Deku x reader [bl version]

35. Giorno cinque

Per il quinto giorno mi affidai al verde che, chiedendomi di seguilo nel tardo pomeriggio, mi trascinò su un autobus.

Durante il tragitto nessuno dei due parlò troppo, ci godemmo semplicemente il tragitto condividendo delle cuffie ascoltando musica.

Ormai quasi ora del tramonto finalmente il verde mi fece segno di scendere, essendo giunti a destinazione.

Izuku: «puoi metterla?!» mi chiese estraendo una benda dallo zaino.

Senza chiedere troppe spiegazioni feci come da lui richiesto e mi feci guidare, cercando di non cadere.

Izuku: «b-bene puoi toglierla»

Non appena feci come richiesto da Izuku, potrei ammirare una bellissima distesa verde piena di fiori colorati illuminati alle luci del tramonto.

Ci trovavamo sopra una collinetta da dove vi era una vista magnifica, inoltre c'era anche un telo steso per terra per potersi mettere comodi.

T/N: «woh! Ma è davvero bello questo posto!»
Izuku: «vero?! Me lo hai fatto scoprire tu»

T/N: «io?!»
Izuku: «si, per il nostro primo appuntamento.. ma immagino che tu non lo ricordi»

T/N: «no.. ma grazie per avermi portato qui, non deve essere facile per te» ripensai alle parole di Mina.

Mi soffermai ad ammirare il paesaggio e, chiudendo gli occhi, respirai l'aria pura della collina ripiena dei profumi dei fiori.

Izuku: «s-scusa! Scusami per ieri!» catturò la mia attenzione, facendomi girare verso lui.

Lo trovai con occhi lucidi, come a voler trattenere le lacrime, e una faccia davvero mortificata.

T/N: «tranquillo, e poi avevamo fumato..»
Izuku: «no davvero! Scusami..»

T/N: «posso chiederti perché hai pianto ieri? Cioè, perché era un posto importante quel bagno?»

Lo vidi sedersi sul telo, per poi stendersi e chiudere gli occhi.

Izuku: «ci- ci siamo toccati, ed era la prima volta per me.. ma la cosa più importante è che ci siamo fidanzati» confessò ancora steso e con occhi chiusi.

T/N: «fidanzati.. questa parola l'ho sentita così tante volte in questi cinque giorni che non so più cosa significhi.. sai io ricordo di non essere quel tipo di persona, quella che descrivi tu»
Izuku: «quella che descrivo io?!» aprì gli occhi fissandomi.

T/N: «anche un gesto del genere, non è da me.. non sarei capace di portare una persona qui»
Izuku: «eppure con me lo hai fatto»

T/N: «si ma forse stavo scherzando.. forse non ero serio e tu hai frainteso»
Izuku: «scherzo? frainteso?» chiese di nuovo con le lacrime agli occhi.

Non volevo farlo piangere, ma mi conoscevo bene! Non ero il tipo romantico da fare certe cose così seriamente.

T/N: «senti-»
Izuku: «no scusa, forse aveva ragione Kacchan, e anche Todoroki.. è tutto inutile»

T/N: «cosa intendi?»
Izuku: «che per quanto io mi sforzi non succederà nulla.. ho chiesto favorì a tutti pur di organizzare questa settimana ai miei comodi, ma forse dovrei semplicemente aspettare che la memoria torni da se» disse trattenendo le lacrime, fallendo viso il volto rigato.

T/N: «ehi no, ti ringrazio per quello che fai.. anche io vorrei ricordare e solo che non comprendo come io possa essere ciò che descrivi tu»
Izuku: «n-non fa niente, ti sto solo dando fastidio possiamo anche fornirla qui»

Non appena iniziò a sistemare lo zaino per andarsene una sensazione di angoscia mi pervase.

Non volevo essere egoista e chiedergli di continuare a provare, ma non volevo che rinunciasse così.

T/N: «ehi che fai, dove vai?!»
Izuku: «torniamo ai dormitori.. non ti rovinerò più le giornate»

Provò ad alzarsi ma la mia mano si mosse da sola bloccandolo.

T/N: «no»
Izuku: «no?» chiese confuso con ancora le lacrime che scendevano.

T/N: «so che ti sembrerò egoista.. ma non smettere di provarci»

Izuku mi guardò sconcertato, forse nemmeno lui sapeva bene come rispondere ad una richiesta del genere.

Izuku: «o-ok.. non la smetto m-ma tu ricorda»
T/N: «ricorderò!» le parole uscirono da sole.

Izuku: «è una promessa?!» mi chiese serio.

T/N: «Non so quando, ma ti prometto che un giorno ricorderò» dissi sentendomi dentro di doverle dire.

Ormai avevo la testa confusa, per non parlare delle sensazioni che uscivano prendendo il controllo di me..