Epilogo

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Era arrivato anche sabato.

I ragazzi erano arrivati forse da qualche ora e ci trovavamo tutti ad un bar di Connersville, dato che ospitare tutti in una camera d'Hotel per due, non era il massimo.

Tutto sembrava così normale.
Ridavamo e scherzavamo tutti quanti, sembrava come se niente fosse successo.

Appena Eddie si sarebbe sentito meglio, cioè fra non molto tempo, avrei trovato l'occasione di tornare a Hawkins per rivedere la mia migliore amica.

Ancora non riuscivo a capacitarmi come questi ragazzi siano entrati nella mia vita e me l'abbiano stravolta così velocemente, ma ne ero felice.

Ero felice perché dopo tanto tempo finalmente anche io avevo trovato un posto in questo mondo, un posto in cui mi sentivo a casa, accolta da persone che mi volevano bene.

Non li conoscevo da una vita, -apparte Dustin- ma sapevo che su di loro potevo contare e loro potevano contare su di me.

Avevo scoperto anche nuovi lati di mio cugino che non conoscevo.
Gli volevo un bene dell'anima, imparagonabile, come un fratello.
Spesso glielo dicevo, ma forse lui non si rendeva nemmeno conto quanto fosse l'affetto per lui.

Eddie.
Beh che dire di Eddie?!

Amavo Eddie con tutto il mio cuore e cercavo di dimostrarglielo ogni giorno.

Lui era l'unico che in tutta la mia vita era riuscito a farmi provare una sensazione così forte, nuova, bella e spaventosa.

Mi guardava con occhi diversi da tutti gli altri.
Spesso mi ci perdevo, erano come un grande lago pieno di misteri su cui tuffarcisi.

Anche lui mi dimostrava spesso quanto mi amava, non solo con le parole, ma con i fatti.
A volte bastava anche una semplice carezza rimanendo in silenzio.
Quando mi guardava potevo notare come i suoi occhi brillavano.

Amo alla sera guardare la luna alta nel cielo e lui era sempre al mio fianco, riscaldandomi avvolgendo le sue braccia attorno alle mie spalle e provocarmi dei piccoli brividi che attraversavano la mia schiena ogni volta che posava delicatamente le sue labbra sul mio collo.

Amavo infilare le mani tra i suoi capelli e sentire come mi scivolavano tra le dita, avvinchiata a lui.

Lui mi provocava sensazioni uniche.

Questi sono i veri amici, questi sono gli amici che tutti quanti dovremmo avere!

Dopo la morte dei miei genitori loro mi hanno aiutato più di quanto pensano, mi hanno consolato.

Ricordo come piangevo sulla spalla di Max.
Lei rimaneva zitta, mi bastava sentire il  calore del suo corpo che mi riscaldava con un abbraccio.

Ad essere sincera cercavo di non dare a vedere il dolore che in quel momento provavo, forse solo con Dustin e Max mi lasciavo andare.

Alla notte Dustin veniva in camera mia quando mi sentiva piangere e rimaneva con me finché non mi ero calmata.

Questa era la famiglia che avevo sempre desiderato!

Questa è la mia famiglia!

~ FINE ~

~ Eddie the nutty Munson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora