7- Mi sei molto cara

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Pov Louis:

Entro in camera di Phoebe e do un'occhiata fra le sue cose.
"Stai curiosando fra le cose di tua figlia?".
Sussulto quasi spaventato "Sebastian"sospiro pesantemente "no,certo che no... devo solo uno sguardo".
"È sempre impicciarsi lo sai vero?".
Mi siedo sul letto.
"Che c'è?"ti avvicini divertito.
"Non mi racconta mai nulla,non so se non lo faccia per mancanza di fiducia nei miei confronti o perché effettivamente sono sempre impegnato".
"Phoebe è molto riservata,ti somiglia anche in questo".
Mi guardo le mani "ricordi com'era piccola?"soffio.
Sorridi "una scricchiola meravigliosa,aveva quegli occhi così curiosi... pensavo che così piccola fosse la cosa più bella che io avessi mai visto e invece... la vedo crescere giorno dopo giorno,tramare con tua nipote".
Rido.
"Sta diventando davvero una bellissima ragazza,gentile e intelligente,ti somiglia tantissimo Louis".
"Dici?".
Annuisci serio.

Inizio flashback:

Poggio la schiena stremato contro la testiera del letto,ansimo dolorante con la fronte madida di sudore,un'infermiera che è venuta per assistere il dottore mi passa il mio tanto atteso compenso,un fagottino minuscolo che si dimena piangendo a pieni polmoni... deglutisco e tremo leggermente mentre la afferro con le poche forze che mi sono rimaste,la guardo e sorrido sentendo il cuore esplodere "...ciao"mormoro con gli occhi che pizzicano.
William si siede vicino a me sul letto e mi bacia il capo dolcemente "sei stato bravissimo fratellino,è meravigliosa... ciao piccola"le sfiora una manina.
Sorrido con gli occhi lucidi e cerco gli occhi di mio fratello deglutendo emozionato
"William nii-san"soffio.
"Sta arrivando"mi sorride stringendomi le spalle.
Sentiamo il portone al piano di sotto sbattere violentemente.
William ride "parli del diavolo..."
"Louis!"Hai il fiatone e posi il fucile e la giacca in un lato della stanza lanciandoli senza cura "..."
William ti guarda sorridendo alzandosi,mi stringe una mano poi ti batte una mano sulla spalla ed esce.
Una volta rimasti soli ti avvicini quasi titubante "...come stai... state"soffi e ti guardi le mani,ti avvìi subito al lavatoio e le sciacqui meglio che puoi.
Sorrido "vieni qui".
Ti siedi sul letto senza dire niente,sollevi un po' la copertina "cazzo".
Rido "Sebastian!".
Sospiri pesantemente poi mi baci cogliendomi alla sprovvista e mi stringi forte "ti amo".
Sussulto... non me lo dici quasi mai,poi sorrido "...come la chiamiamo?".
Le accarezzi una manina "non dovresti sceglierlo tu?" Soffi.
"Noi,l'abbiamo fatta insieme,anche se obiettivamente tu hai fatto molto poco,giusto qualche minuto".
"Louis! Maledetto"ridi "stai bene questo mi rincuora"le baci una manina... mio dio questo deve essere il paradiso!
"Come si chiama o chiamava tua madre? Non so ci tieni? Hai suggerimenti o boh avevi detto di avere un nome,so che pensi a questo nome da mesi".
Sembri pensarci un po' "Phoebe, mi piace molto".
Sorrido "Phoebe Moran,mi piace"mormoro guardandola.

La cullo davanti la finestra "su"soffio.
"Facevi la ramanzina a me e poi guardati"William mi raggiunge.
Sorrido "eh lo so" soffio "ma piange e non voglio soffra così tanto...".
"Piange perché ha capito che corri da lei... sono così felice che tu stia bene e che lei stia bene"sorride "te lo meriti così tanto".
"Mi sembra surreale... tu sei qui,Sebastian è qui e lei... lei è fra le mie braccia e oddio c'è anche Holmes,ma posso passarci sopra"scherzo.
Ridacchia "ti voglio bene Louis".
Sorrido "anch'io fratellone".
"Sophie non vede l'ora di conoscerla! E non fa che chiedermi di te!".
Sorrido "non vedo l'ora,domani stesso se starò meglio".
Annuisce piano "saranno legate come sorelline,lo so".

Fine flashback.

Sorrido ed accarezzo uno dei fiocchi che Phoebe ha lasciato sulla scrivania "ha dei capelli così belli"soffio.
"Senti"ti avvicini e mi prendi il viso fra le mani "si può sapere che c'è?"
Noto un coniglietto di peluche posato con cura in un angolo della camera... neve.

Inizio Flashback:

Phoebe stringe il suo coniglietto di peluche "c'è il mottro sotto al letto".
Sospiri pesantemente "Senti mocciosa!"ti siedi sul tappeto vicino al suo lettino e le stringi la manina "sto qui finché non ti addormenti e se qualche mostro figlio di puttana prova ad uscire fuori gli sparo".
Rido dallo stipite della porta "Sebastian"ti riprendo.
Phoebe sorride dolcemente "il più fotte che c'è il mio papà!"esulta.
"Eh certo! Che ti credi mocciosa?".
Ridacchio "dai,dormi,non c'è nessun mostro".
Mi fai segno di avvicinarmi e mi siedo vicino a te sul tappeto "tutti insieme contro il mostro".
Poggio il capo contro la tua spalla.

|| Sherliam || don't let me go || Moriarty the patriotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora