XXXVI

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Pov Albert:

"Mr. Holmes"ti saluto entrando nel tuo ufficio dentro casa.
Mi sorridi "Moriarty".
"Sono venuto ad invitarti,stiamo organizzando una piccola festa per festeggiare il lieto evento di Will e Sherlock".
Annuisci "verrò".
Ti osservo divertito "smettila di guardarmi come se mi avessi visto nudo".
"E non è così?"soffi al mio orecchio divertito.
"Vado a lamentarmi direttamente alla regina se non la pianti".
"Eppure,non mi sembrava la scorsa notte che ti dispiacesse così tanto".
"Mycroft!"sussulto.
Ridi e mi baci una guancia "devo portare un dono per il bambino?".
Annuisco "qualcosa di sobrio".
Ridi "lo vizierai tantissimo vero?".
Ti guardo "'a è ovvio! Perché tu no?".
Fai spallucce "come non potrei?".
Ridiamo.
"Miky!"una signora sulla sessantina entra".
La guardi "mamma,ciao,Albert lei è mia madre,mamma lui è il conte Albert James Moriarty"fai le presentazioni.
Lei mi osserva "ma voi Moriarty non mangiate?! Guarda come sei sciupato anche tu! Sherlock mi ha detto che vuoi sposarlo,mi piace! Sei proprio tanto carino!"sorride.
Ridacchio imbarazzato "mio fratello mi ha parlato della vostra gentilezza nei suoi confronti".
"Di Liamuccio?! Ah si lui è il mio bimbo bello! E non darmi del lei Albertuccio caro! Vado a preparare la cena!".
"Mamma!"la richiami.
Rido "Neanche mia madre mi ha mai chiamato Albertuccio".
Ti accarezzi il viso "scusala!"
Rido "ma no,no è okay,mi piace tesoro davvero".
Mi baci il capo "andiamo dai".
Annuisco e la seguiamo in cucina.
"Sto per diventare nonna e sono elettrizzata! Micky! Sherly diventa papà!"dice euforica la signora sbattendo delle uova "Liam mi piace proprio! Ha gli occhi furbi ma anche tanto dolci! Si vede che è un bravo ragazzo,lì ho visti insieme ed è impossibile non vedere come si amano,tuo fratello se lo mangia con gli occhi! Un po' come fai tu col fratello maggiore"ci guarda.
Sgrani gli occhi "mamma!"
"Oh andiamo! Lo avevo già capito eh! Nomini questo Moriarty da anni,mica sono scema ed ora che lo vedo lo comprendo,anche tuo padre approverebbe".
Sorrido "siete molto gentile".
"Micky perché non lo porti via da qui?".
Sussulto
E ti guardo.
"Che intendi mamma?".
Lei ti guarda "ha gli occhi tristi,so che ne ha passate tante e cambiare aria gli serve per prendere una botta d'aria fresca,vuoi che stia bene no?".
Mi guardi "certo,è ciò che più desidero".

Pov Sherlock:

