Corriamo sotto il temporale fino a trovarci prima nel giardino di una villa, poi sotto il portico della stessa abitazione. E' uno spazio più che adatto per ripararci dalla pioggia, ma Charles non si accontenta ed inizia ad armeggiare con la serratura di una porta scorrevole.
"Sei sicuro che possiamo entrare? Rischiamo una denuncia..." Giusto quello mi mancherebbe.
"Tranquilla, è casa di un amico, si lamenta sempre che questa porta non chiude bene... devo solo trovare..."
Un paio di pugni alla Fonzie e una spallata ben assestata fanno spalancare l'uscio con un sibilo. E' evidente che Charles conosca il luogo, visto che si dirige subito nella stanza accanto.
Io resto impalata nel mezzo di un salone moderno arredato di bianco e azzurro, un po' a disagio in un ambiente sconosciuto. Mentre mi sto guardando attorno Charles ricompare porgendomi due asciugamani.
"Grazie." Li accetto volentieri, tamponandomi subito i capelli grondanti. Allo stesso tempo cerco di non fare troppo caso al mio vestito, o meglio il vestito di Susanne, perchè il cotone bianco ormai zuppo d'acqua è quasi del tutto trasparente. E' un tentativo disperato il mio, per non farmi vedere in imbarazzo, ma è tutta finzione. Soprattutto quando noto che Charles con la coda dell'occhio non mi perde di vista. E non posso davvero impedire al rossore di scurirmi le guance. Mi butto uno dei teli sulle spalle, con poco successo visto che resta piegato malamente.
Realizzo che Charles è dietro di me solo quando bisbiglia "Aspetta..." e con un tocco leggero mi accomoda il telo di spugna sulle spalle.
Vorrei ringraziarlo, ma la voce mi muore in gola appena percepisco le sue dita che si sono insinuate lungo il mio fianco, coperto sì dalla stoffa sottile del vestito, ma ormai praticamente impalpabile per colpa della pioggia.
Sono un unico brivido, del quale mi piacerebbe incolpare il freddo, ma sarebbe una bugia.
Quel bacio di poco fa sulla spiaggia ha svegliato qualcosa dentro di me, un calore al centro del mio corpo che appena si combina con le scie incandescenti lasciate dalle dita di Charles non mi lasciano scampo.
Sono desiderio.
Sono fame.
Sono pura irrazionalità.
Mi volto di scatto e le iridi ora più scure di Charles trovano le mie, seguite presto da labbra e mani, dai nostri corpi in generale, che agognano un contatto disperato.
E' un solo, unico istante di lucidità che mi fa allontanare da questo ragazzo misterioso che conosco da così poco tempo, un atomo di razionalità che mi fa pensare alla mia vecchia vita, alla mia integrità morale.
Un misero frammento spazzato via da Charles che si lascia cadere su un divano coperto da un telo, trascinandomi sopra di sé.
Le nostre bocche si cercano, tentando di saziare una fame incontrollabile.
Le mani impegnate a lasciare segni più o meno visibili, in porzioni di pelle sempre più scoperte. Perchè la camicia maschile è la prima a finire sul pavimento, un po' slacciata e un po' strappata dalla foga.
Io forse dovrei avere cura del vestito che mi è stato prestato, ma anch'esso finisce presto in terra.
Non sono mai stata così, come sono certa di non aver provato nulla di tutto questo con Albèrt. Quello che era per noi "sesso di circostanza" non si avvicina minimamente neanche ad un singolo dito di Charles che si insinua sotto il tessuto delle mie mutandine.
Si perde tra le mie pieghe più intime, lasciandomi ad ansimare con le ginocchia rese deboli dal piacere per alcuni interminabili istanti. Sento di essere al limite, ma per fortuna ribaltiamo le nostre posizioni e io mi scopro a sentirmi piccola sotto il corpo di Charles che mi sovrasta, possente. Ed è una sensazione che mi piace.
I suoi occhi colmi di desiderio mi rendono elettrica, un'eccitazione dettata dalla spasmodica attesa dell'unione finale dei nostri corpi, che quando finalmente arriva, è cullata dagli ultimi scrosci di pioggia fuori dalla finestra.
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Come una cometa // Charles Leclerc
FanfictionCamille fugge. Fugge da una vita agiata ma noiosa, fugge dai legami imposti dalla sua famiglia, fugge abbandonando il fidanzato storico all'altare. La sua nuova vita, oltre all'amicizia, la porterà ad incontrare uno sconosciuto, un intrigante sedu...