Deku x reader [bl version]

34. Giorno quattro

Il quarto giorno, sempre dopo il loro ritorno dalle lezioni, fui trascinato dal verde in bagno.

Lo guardano sia stupidito che stranito.. sapevo che mi stessi facendo una strana idea, infatti non parlai finché non ebbi una spiegazione.

Ci trovavamo nell'unico bagno comune della struttura, quello mai utilizzato visto quelli provati in ogni camera.

Unico bagno che invece di avere una doccia era dotato di vasca.. la mia mente perversa purtroppo viaggiava troppo velocemente.

Lo vidi entrare nella vasca e sedersi da un lato, facendomi segno di fare lo stesso dall'altro alto.

Una volta entrato anche io, essendo uno difronte l'altro, lo guardai confuso.

T/N: «hai intenzione di spiegarmi qualcosa o?»
Izuku: «s-si» disse cercando qualcosa nelle sue tasche.

Tirò fuori un piccolo astuccio metallico, girandolo e rigirarandolo tra le mani.

Izuku: «p-per avere questa ho dovuto chiedere u-un favore a Sero e dovuto convincere Kacchan che non fosse nulla di grave m-ma.. è lo stesso regalo che mi facesti tu» mi passò l'astuccio.

Aprii la scatoletta trovandoci dentro una canna già rollata e pronta per essere fumata.

T/N: «woh, cioè- non me l'ho aspettavo da te»
Izuku: «i-i fatto sei stato tu a farmela provare la prima volta»

'Prima volta'.. sentendo queste parole mi ricordai il discorso fatto nella sua camera nel quale mi disse che ero stato le sue 'prime volte'.

T/N: «beh.. accendo?!»
Izuku: «s-si»

T/N: «è come mai te la regalai?!» chiesi facendo il primo tiro.

Izuku: «mi dicesti che era un regalo per farmi staccare la testa visto che ero giù di corsa, ma che anche se non avessi fumato avresti potuto passare un po' di tempo con me» rispose.

T/N: «giù? Come mai?»
Izuku: «storia lunga, ma il sunto è che sono una persona mi aveva fatto notare di essere in una scuola per eroi eppure pensare ad altro.. ma tu quel giorno mi hai rassicurato, mi hai detto che non c'era nulla di male, mi hai davvero fatto stare bene» mi sorrise con uno di quei suoi sorrisi nostalgici.

T/N: «mmh sono felice di esserti stato d'aiuto quel giorno, anche se non ricordo..» gli passai la canna.

Lo vidi prenderla un po' incerto per poi fare un tiro.

Nemmeno mezza canna che dopo un paio di tiri già lo vidi immerso in un mondo tutto suo.

T/N: «stai bene?!»
Izuku: «nemmeno questa ti ricorda nulla.. questo posto?!» si avvicinò a me, bloccandomi nella vasca.

T/N: «no.. è importante?!» chiesi pentendomi immediatamente della domanda.

Lo vidi accasciarsi su di me per poi iniziare a piangere disperatamente.

Izuku: «q-qui abbiamo- t-ti ho-» provo a dire senza successo, bloccato dai mille singhiozzi.

Raggelai al solo pensiero di essermi preso la sua verginità in una squallida vasca sotto l'effetto di una canna.

T/N: «abbiamo- abbiamo fatto sesso qui?!» chiesi stringendolo forte a me.

Per fortuna lo sentii negare con la testa, e la mia anima fu un pochino più leggera.. sollevata.

T/N: «mi dispiace di non ricordarmi questa tua prima volta, non è carino da parte mia dimenticare.. ma cosa ne dici se ne parliamo in un'altro momento?!»

Lo sentii annuire ancora stretto a me, mentre piangeva in silenzio.

Provai ad alzarmi nonostante Izuku fosse ancora addosso a me, e una volta rialzato lo aiutai a fare lo stesso.

T/N: «ti accompagno in camera tua ok?!» lo presi in braccio vedendolo ancora stordito.

Izuku: «d-domani ti posso portare in un posto?»
T/N: «un'altro bagno?» ironizzai.

Per la prima volta lo sentii ridere, e fui incantato dalla sua risata così vellutata come una carezza.

Izuku: «è una sorpresa, m-ma non è un bagno» mi disse aggrappandosi meglio a me per non cadere.

T/N: «okok, allora domani sarò tutto tuo» dissi facendolo scendere una volta arrivato difronte camera sua.

Izuku: «bene, a domani» rispose baciandomi una guancia per poi scappare dentro.

Questo gesto mi sembrò familiare, come se stessi avendo un dejavù.. ma fu solo una rapida sensazione, nulla di più.

Anche io, ancora un po' fatto, andai in cucina prendendo un pacchetto di patatine e mi ritirai in camera mia cercando di smaltire il fumo prima di crollare.