Ti osservo.
Ti sei poggiato con una spalla contro la finestra e guardi fuori stringendo una tazza di thé caldo,piove a dirotto,hai indossato uno dei miei miei maglioni larghi che ogni anno mia madre confeziona a mano per me.
Sei sempre stato bello Liam,è innegabile,dalla prima volta che ti ho visto non ho fatto altro che pensare al tuo fascino,alla tua bellezza e alla tua immensa intelligenza,però ora... ora sei ancora più bello,le tue guance hanno assunto un lieve rosato che non ti abbandona da diversi giorni,sei pallido ed è evidente tu non sia in ottima forma eppure,non ti ho mai visto così bello.
Mi avvicino "non smette di piovere eh?".
Mi guardi "è periodo".
Louis seduto poco distante da noi su una sedia vicino al camino legge indisturbato,viene qui spesso per tenerti d'occhio quando io non ci sono,gli sono grato.
"Sei nato proprio a Londra?"chiedo.
Annuisci piano "nell'East End".
Annuisco "quindi sei abituato alla pioggia".
"Ci vivevo dentro"soffi "noi non avevamo una casa,come molti altri bambini".
"Non hai un padre?"domando.
"No,mai conosciuto,mia madre non lo nominava mai".
Sento gli occhi di Louis puntati addosso.
"E lei? Che fine ha fatto?".
Torni a guardare fuori dalla finestra "è morta"soffi.
Sorrido "anch'io mi sono sentito smarrito quando perdi mio padre".
Entrambi mi guardate.
Mi siedo sulla spalliera della poltrona "io non andavo molto d'accordo con lui,ma quando si ammalò il mio mondo iniziò a crollare... non non eravamo poveri ma neanche ricchi,Mycroft lavorava già ed io avevo paura che mio padre morisse senza che io per colpa del mio stupido orgoglio non riuscissi a dirgli che gli volevo bene...ti avrebbe amato Liam,sarebbe tanto felice ora".
Sorridi e ti avvicini accarezzandomi i capelli "sono certo che lui sapesse cosa provavi".
Sorrido e ti accarezzo i fianchi delicatamente e ti guardo negli occhi.
Mi sorridi dolcemente e mi passi la mano fra i capelli in piedi davanti a me.
Ti bacio il petto e poi mi chino un po' e ti bacio all'altezza del ventre.
Tu ti chini un po' e mi baci il capo.
"Io andrei"borbotta Louis.
Ridacchio "ah raggio di sole si imbarazza eh?".
"Detective bada a come parli".
Rido "resta! Sei intimo anche tu! Sei il padrino di questa pulce".
Sussulta e mi guarda "...i-io? Davvero?".
Ridi "in realtà non ne avevamo ancora parlato,ma si sei il primo nome che avrei proposto,ti va bene davvero?"mi chiedi.
Annuisco serio "se devo pensare a qualcuno a cui affidare qualcosa di così prezioso come mio figlio in assenza mia e di Liam,non posso inevitabilmente che pensare a te,poi so che comunque nessuno potrebbe mai amarlo come lo amerai tu,voi due vivete in simbiosi quasi foste gemelli".
Sorridi annuendo "si,è vero sei la persona che amo di più a questo mondo Louis".
"Vale lo stesso per me fratellone e amo già questa piccola creaturina da morire anche se è figlio di questo"mi indica.
"Guarda che volevo essere gentile io!"borbotto.
"Però voglio che insieme a Louis siano suoi padrini anche Albert e Mycroft"dici serio.
Annuisco sorridendo "nessun problema per me".

...

