un cenno negativo con la testa.

Gli allungai la mano, che fu presa, e lo tirai davanti a me per poi infilargli il casco e chiuderglielo per bene.

Dopo averlo aiutato anche a salire dietro di me, sistemai le sue mani sui miei fianchi e partii.

Potei sentire come le sue dita si aggrappano a me un po' timorose, forse per paura di stringere troppo.

Accelerarsi leggermente e finalmente, per paura di cadere, si aggrappò a me cingendomi tutta la vita.

Potevo sentire il suo petto contro il mio e la faccia appoggiata di lato.. era un bel tepore.

T/N: «beh ti sta piacendo questo giro?» chiesi divertito, convinto tenesse gli occhi serrati dalla paura.

Izuku: «si..» si strinse di più a me.
T/N: «tranquillo sono ancora nei limiti della velocità.. che ne dici se ci fermiamo per un gelato?!»
Izuku: «o-ok»

T/N: «beh.. mi dici dove devo andare?!»
Izuku: «mmh g-giusto!»

Lo sentii alzare la testa da sopra le mie schiena, avvicinandola alla spalla però poi sprogere la testa accanto alla mia.

Izuku: «s-se giri a destra e poi a sinistra ci dovrebbe essere una piazza, c'è una gelateria molto buona»
T/N: «perfetto!»

Arrivati in piazza, scendemmo dal mezzo e posammo i caschi.

Dovevo ammettere che guidare con la divisa non era stata la cosa più comoda al mondo, ma mi era mancata la mia Chrissy.

Vidi il verde cercarsi di aggiustare i capelli appiattiti dal casco, e lo trovai infinitamente tenero con quel suo fare innocente.

Che quest'uscita abbia inizio!

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