7. Rientro ai dormitori

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Ora che avevo finalmente ottenuto ciò che volevo, ovvero un soprannome e quindi un legame speciale con il piccolo, era ora di rigirare la sua domanda a mio piacimento.

T/N: «bene, quindi ritornando alla tua domanda.. vuoi sapere se ha fatto più male il tatuaggio o il piercing?»
Izuku: «si.. entrambi mi sentammo abbastanza dolorosi»

T/N: «beh devi sapere che io in realtà ho un'altro piercing, ed è stato il più doloroso ma soddisfacente che io abbia mai fatto.. vuoi sapere dove?» mi avvicinai al suo orecchio sussurrando l'ultima frase.

Lo sentii deglutire a vuoto e annuire un po' titubante.

T/N: «ho il piercing del frenulo..» puntai con gli occhi verso il mio membro.

T/N: «e sai perché è stata l'idea più soddisfacente?!» continuai ricevendo un cenno negativo con la testa.

T/N: «perché è in grado di migliorare la sensibilità e di far vivere esperienze sessuali più appaganti ed interessanti, non solo per me ma anche per il partner.. ho risposto alla tua domanda?»

Lo vidi annuire, ancora vicino al suo orecchio, incapace di emettere un qualsiasi suono.

T/N: «sono stato esaustivo?» mi allontanai, dandogli finalmente modo di respirare.

Izuku: «s-si m-molto» balbettò rosso in viso.

T/N: «bene.. ora che ne dici di tornare dentro?»
Izuku: «i-in realtà ho bisogno a-ancora di un po' d'aria»

Sorrisi vedendolo provato dal discorso del piercing.

T/N: «se vuoi torniamo ai dormitori»
Izuku: «n-no no, Mina ha preparato questo per te ed io-»

T/N: «tranquillo e poi sono stanco, è stata una giornata impegnativa per me.. spiegherò io tutto a gli altri domani»
Izuku: «o-ok..»

Ci incamminano verso la strada di ritorno uno accanto a l'altro senza più parlare.

Izuku: «beh.. come ti sembra il Giappone?! Tra l'altro parli molto bene questa lingua» prese parola senza guardarmi.

T/N: «mmh devo dire che come primo giorno è andato meglio di quello che credessi; invece parlo bene questa lingua perché venire qui è stato sempre il mio sogno quindi ho studiato da quando ero piccolo» risposi continuando a camminare.

Mi piaceva poter scambiare due chiacchiere in tranquillità con lui, inoltre volvo che sapesse tutto di me.

Izuku: «capito.. anche io sogno di entrare in questa scuola sin da quando ero piccolo, è stato difficile ma essere qui per me significa davvero tanto»
T/N: «difficile? Mi sembri abbastanza forte»

Izuku: «beh diciamo che il mio quirk si è sviluppato molto tardi, molto, e sai i quirkless non sono visti molto bene..»

Rimasi in silenzio, speravo si aprisse ancora di più con me.

Izuku: «non avevo amici e ero preso di mira, capitava anche che arrivassero alle mani.. non so perché ti dico tutto questo eheh forse è colpa dell'alcol» si grattò la nuca in imbarazzo.

Mi faceva tantissima tenerezza, ma non era pena era solo voglia di proteggerlo e stringerlo forte per farlo sentire al sicuro.

Izuku: «comunque tranquillo ora non succede più, ho tanti nuovi amici e sto bene eheh» aggiunse, fermandosi all'ingresso dei dormitori.

T/N: «mmh ok.. entriamo?»
Izuku: «si ho bisogno del mio letto eheh» disse entrando dentro la struttura.

T/N: «beh se vuoi c'è anche il mio» sussurrai.

Izuku: «cosa?»
T/N: «niente»

Salimmo le scale in silenzio, lo aiutai lì dove vidi stesse per perdere l'equilibrio, e lo accompagnai fino alla porta della sua stanza.

T/N: «beh notte Izuku»
Izuku: «notte oneechan» rispose baciandomi una guancia per poi scappare dentro.

T/N: «ahh dolcezza.. cosa mi stai facendo?!» sbuffai a me stesso tornado in camera.

Impostai la sveglia per il giorno dopo e, spogliandomi rimanendo in boxer, mi gettai sul letto crollando con un sorriso stampato sul volto.

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