Non era odio

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Autrice: Ida59 (10-28/9/05) Revisione 7/2022

Beta-reader: nessuno

Tipologia: one-shot

Rating: per tutti

Genere: Drammatico, Triste, Introspettivo, Romantico

Personaggi: Severus, Harry e Lily

Pairing: Difficile a dirsi, non c'è nessun effettivo pairing, eppure ce n'è uno, fortissimo anche se incompleto. Un pairing che non ho mai potuto soffrire, ma che non ho più potuto ignorare dopo la lettura del 6° libro, con tutti i continui riferimenti alla bravura di Lily in Pozioni. Anche se la vera ispirazione per questa storia è stata l'intervista in cui la Rowling ha affermato che Voldemort ha offerto a Lily la possibilità di salvarsi ma che lei, in piena coscienza, ha scelto di sacrificare la vita per suo figlio. Il colpo di grazia, poi, me lo ha dato il suo deciso "No comment" alla successiva domanda se qualcuno era presente a Godric's Hallow la notte in cui Voldemort ha ucciso Lily. Avete capito cosa intendo, vero?

Riassunto: Le sue rivelazioni rimarranno sempre con lui, ricordi indelebili di un uomo che aveva odiato troppo se stesso per permettere agli altri di conoscere cosa c'era nel suo cuore.

Nota: Riletta ora, dopo l'uscita del 7° libro, mi fa paura vedere quanto mi sono avvicinata a certi elementi di verità, quasi prevedendo alcune parti del finale che riguardavano il mio adorato Severus. Se aggiungo che questa è la mia prima (e unica) Severus/Lily, prima dell'uscita di HP7, e praticamente l'unica mia fic NON a lieto fine, capirete perché odio questo pairing!

Epoca: HP 7° anno

Avvertimenti: nessuno


Non era odio

Solo la morte gli aleggia intorno: dovrebbe essere felice, invece gli occhi verdi sono colmi di lacrime, anche se il nemico è infine sconfitto e il mondo è libero.

Troppi morti intorno a lui, lo hanno accompagnato fin dall'inizio dalla nascita: una lunga strada lastricata dai cadaveri delle persone che lo amavano e che si erano sacrificate per permettergli di sopravvivere, di crescere, di imparare, di sconfiggere Voldemort.

Un elenco infinito: i suoi genitori, l'onesto Cedric, l'appassionato Sirius, l'insostituibile Silente, il dolce Lupin, e tanti altri fino ai suoi migliori amici, Ron ed Hermione, i cui corpi giacevano davanti ai suoi occhi.

Tutte persone che amava e che si erano sacrificate per lui.

Tutte, meno una.

Lui.

Harry l'aveva sempre odiato, eppure anche lui giaceva morto ai suoi piedi.

Senza di lui non avrebbe mai vinto e il sacrificio degli altri sarebbe stato vano.

Piton.

Il professor Piton, l'avrebbe rimproverato il preside Silente.

Il professor Severus Piton aveva combattuto al suo fianco, quando era rimasto solo e senza speranze, aveva fermato Voldemort e gli aveva salvato la vita.

Il Professor Severus Piton si era sacrificato compiendo l'incredibile e potente incantesimo che aveva privato Voldemort di quasi tutta la sua energia magica, lasciandolo indebolito davanti a lui, Harry, permettendogli così di sconfiggerlo.

Quando si era girato, sconvolto per la rapidità con la quale tutto era accaduto e tante persone erano morte per aiutarlo, l'aveva trovato accasciato a terra: respirava con affanno, più pallido che mai.

In difesa di Severus PitonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora