"Cosa? Stai scherzando, Julie?"
"Magari, Mike, magari"
"Cioé, quindi tu mi stai dicendo che hai sognato che stavi per baciare Conrad e Shawn proprio in quel momento ti ha svegliata per venire qui?"
Esattamente
"No, ti ho appena detto che sono campionessa mondiale di danze caraibiche. Certo che è così, secondo te me lo sto inventando?"
Dissi in tono leggermente alterato
"Okay, tesoro, posso capire il tuo sarcasmo per questa situazione, insomma, ma non parlarmi cos... Ahia"
Disse lui dolorante dopo che gli schiacciai il piede mentre stavamo ballando.
O per lo meno ci stavamo provando
"Scusami, ma mi sento scombussolata"
Dissi io al che lui annuì. Facendomi segno di aver capito
"È che sembrava tutto così reale. Conrad ieri sera in piscina mi ha detto le stesse cose che la sua figura mi ha detto nel mio sogno"
Dissi io a bassa voce per non farmi sentire dagli altri
"Ma tu non l'hai quasi baciato ieri"
Disse lui ricevendo un
"No, certo che no"
Scontroso da parte mia
"Secondo te perché hai fatto un sogno del genere?"
Mi disse lui, portando avanti il nostro ballo.
Mi sarei potuta definire altamente incapace se non ci fosse stato lui a guidarmi
"Ma che ne so, non controllo io il mio cervello mentre dormo"
Gli dissi ovvia
"Non controlli neanche il tuo subconscio mentre dormi, però"
Mi disse facendomi assumere un'espressione storta, visto che non avevo capito cosa avesse detto, così dissi
"Traduci per le persone umane"
"Magari è quello che vuoi davvero"
Mi disse subito dopo lui
"Cosa?"
Chiesi confusa
"Si, magari vorresti sbaciucchiarti Conrad zitta zitta e non lo vuoi ammettere a te stessa"
Gli calpestai il piede.
Ma stavolta volutamente
"Ma cosa dici? Non mi piace 'tu sai chi'. Come potrebbe piacermi?"
Dissi non nominandolo.
Si stava avvicinando Belly ballando con Nicole visto che non aveva ancora chiesto a Cam di accompagnarla
"Non lo so, forse dal fatto che parli sempre di lui?"
Mi disse Mike subito dopo
"Parlo sempre di lui?"
Chiesi confusa
"Emh, si"
Mi disse ovvio lui
"Non è vero"
Dissi, ma poi guardai il sopracciglio alzato del ragazzo davanti a me
"Okay, forse parlo di lui, ma non vuol dire niente. Non mi piace Conrad"
Dissi con tono chiaro
"E poi non potrei anche volendo. Ti dimentichi di Shawn"
Continuai io
"Pensa a te e non a Shawn per un secondo. Devi fare quello che ti senti di fare"
Mi rimproverò lui
"È quello che mi ha detto Conrad, sia ieri che nel mio sogno"
Dissi e lui mi guardò come per dirmi 'vedi che parli sempre di lui'?
"Devo dare completa ragione a Conrad, sogno o non sogno che sia"
Disse lui, dando uno sguardo ai nostri piedi che si muovevano
"Comunque ci ho pensato e come nome per la ship preferisci Conlie o Jurad?"
Disse lui, con una tale naturalezza da farmi sbarrare gli occhi
"Ma cosa dici Mike?"
Gli diedi uno scalpellotto
"Dici, io invece opterei più per Conlie? Tu no?"
Disse lui, facendo finta di ignorare ciò che avevo appena detto
"No, non opterei proprio per niente"
Dissi io alterata leggermente
"Neghi la realtà, ragazza"
Mi toccò lui il naso, facendomelo arricciare
"Continua a ballare che ti viene meglio che parlare, va"
Dissi io, mettendo un punto a quella strana conversazione.
Assurdo che Mike pensasse tutte quelle cose.
Niente era vero.
Ma come ha potuto anche soltanto pensare a certe cose?
Basta.
Non volevo più pensarci.
Mike mi riaccompagnò a casa.
Avevo tanta voglia di sdraiarmi sul mio letto e schiacciare la faccia sul materasso finché non sarebbe affondata.
Entrai e mi levai immediatamente i tacchi.
Strumento del diavolo.
Ma chi li ha inventati?
Li lasciai all'entrata e mi diressi verso la cucina con il mio bel vestito verde e bianco a quadratini
"Ciao, Julie"
Sentii in lontananza la voce di Shawn, di cui poco dopo vidi la figura in cucina
"Hey, ciao"
Entrai anche io, e con mia grande sorpresa non era solo
"Oh, emh, ciao"
Dissi io, inquadrando l'ultima persona che in quel momento avrei voluto vedere.
Solo qualche istante dopo mi resi conto della situazione e chiesi senza troppi problemi
"Emh, cosa succede qui?"
"Stiamo mangiando la crostata alle visciole di Susannah"
Disse tranquillamente Shawn
"Vuoi?"
Mi chiese Conrad alzandomene un pezzo
"Emh, no, grazie"
Era rimasta impalata lì.
E anche zitta.
Non sapendo cosa fare
"Vuoi qualcosa, amore?"
Mi chiese infatti dopo poco Shawn, visto che sapevo che ad un occhio esterno sarebbe potuto sembrare che fossi rimasta lì per qualche valido motivo
"Emh, no, avrei solo tanta voglia di pollo fritto, ecco"
Dissi la prima cosa che mi passò per la mente, anche se pensandoci non aveva molto senso.
E poi, perché ogni mia frase stava cominciando con 'emh'?
"Non penso che ci sia"
Disse Shawn
"Emh, non fa niente"
Dissi invece io, non muovendomi da quella posizione
"Io vado a fare la doccia. Vieni con me?"
Mi chiese lui, tranquillamente davanti a Conrad, che vidi alzare le sopracciglia per un secondo prima che io dicessi
"Emh, ho fame"
Dicendo di nuovo la prima cosa che mi venisse in mente
"Allora appena hai fatto raggiungimi"
Mi fece l'occhiolino, per poi avvicinarsi al mio orecchio e sussurrarmi un
"Mi manchi"
Io spalancai gli occhi e li sbattei qualche volta ripetutamente.
Ero certa che Conrad mi stesse guardando
"Emh... Mi sono lavata i capelli stamattina. Poi dovrei riasciugarli sennò si gonfiano e con questo caldo non mi va di usare il phon"
Mi dovrebbero dare un oscar per la recitazione
"Ah, va bene, dai"
Disse lui stufo
"Ma non mi sfuggirai per sempre"
Mi disse di nuovo con fare ammiccante all'orecchio, accarezzandomi prima la schiena e poi il mio fondo schiena.
Sempre davanti a Conrad.
Posso dire 'che schifo'?
Il silenzio nella stanza si propagò immediatamente
"Ma pensava che non lo sentissi?"
Mi disse lui, ridacchiando leggermente.
In effetti era stata una scena talmente tanto cringe da non poterci non ridere su
"Lasciamo perdere, per favore"
Dissi io accennando anche un sorriso
Era imbarazzante per me stare lì.
Non tanto per quello che aveva detto Shawn alla fine.
Ma per quello che la mia testa stava immaginando.
Quel sogno mi era sembrato troppo reale.
Ed era come se lo sentissi talmente tanto da vergognarmi a stare anche soltanto in una stanza con lui
"Io comunque se vuoi sto per andare a surfare. Se vuoi ti accompagno a prendere qualche aletta se le vuoi"
Mi chiese lui.
Era l'ultima cosa che mi sarei mai aspettata.
O per lo meno, quell'estate.
Avevo così tanta voglia del mio amato pollo fritto, ma come potevo accettare in quel momento?
Sarebbe significato passare del tempo da sola con lui ed io non volevo.
Mi sarei sentita terribilmente in imbarazzo, di nuovo
"Emh, mi è passata la fame, in realtà"
Dissi io, balbettando leggermente, meritandomi uno sguardo confuso da parte sua.
Sapeva benissimo che normalmente non avrei mai rifiutato una proposta del genere
"Emh, okay allora. Io vado. Avverti tu le mamme?"
Disse lui, cercando di sviare all'imbarazzo che ero sicura che anche lui avesse percepito che ci fosse da parte mia
"Emh, si"
Gli dissi e lui allora si alzò e se ne andò dopo aver preso la sua amata tavola e avermi fatto un cenno con la mano per salutarmi.
In casa non c'era nessuno.
Se non io e Shawn che da 40 minuti era in doccia.
Le mamme erano andate a fare shopping.
Conrad era a surfare.
Steven e Jeremiah stavano lavorando al club.
E Belly sarebbe tornata insieme a loro tra poco.
Non feci neanche in tempo a pensarlo che una voce squillante si propagò nel salone, in cui io stavo stravaccata sul divano a giocare ad Hay Day
"Si, non vedo l'ora che sia domani"
Disse Belly tutta pimpante
"Che c'è domani?"
Chiesi io curiosa e alzandomi dal divano velocemente.
Ma dimenticandomi di soffrire di pressione bassa.
