Camila continuava a stringere sua sorella con le gambe attorno alla sua vita e le braccia attorcigliate al suo collo, aveva gli occhi chiusi e una paura immensa di aprirli per paura che fosse solo un sogno.
<<Camz mio dio!!! >> Disse stringendo sua sorella sempre più forte senza tener cura delle mille valigie ormai sparse atterra. << Mamma mia mi sei mancata così tanto!!! Fatti guardare bene >> Disse Amy staccandosi leggermente da Camila, in modo da guardarle il viso e quegli color nocciola che attraverso un video non riuscivano a farla sentire così tanto amata come dal vivo.
<<Sei bellissima Camz, sei cresciuta così tanto, scendi un attimo che mi stai rompendo la schiena però >> Aggiunse ridendo un po' dopo le ultime parole.
<<Ehi ma stai usando il mio profumo!>> Disse colpendolo il braccio scherzosamente.
<<Solo perché così era come averti sempre con me>>
<<Allora sei perdonata>> Rispose la maggiore stringendo di nuovo in un abbraccio la minore, poi osservó la piccola Sofia ancora incredula e con gli occhi spalancati, la quale era rimasta immobile ad osservarla dal basso, forse anche lei aveva paura che fosse tutto solo frutto della sua immaginazione.
<<Principessina vieni qui>> Disse prendendo in braccio la piccola di casa la quale semplicemente si strinse al suo collo senza dire una parola, in modo da assicurarsi che non se ne sarebbe più andata.
Camila osservava la scena senza aver ancora realizzato cosa stava davvero accadendo << Amy mi sei mancata così tanto, è incredibile che tu sia qui! Perché non hai avvisato! Ti saremo venuti a prendere in aereoporto, ma i tuoi concerti in giro per il mondo? E le altre ragazze? >> Disse tutto ad un fiato, iniziando a parlare talmente veloce che Amy dovette chiederle di calmarsi e di ripetere tutto da capo perché non era stata in grado di capire neanche una parola.
<<Il tour mondiale è finito per ora, il manager ha deciso di darci una pausa di qualche mese, e noi abbiamo accettato poi però ricominceremo... infondo a tutte ci mancava troppo la nostra famiglia. Poi a dire la verità non ci sono mai abbastanza forze per visitare a piedi tutte le capitali, è davvero faticoso e triste anche non riuscire a girare le cittá meravigliose in cui abbiamo avuto l'onore di suonare>> Disse la cantante della band abbracciando di nuovo la nostra protagonista con un braccio, continuando a sostenere il peso della più piccola. Dopo quell'ennesimo abbraccio, Camila si rese conto del fatto che ci fosse qualcun'altro oltre Amy, era talmente tanta l'euforia che si era focalizzata solo sulla sorella; alle spalle della maggiore si potevano intravedere dei capelli neriLauren.
Lauren Jauregui, proprio lei.
La migliore amica di sua sorella, non che batterista della band e " amica " di Camila. Già tra virgolette in quanto loro erano molto legate da sempre ma nessuno ne era a conoscenza. Quando Lauren ed Amy avevano iniziato a suonare insieme all'età di 13 anni, la corvina l'aveva sempre riempita di coccole ed attenzioni a differenza delle altre componenti della banda e di sua sorella che durante le prove la cacciavano perché le distraeva. Inizialmente quando Camila aveva iniziato a crescere Lauren rimaneva a casa insieme ad Amy quando doveva fare da babysitter a sua sorella, in modo che una volta addormentata la minore loro potessero continuare la serata insieme parlando delle loro cose o guardando qualche film, a volte in quelle sere bevevano e fumano nella mansarda dei Cabello cercando poi di eliminare le prove se no Sinu gliene avrebbe date di sanata ragione ad entrambe, ma a quanto pare nicotina e alcool erano due ottime fonti di ispirazione per comporre le canzoni della band. Poco prima che iniziassero ad essere famose il rapporto tra Lauren e Camila era cambiato radicalmente senza alcuna spiegazione apparente, semplicemente la batterista la salutava ma poi non la calcolava più come un tempo. La nostra protagonista ci era rimasta tanto male di questo cambiamento nei suoi confronti, l'aveva confessato anche a Sinue la quale non aveva mai approvato che la sua primogenita avesse quel genere di amicizie, ai suoi occhi Lauren era la ragazzaccia del quartiere che avrebbe portato solo guai e non voleva che stesse attorno alle sue figlie, ma infondo venendo a conoscenza che era sempre lei quella che stava più vicino ad Amy quando si trovava lontana da casa aveva iniziato ad odiarla un po' si meno, limitandosi a fare la finta scenata della serie " sei come un'altra figlia " quando invece era solo per la serenità di Amy e del gruppo, in quanto essendo colleghe oltre che amiche non voleva mettere a repentaglio il loro andare sempre d'accordo in ogni occasione.