Siamo rimasti soli da qualche ora e prima che diventi troppo buio vengo a cercarti "professor Moriarty mi segua!".
Sorridi e mi segui fino al giardino "che succede?".
Ti conduco dietro la casa dove ho montato una tenda provvisoria,dentro ci sono dei cuscini,delle candele e dei tramezzini "prego".
Sorridi ed entri "cos'è?"guardi meravigliato e ti sdrai per guardare meglio.
Ti seguo e mi sdraio accanto a te "un prototipo di casa sull'albero,che costruirò in legno su un albero appunto per scricciolo".
Sorridi illuminando tutta l'Inghilterra "una tana"soffi "è bellissimo".
Ti guardo.
Posi i tuoi occhi sopra i miei "perché mi guardi?".
"Perché sei bellissimo" soffio e ti poso una mano sul ventre piatto scostando un po' il maglione.
Sorridi avvicinandoti di più a me "sei felice Sherlock?" Soffi.
"Come non lo sono mai stato in vita mia, vorrei solo che Mark fosse qui"soffio "scusami non dovrei..."
Scuoti il capo sorridendo "vorrei anch'io che lui fosse qui... ma so questo è un dono inviatoci da lui,anche la tua ripresa è stata un dono"mi accarezzi il fianco che avevo ferito "creerai una casetta sull'albero senza albero anche per me ogni volta che servirà?".
Ti bacio il palmo di una mano "te lo prometto".
Sorridi "come si chiamava tuo padre?".
Ti guardo "Morland lui non è stato un grande padre... ma col tempo l'ho perdonato e va bene così" soffio.
"Vorresti chiamarlo così?"ti posi una sul ventre sopra la mia.
"No"ci penso "ma se fosse una bambina,vorrei chiamarla Sophie,come tua madre".
Sgrani gli occhi sorpresi "ma come..."
"Sono Sherlock Holmes signorino,per chi mi hai preso?"ridacchio "me lo ha detto Louis".
Annuisci sorridendo "grazie" soffi.
Ti bacio delicatamente sulle labbra "hai un odore buonissimo e l'idea che io non possa toccarti mi fa impazzire,tu!"premo un dito delicatamente contro il tuo ventre "ti sei fatto un nemico potente".
Scoppi a ridere "davvero Sherlock?! Stai minacciando tuo figlio per la mancanza di sesso?!".
"Senza sesso lui non esisterebbe!"mi difendo borbottando.
Mi posi una mano sul viso e sorridi con quel tuo sorriso strafottente "il mio corpo lo conosci no? Immaginami nudo".
"Sei un bastardo".
Ridi e ti sollevi un po' sedendoti a cavalcioni su di me poi ti sdrai accoccolandoti sopra il mio petto.
Ti stringo e ti bacio il capo dolcemente più volte "da bambino,era Mycroft a costruire la casa sull'albero per me" soffio sorridendo.
"Io e Louis le guardavamo nelle grandi ville dei nobili quando vivevamo per strada... grazie per averne costruita una per me"soffi chiudendo gli occhi godendoti il mio calore.
"Liam"soffio.
Ti sei addormentato,sorrido guardandoti sembri un bambino felice.

Pov Louis:

Entro nel giardino della tenuta e noto la tenda "cosa sta..."
Sherlock e William ridono.
"Vieni!"Will mi invita.
Entro a gattoni e Sherlock mi trascina facendomi sdraiare fra lui e mio fratello,alzo un sopracciglio confuso "cos'è?".
"Una casa sull'albero! Senza albero!"Will ride "abbiamo dormito qui! Non vedo l'ora arrivi anche Albert".
Rido anch'io scuotendo il capo "sei il peggiore fra i costruttori farlocchi Holmes".
Lui si solleva e si stira "...lo sai cosa ho sentito fra i vari racconti della vostra infanzia raggio di sole?".
Alzo un sopracciglio "cosa?"
"Che soffri terribilmente il solletico"Sherlock mi solletica un fianco.
Sgrano gli occhi e mi dimeno "no! No! NO! Guarda che non si toccano altri quando hai una-"non riesco a non ridere.
Will mi guarda ridendo "Sherly! Ha ragione! È qui che lo soffriva di più!"mi solletica il collo.
"No!"urlo "no! Smettetela!"mi metto seduto riprendendomi.
"Oh allora raggio di sole sa ridere!".
Prendo un cuscino e glielo lancio contro "villano!".
"Ah io!"ride.
Albert si avvicina e ci guarda,è appena arrivato "Holmes che stai facendo fra i miei due fratelli?".
Mycroft lo raggiunge "oltre a realizzare il più perverso dei tuoi desideri oserei dire".
Sherlock avvampa "ma che diavolo dici?!"urla "stavo facendo qualcosa di carino!"
Albert alza un sopracciglio reggendo il gioco a Mycroft "capisco potevate invitarmi,mi piacciono i giochi".
Sherlock avvampa ancora di più "c-cosa?! Ma secondo voi! Sono uno fedele io!".
Will si alza stiracchiandosi "anche a me piacciono i giochi fratello"posa una mano sulla spalla di Albert scherzando.
"L-LIAM!"
Ridiamo.
William si posa una mano sul pancino.
"Stai male?!"sbotta Sherlock serio di botto.
"Will?!"Albert lo guarda e Mycroft si avvicina
Mi alzo.
"Sto bene!"ride "siete stressanti!"scherza entrando.

|| Sherliam || don't let me go || Moriarty the patriotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora