Pov William:Bevo un sorso di vino seduto al tavolo del locale in cui siamo stati invitati.
Lestrade sorride continuando il suo racconto "oh e Holmes,mio malgrado,ha risolto il caso in meno di 30 minuti!".
Ti guardo con la coda dell'occhio.
"Questo perché andiamo! Ti circondi di idioti!"sorridi soddisfatto.
"Io credo che invece,sia perché tu sei straordinario Sherlock"dico semplicemente.
John annuisce d'accordo con le mie parole.
Posi una mano sulla mia gamba.
Lestrade spiega qualcosa a John,io mi avvicino leggermente al tuo orecchio "hai una luce straordinaria quando si parla del tuo lavoro e dei tuoi successi e non negarlo,il tuo ego è sproporzionato Holmes"mormoro.
Mi guardi "ti spiace?".
"Mi eccita da impazzire"soffio e bevo un altro sorso del mio vino.
Ti illumini e mi guardi "ogni mio successo è per te Moriarty"mi sfiori il naso con un dito "non sarei chi sono ora senza"mormori.
Sorrido "non serve lusingarmi con false verità mi avevi già convinto vestendoti in questo modo... con questa camicia,tu non hai mai avuto bisogno di me per essere straordinario".
Lestrade "bene,andiamo a bere qualcosa?".
"No,noi passiamo"ti stiracchi.
Saluto educatamente e ringrazio dopodiché ci avviamo verso casa,non occorre neanche una carrozza siamo vicino la nostra tenuta.Salgo di sopra e controllo che Sophie stia dormendo serena,le bacio il capo dolcemente poi esco senza far rumore e ti raggiungo in camera "è stata una bella serata,anche se... avrei preferito passarla da solo con te"prendo un pacchetto "buon anniversario"sorrido.
Mi sorridi "oh è vero,io mi ero scordato".
Alzo un sopracciglio poi sorrido "uhm".
"Non mi credi eh?"mi afferri i fianchi sorridendo.
"No"sorrido "il regalo".
"Dopo"soffi e mi baci "io pensavo ti fossi vestito bene per Lestrade"scherzi.
"Anche..."ti poso una mano sul petto e ti guardo negli occhi sorridendo.
Mi sorridi e prendi il pacchetto "vediamo".
Ti guardo mentre scarti la carta e sorridi guardando l'orologio da taschino che ho acquistato per te é anche inciso con il tuo nome.
"Ti è costato una fortuna".
Faccio spallucce "sei tu la mia fortuna"soffio.
Lo posi sulla scrivania.
"Se non ti piace puoi sempre cambiarlo".
Prendi qualcosa dalla libreria "non l'ho dimenticato ma ho avuto davvero molto poco tempo quindi... l'anno prossimo farò meglio"mi porgi una confezione.
Sorrido "ma scherzi?! Non serve nulla mi hai già regalato molto"scarto e mi illumino "è una prima edizione della tempesta di Shakespeare! È questo non è molto?! Mio dio!"rido "okay mi calmo!".
Sorridi "un bambino davanti a Shakespeare".
Rido "grazie!"ti bacio a stampo "è il regalo più bello del mondo e-"
"Aprilo".
Apro la copertina e leggo la dedica che mi hai scritto,sorrido dolcemente "questo lo rende ancora più prezioso"soffio "ora voglio l'altra parte del mio regalo" soffio sorridendo.
"Oh"ti levi la giacca "sono d'accordo con te".
Ti prendo una mano "...senti"mi siedo sul divano e tu fai lo stesso "se un giorno tu ti sentissi troppo solo... se io dovessi far qualcosa che ti turba un qualche modo,promettimi che ne parleremo"
"Liam"sospiri pesantemente "non ti tradirei mai lo sai no?"mi accarezzi il viso.
Sorrido ed annuisco.
"Abbiamo passato varie cose ma in un matrimonio non c'è solo il sesso,se io stessi male tu non mi abbandoneresti ed io non l'ho fatto e non lo farò,spero non ricapiti ma siamo una famiglia affronteremo tutto insieme,tu sei la mia casa".
Ti accarezzo il viso.
Chiudi gli occhi e blocchi la mia mano contro la tua guancia "tu non hai idea di cosa rappresenti per me Liam" soffi.
Sorrido "abbiamo fatto tanti passi avanti,guardaci" soffio.
"Com'è andata con tuo padre?".
Sospiro pesantemente "è andata,grazie".
"Prenditi il tuo tempo".
Mi sporgo e ti bacio "grazie"soffio "tu rendi sempre tutto bello... tutto speciale".
"Liam... sei tu che hai cambiato tutto nella mia vita".
Mi siedo a cavalcioni su di te "non scherzavo prima... questa camicia Mr. Holmes le sta da dio"soffio sorridendo.
Mi accarezzi i fianchi "è un regalo di mio marito"sorridi "ha l'occhio fine".
Sorrido "se ha sposato voi"ti apro la camicia "ma poi risolvere un caso in così poco tempo... oh cielo Sherlock dio se esiste ti vuole bene e ne vuole a me".
"Uhm?".
"Per averti creato così...il tuo corpo è qualcosa di assolutamente illegale,la tua mente invece... una meravigliosa fonte di ispirazione... e i tuoi modi"mormoro "sono eccitato come una fangirl"ridacchio.
Mi mordi le labbra "continua..."ridi.
"Ti eccitano le lusinghe?".
"Tu mi ecciti solo respirando Liam".
Poggio il capo contro il tuo ridendo leggermente,sento l'imbarazzo aumentare un poco "dai" soffio.
"È vero... tu sei perfetto... in ogni cosa".
Ti bacio una guancia "ti amo" soffio al tuo orecchio "ti amo immensamente"scendo a baciarti il collo "in un modo che non so neanche dirti... ne spiegare a me stesso"ti accarezzo il viso con un dito "ah se avessi saputo... quel giorno sopra il Noahtic... c'erano delle stanze meravigliose"mormoro ammiccando.
"Le hai provate?".
Sorrido furbo "una"ti bacio una guancia "ad una"un'altro bacio.
"Liam questi giochi a me non piacciono"mormori "so che lo fai per provocarmi e non attacca"borbotti "ma non mi piacciono".
"E chi dice che io stia scherzando?"sorrido.
"Lo dico io"mi afferri il viso.
"Uhm uhm".
"Liam!".
Rido "gelosone".
"Ma assolutamente! Ne abbiamo già parlato".
Rido "vero,ne parlavo giusto ieri a Tom"faccio vago.
"Tom?"mi guardi confuso.
"Oh si,il mio amante gli dicevo che non sei uno gelo-"scoppio a ridere mentre mi punzecchi i fianchi "Liam! Sei davvero terribile! Perché non me lo presenti sto Tom?! Facciamo una riunione insieme dai! Voglio fare amicizia!".
Rido.Pov Albert:
Chiudo il libro e bacio il capo a Thomas che si è addormentato.
"Era sfinito eh?".
Annuisco.
"...Albert hai un momento?".
"Si,ma non per te Mycroft"esco dalla cameretta "sono stanco".
"Dovremmo parlare però... non ho ancora avuto modo di poter chiarire la questione".
"Quale? Quella del tuo amante?".
"Albert... non mi guardi neanche in faccia".
"Perché provo un senso di nausea terribile quando lo faccio...in quel periodo,io mi sono fatta fare di tutto,controlli di ogni tipo per poterti dare un figlio,credevo che lo desiderassi tanto quanto me, ma mentre io mi logoravo per riuscirci tu avevi un altro... Mycroft di cosa dobbiamo parlare? Del fatto che io ti ami con tutto il mio cuore e tu mi hai solo preso in giro?!".
"Non è vero! E lo sai!".
"Ah no?! E allora perché diavolo lo hai fatto?!"urlo sentendo la vena del collo tirare "perché diavolo mi hai fatto una cosa tanto meschina e schifosa?!".
"Perché non ero in me!"urli di rimando "perché sono un uomo e posso sbagliare! Ma non c'entra l'amore! Non è mai centrato! Non esiste nessun sentimento per qualcuno che non sua tu!".
"Menti" soffio.
Fai per toccarmi.
Faccio un passo indietro "...non ti credo"mormoro.
"Va bene! Prenditi del tempo ma non chiudermi la porta... se tu decidi di andare avanti da solo io non avrò più chance ti conosco! Ho sbagliato ed è giusto che paghi... ma non buttare via tutto ti prego,te lo giuro non esiste nessun altro non per me... ti ho perso per sempre?".
Ti guardo deglutendo "buonanotte Holmes"vado in camera mia.Pov Louis:
"È buona la pappa Sophie dai!"William riprova a dare un po' di pastina alla piccola che gira il viso contraria.
"È inutile Liam,le fa schifo"ride Sherlock.
Prendo un tortino alla marmellata e chiudo gli occhi godendomi l'ondata di piacere. Dio grazie per aver creato i dolci.
"Ehy raggio di sole se continui così esploderai".
"Holmes lasciami godere in santa pace".
William sorride "cos'è quello!".
Sorrido e mostro l'anello facendo spallucce.
"E non mi dici niente?!"sorride felice.
Sherlock ride "non ha avuto tempo,è stato attratto dal tortino".
Rido.
Sophie mi guarda curiosa.
Sorrido "ehy,principessa"le accarezzo i capelli dolcemente "lo sai che presto avrai un cuginetto?".
"Momas".
"No,un'altro... è ancora qui"mi accarezzo il ventre ancora piatto.
Lei mi guarda meravigliata e posa una manina sulla mia "oh"mormora "e ettilo!".
Rido "effettivamente!".
Sherlock ride "una bambina pratica".
"Ora mangia"William le accarezza il visino.
Lei posa una mano sulla pancia di William "anche qui c'è quaccuno?".
William ride....
Mi siedo davanti al letto d'ospedale e leggo un po' "preferisce che cambi lettura?".
"Non essere formale... sono tuo padre" soffia.
Annuisco piano.
"Vuoi ti racconti qualcosa io? Certo sei grande per le fiabe ma una bella storia non si rifiuta mai no?".
Sorrido ed annuisco.
"Ho conosciuto tua madre che ero un ragazzino,la notte di Natale alla messa,era molto bella,somigliava molto anche a te... ma il suo sguardo,il suo sorriso erano quelli di tuo fratello... tu somigli più a me".
Sorrido lievemente.
"Lei era figlia di un fioraio,non erano ricchi ma stavano bene... io ero figlio di un povero fattore,il nostro rapporto non aveva futuro,volevo scriverle delle lettere ma ahimè non so scrivere"ridacchia.
Sorrido anch'io.
"Le lasciavo dei fiori che raccoglievo in giro ovunque..."sorride dolcemente.
"Come c'è finita per strada?".
"Sono stato costretto ad arruolarmi come tutti i giovani della mia età e lei era incinta,alla nascita di tuo fratello io ero ancora qui e avevamo trovato una stanza ma poi io sono dovuto partire e lei è rimasta di nuovo incinta...la famiglia l'ha ripudiata abbandonandola... lei era una donna brillante e intelligente ma... per avere un futuro avrebbe dovuto abbandonare voi,non lo avrebbe mai fatto".
Sorrido dolcemente "lo comprendo"sospiro pesantemente "William non ti odia... ma per lui è stato davvero un periodo pesante e gli serve tempo".
"Cosa ha avuto?".
Sospiro pesantemente "...aveva preso in affido un bambino... questo bambino è morto purtroppo e per lui è stato orribile non ne é ancora uscito... poi ha scoperto di aspettare un bambino e c'è quasi morto".
"Voi siete diventati nobili no? Non avete avuto problemi anni fa col signore del crimine? Ho sentito cose".
Ridacchio "...era William cioè noi... ma più lui... insomma"rido.
L'uomo mi sorride divertito "hai un adorabile rossore sulle guance".
Arrossisco.Esco dall'ospedale e ti vedo "mi segui colonnello?".
"Assolutamente si!"scherzi "ciao bimbo".
Sorrido "che ci fai qui?".
"Sono venuto a trovare un mio vecchio collega, com'è andata? Vuoi fermarti a fare merenda?"
Rido "anche tu pensi che io mi abbuffi?"
"Si e lo trovo adorabile!"mi prendi una mano.
Sorrido "Sebastian ho paura di dirlo ma... sono felice,forse per la prima volta nella mia vita".
Sorridi e mi baci la mano "senti ma ti andrebbe di conoscere questo mio amico di cui ti parlavo?! Gli parlavo di te ma ti adorerà!".
Ti guardo "davvero?".
Annuisci sorridendo.
Annuisco "allora va bene".
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|| Sherliam || don't let me go || Moriarty the patriot
FanficChi lo avrebbe mai detto che il signore del crimine sarebbe diventato il senso di ogni cosa. [Sherlock x William] [ Mycroft x Albert] [Moran x Louis]