<<Camz vado a salutare mamma e papà>> Disse con ancora la sorellina minore tra le braccia ed uscì dalla visuale di Camila per poi dirigersi verso la cucina per salutare i genitori.
La nostra protagonista si ritrovò letteralmente davanti a Lauren; era cambiata molto in quei due anni, era piena di tatuaggi, i capelli erano più scuri, nel suo naso vi era un piccolo cerchietto che riusciva a rendere il suo profilo ancora più fine e affasciante; peró ne il suo sorriso ne i suoi occhi verdi erano cambiati, gli stessi che in quel istante erano rivolti alla mora.
<< Camz >> Disse sventolando una mano davanti al viso della diciassettenne come per farla uscire da quello stato di strana << Hai intenzione di salutarmi e dirmi che ti sono mancata o preferisci rimanere lì a bocca aperta?>> Disse senza distogliere i suoi occhioni verdi smeraldo da quelli di Camila.Camila non riusciva a muovere un solo muscolo, non si aspettava affatto di vederla dopo tutto quel tempo. Non era psicologicamente pronta ad affrontare tutto quello che sarebbe successo.
Rivedere Lauren, dopo le tante lacrime, la sofferenza e le continue domande sul quale sia stato il suo errore; ed ora era lì che le chiedeva di salutarla come se nulla fosse cambiato tra loro in quegli anni. Camila aveva da sempre nascosto i sentimenti che provava per Lauren, forse per la grande differenza d'età, oppure perche era amica della sorella. Era anche per questo che ci era rimasta male quando aveva inizio ad allontanarsi da lei, eppure non era mai riavuta ad odiarla veramente nonostante avrebbe voluto, perché ogni volta che la vedeva sentiva un nodo nella gola,
L'amava, l'aveva sempre amata, sin da quando aveva coniato quel suo soprannome.
Ma non poteva.
Era una cosa impossibile.
Avevano 6 anni di differenza, mentre Lauren e Amy solo uno. Anche per questo la maggiore e la corvina erano sempre state un po' come sorelle, la differenza d'età non era così tanta tra loro. Invece tra Camila e Lauren si, eppure prima di quei due anni la ragazza dagli occhi verdi c'era sempre stata per lei. Nei momenti belli e in quelli brutti. Era una sorta di angelo custode. Ma poi tutto cambiò era come se anche se volvesse qualcosa le impediva di avvicinarsi alla minore.Lauren scosse la testa mordendosi il labbro, continuando ad osservare Camila ancora immobile persa tra i suoi pensieri. Quel piccolo gesto con le labbra ormai era automatico per lei, non lo faceva a posta, si ritrovava a mordersi le labbra anche nei momenti meno opportuni e spesso lo prendevano come un primo passo di interessamento e flirt.
Lauren si avvicinò delicatamente a Camila e le cinse i fianchi, permettendo alla nostra protagonista di appoggiare il viso sul petto di Lauren.
-Bum, Bum, Bum- Ecco di nuovo quel battito, era molto diverso da quello di Amy, più rassicurante, forte ed era come una sorta di incantesimo per Camila, la quale ogni volta che era giu di morale di nascosto si intrufolava tra le braccia della corvina. La ragazza passava ore accarezzando i capelli alla più piccola, di nascosto dalle sue amiche. Camila chiuse gli occhi, assaporando quel profumo che amava tanto, il suo odore era unico, un mix di cocco, vaniglia e delle spezie... era lo stesso che cerca disperatamente di trovare ovunque. In pochi istanti era come se fosse tornata indietro nel passato, la sensazione di stare tra quelle braccia che la stringevano forte nonostante gli anni era sempre la stessa, e le era mancata tanto come l'aria.
Il battito del cuore di Lauren la cullava riportandola a tempi passati e Camila decide di chiudere gli occhi, in quel momento era tutto perfetto e non sarebbe mai dovuto finire.Lauren iniziò a depositare piccoli baci sul capo della nostra protagonista, il che mandó ancora di più in confusione la mente di Camila. Era un gesto così dolce e intimo, la minore poté sentire come questa dolcezza da parte del suo grande amore impossibile le provocava dei brividi in tutto il corpo.
-Perchè era proprio innamorare di lei?-Continua...
-Arianna
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-My Bad Girl-
Fanfiction> Una risata risuonò nella stanza, mentre le dita di quelle mani affusolate continuavano a passare fra i capelli castani con dolcezza > - Best Places: 10/12/2020 #4 in Camren 17/12/2020 #176 in Gay 17/01/2021 #8 in Lesbian 18/01/2021 #67 in LGBT...