Strabuzzai gli occhi alla vista di quei quadratini bianchi e neri che non mi permettevano di vedere niente
"Quando sei andata via Gigi ha detto che domani darà una festa a casa sua. Mi hanno detto di chiederti se ci sarai"
Mi disse lei, catturando la mia attenzione
"Si, anche perché sennò non saprei cos'altro fare"
Dissi io senza però mostrare molto interesse, al contrario di quello che provavo
"Ma non le hai detto la parte migliore. È una festa in maschera"
Disse Jere.
Si vedeva che ne fosse entusiasta
"Oh mio dio, sarò Kiara di Outer Banks, allora. Almeno mi faccio JJ"
E poi neanche mi sarei dovuta sforzare troppo.
Pantaloncini di jeans, top, converse e tante collanine e braccialetti
"Hey, JJ e Kiara non stanno insieme"
Belly incrociò le braccia al petto
"Ma dai su, è palese che ci daranno dentro nella terza stagione, quindi, io mi porterò avanti"
Dissi io toccandomi due volte la tempia destra.
Era un'idea geniale
"Amico, vestiamoci matchati"
Disse Steven, dando un colpo al petto di Jere
"Si, potreste fare mamma e papà Pig"
Mi uscii spontaneo dire
"Io sono papà Pig"
Disse Jere subito dopo alzando la mano
"Divertente, Julie"
Steven mi disse, al che gli feci la linguaccia, che ricambiò
"Io sarò Batman e tu Robin"
Propose il biondo
"No, io sarò Batman e tu sarai Robin"
Iniziarono a battibeccare
"Te lo sogni"
Rispose lui
"Vorrà dire che mi inventerò qualcosa con Shayla"
Disse Steven facendo strabuzzare gli occhi a Jeremiah
"Dai, si, tradiscimi così"
Jeremiah si mise teatralmente una mano al petto facendoci ridere tutti
"Sembrate una coppia sposata da 40 anni"
Affermai io senza dubbio
"Steven non vuole fare Robin? Allora io sarò Johnny Bravo"
Jere si impose
"Ho sentito Johnny Bravo o mi sbaglio?"
Disse Conrad entrando a petto nudo e con i capelli bagnati nel salone con la sua tavola in mano.
Ero sicura di essere diventata un peperone.
Sentivo le mie guance andare a fuoco.
Così feci finta di grattarmi per non darlo a vedere anche se era difficile non vederlo
"No, fratello, non ti sbagli"
Jere lo indicò con la mano
"Hai nominato Johnny Bravo invano?"
Conrad si finse offeso
"Non oserei mai, domani mi travestirò da lui"
"Perché?"
Chiese lui non capendo
"Ma come, non lo sai? Nicole mi ha detto che vi travestirete da Pochaontas e John Smith"
Disse Bellycon tono confuso
Pocahontas e John Smith?
Nicole e Conrad.
Bah, vabbé
"Emh, no"
Disse lui cambiando espressione
"Allora penso che tra poco te lo dirà"
Gli disse Belly
"Perché mai dovrei travestirmi?"
Chiese Conrad scorbutico
"Gigi da una festa in maschera domani sera"
Gli rivelò Steven
"Festa in maschera? Che figo"
Shawn con solo un asciugamano in vita fece la sua comparsa tra di noi
"Non mi travestirò, soprattutto se per una stupida festa"
Continuò lui imperterrito
"Dai, Conrad, non fare lo scocciato anche per questo. È per divertirsi"
Cercò di convincerlo Jere anche se forse questo non era il modo giusto per convincerlo
"Fate come volete, io ne faccio volentieri a meno"
Disse lui mettendo fine a quel capitolo
"Amore, potremmo essere Bonnie e Clyde"
Ci penso Shawn a cambiare argomento
"Avevo già deciso di andare vestita da Kiara di Outer Banks, scusa"
Dissi cercando di fingermi dispiaciuta.
Perché che mai avrei dovuto cambiare il mio mitico costume?
"Hey, idea. Tu potresti fare allora JJ"
Disse Belly e nella mia testa pregai infinitamente che non l'avesse mai fatto
"Non è una cattiva idea alla fine. Tu che ne dici, Julie?"
Mi chiese lui per conferma.
Anche se in realtà sapevo che anche se avessi detto di no lui aveva già deciso, quindi non provare neanche a convincerlo a non farlo
"Emh, si, perché no"
"Allora è deciso"
Disse lui avvicinandosi e lasciandomi un bacio a stampo davanti a tutti
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Dove il cuore batte un pò di più, Conrad Fisher
FanfictionConrad Fisher e Juliette Conklin Juliette, una semplice ragazza di 17 anni, ogni estate da quando è nata la passa dai Fisher, la sua seconda famiglia. Ogni anno Cousins le riservava qualcosa di nuovo. Ma chissà se quest'anno quel "qualcosa" non sarà...