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[Narratore]

Era passata una settimana ormai da quando i ragazzi erano riusciti a uccidere Vecna.

Finalmente Hawkins sarebbe stata libera e salva dal male.
Il Sottosopra non avrebbe più creato problemi sconfinando con il nostro mondo.
Mentre i cittadini di Hawkins erano ignari di tutto ciò: semplici ragazzini fossero riusciti a mettere in salvo tutta Hawkins.

Anche Undici, Mike e Will erano tornati a casa, finalmente dopo tanto tempo gli amici si riunirono, anche se non tutti erano presenti.

Da una settimana Hawkins era libera, da una settimana Max lottava per la sua vita.

Vecna era quasi riuscito nel suo intento di uccidere Max.
La ragazza non sentiva più le sue ossa, non riusciva più a vedere nulla e per un lungo minuto il suo cuore aveva smesso di battere.
Miracolosamente la ragazza era riuscita a sopravvivere, i medici non se lo spiegavano, solo la sua amica Undici sapeva cosa effettivamente era successo.

Vecna la stava prendendo, le sue ossa si spezzarono e dagli occhi uscirono rivoli di sangue che scorrevano lungo le sue guance rosee come delle semplici lacrime, mentre lei rimase ceca.

Lucas era rimasto al suo fianco per tutto quel tempo, e spesso i suoi amici andavano a trovarla.
Dava segni confortanti, si stava riprendendo, forse sarebbe riuscita a risvegliarsi dal coma, i dottori erano molto fiduciosi.

Invece Claudia ancora piangeva per Eddie...

[Flashback]

Claudia e Dustin erano accovacciati vicino a Eddie, mentre con tutte le loro forze cercarono di tirarlo su per portarlo in ospedale al più presto.

D: "Claudia abbiamo bisogno di aiuto, io non c'è la faccio mi sono slogato la caviglia!"disse frettolosamente.

La ragazza prese il walkie talkie che aveva con se e subito chiese aiuto a qualcuno.
Aspettarono che qualcuno rispondesse, mentre lei cercava di controllare le sue mani tremolanti  e il cuore che non accennava a calmarsi.

Dustin intanto si guardava attorno per cercare di trovare con lo sguardo qualcosa che potesse essere utile ai ragazzi, qualunque cosa, ma senza risultato.
Quel posto era come se fosse completamente abbandonato, non c'era anima viva.

Niente di niente.

Finalmente la voce di Steve si sentì attraverso il walkie talkie che rispose alla chiamata d'aiuto.

S: "Che succede?"

C: "Venite, presto, Eddie è ferito bisogna portarlo all'ospedale!"disse con le lacrime che cadevano copiosamente dall'agitazione.

Claudia era andata totalmente in panico, non sapeva più che fare, come salvare quel ragazzo che le faceva battere tanto il cuore.

Quei dieci minuti d'attesa che passarono per i due cugini sembrava che fossero passate delle ore.

In lontananza videro i tre ragazzi correre verso di loro a grande velocità e subito in qualche modo con il loro aiuto, riuscirono ad alzare da terra Eddie privo di sensi.

Non sapevano per quanto ancora avrebbe resistito, sanguinava continuamente e anche se Claudia è Dustin avevano cercato di fermare il sangue premendo con le mani sulle ferite, sembrava non volersi fermare.

Il battito cardiaco di Eddie rallentava ogni minuto di più a differenza di Claudia che ogni volta che metteva la mano sul suo polso, il suo battito accelerava sempre di più per la paura di perderlo.

Non voleva nemmeno pensarci, sperava soltanto di arrivare in ospedale in tempo.

Caricarono Eddie sul camper dopo aver attraversato il portale e subito Steve mise in moto il motore partendo a tutta velocità.

~ Eddie the nutty Munson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora