2. Presentazioni

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Uscito più tardi dai dormitori ormai vuoti, mi diressi verso la classe aspettando fuori la porta dopo aver bussato.

Aizawa: «bene ragazzi, lo so che siamo al terzo anno e a metà semestre ma è arrivato un nuovo alunno. Entra e presentati»

Feci come richiesto dal professore, il quale mi ricordava un misto tra uno zombi e un drogato, ed entrai in aula.

T/N: «Salve sono T/N T/C, vengo da New York e sarò il vostro nuovo compagno, spero di fare la conoscenza di tutti voi» ammiccai ghignando.

Mi guardai un po' introno per sondare il terreno, e subito mi saltò all'occhio un ragazzino dai capelli verdi.. interessante.

Do un'altra occhiata e noto con piacere che ci sono molti volti interessati dalla mia nuova classe, notando anche qualche sguardo truce.

T/N: «se avete domande fate pure, per voi sarò un libro aperto» mi appoggiai alla cattedra, notando che il prof. fosse andato in letargo.

Denki: «amico piacere sono Kaminari Denki, qual é il tuo quirk?»
T/N: «beh il mio quirk consiste in delle fruste, ho l'abilità di generare dei tentacoli neri di energia che tramettono scariche elettriche, posso comandarli a mio piacimento»

Denki: «forte! Un misto tra il mio quirk e quello di Midoriya» esultò creando un vociare in tutta la classe.

T/N: «Midoriya sarebbe..?»
Izuku: «i-io, piacere Izuku Midoriya»
T/N: «interessante, piacere mio Izuku» ghignai verso di lui, facendolo arrossire.

Katsuki: "Tzk! Un quirk come un'altro, solo un'altro che non sa di essere una comparsa»
Mina: «Bakugo! Sempre scortese»

T/N: «tranquilla bellezza non mi toccano le sue parole, d'altronde non ha avuto nemmeno la decenza di presentarsi» risposi a tono.

Di certo non mi sarei fatto umiliare in quel modo da un ragazzo viziato come lui, sicurante c'era qualcosa sotto visto che mi guardava in malo modo da prima.

Kirishima: «amico ha ragione, su! Piacere Kirishima, non dargli troppo peso è fatto così» lo
giustificò l'amico dai capelli rossi.

T/N: «tranquillo, se avete finito le domande allora direi che mi siederò proprio nel banco vuoto, accanto a Izuku giusto?!» ripetei il suo nome sperando arrossire ancora.

Izuku: «s-si» rispose abbassando lo sguardo.. troppo carino.

Per fortuna già avevo trovato qualcuno da stuzzicare un po', troppe facce interessanti per non vederle tutte.

Mi sedetti facendo abbastanza rumore da svegliare il professore che, vedendomi a posto, riprese la lezione.

Aizawa: «bene visto la nuova recluta direi di andare in campo e mostrare a tutti il tuo quirk, così capisco anche a che livello sei e da dove partire»
T/N: «certo, compiacere» mi girai guardando il biondino di prima.

Dopo essere arrivati nel campo tutti ci andammo a mettere la divisa sportiva, a me fornitami dal professore in quel momento.

Aizawa: «bene! Direi che visto il tuo quirk il tuo avversario sarà Midoriya. È simile ma diverso, vediamo come ve la cavate»

Midoriya: «certo Aizawa-sensei»
T/N: «perfetto»

Ci sistemammo uno difronte all'altro e non potei far almeno di notare come quella tutina gli stesse perfettamente.. si proprio il mio tipo.

Mi morsi le labbra al sol pensiero di levargliela e, forse a caso dei miei occhi che lo stavano letteralmente mangiando, arrossì sviando lo sguardo.

Aizawa: «Pronti? Vai!»

Nemmeno un secondo che il verde non era più nel mio campo visivo.

Un colpo alle spalle, più precisamente un calcio, mi fece volare qualche metro distante scaraventandomi a terra.

Ripresi velocemente la posizione di compartimentò e una volta individuato il ragazzetto liberai il mio quirk.

Avevo capito che anche lui avesse delle fruste, ma non credevo avesse tale velocità e tale forza.. si, decisamente sempre più interessante.

Vedendo le mie fruste nere ricoperte di scariche gialle anche lui libero le sue, nere e verdi.

Notando uno spiraglio di lato, scaglio una mia frusta in quel punto che però viene spazzata via da un getto di aria.

Quel ragazzo con due dita era riuscito a creare un onda d'aria impedendomi di colpirlo.

Fruste contro fruste, potenza contro elettricità.. finalmente una frusta riuscì a raggirare le altre e a prenderlo per la vita.

Subito le sue fruste furono annullate, molto probabilmente per la scossa ricevuta.

Ovviamente non alzai tanto i volt, giuro l'elettricità tale da stordirlo e fermarlo.

Appena il prof decretò finita lo scontro mi avvicinai al ragazzo ancora legato dalle mie fruste, questa volta senza elettricità, e gli allungai la mano.

T/N: «bello scontro, sei forte.. ma non dovevi trattenerti» lo ammonii sapendo che avrebbe potuto andarci giù più seriamente.

Izuku: «grazie anche tu sei f~foorte~ » balbettò l'ultima parola grazie a una piccola scossa procurata da me non appena afferrò la mia mano.

Inutile dire che arrossì ancora.
Era stato capace in quell'ora scarsa di mostrarmi più facce di quante me ne aspettassi.

Aizawa: «complimenti ad entrambi. Non conoscevate i vostri corrispettivi quirk in azione, ma d'altronde è così nella vita reale, quindi ve la siete cavata abbastanza bene entrambi»

Izuku: «grazie Sensei»
T/N: «grazie»

Aizawa: «Ora andate che sta per iniziare la prossima lezione»

Deku x reader [bl version]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora