Visite a sorpresa

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Draco pov

"Che diavolo ci fai qui Oliver?" lo fissai.
Aveva un'espressione torva dipinta sul volto e la bacchetta sguainata.
"Sono venuto a sistemare la questione" mi disse con tono crudele e minaccioso, entrando di prepotenza in casa e chiudendosi la porta alle spalle
Non volevo lottare con lui.
Per quanto si fosse dimostrato antipatico e diffidente nei miei confronti era comunque un uomo innocente.
"Di cosa stai parlando?" chiesi, cercando la mia bacchetta con la coda dell'occhio.
Non la vedevo da nessuna parte.
Improvvisamente ricordai: l'avevo lasciata in camera mia.
Troppo distante.
"Te non meriti di stare qui" mi disse, puntandomi contro la bacchetta.
" Crucio!" mi buttai a terra, schivando l'incantesimo per un pelo
" Stupeficium!"
Questa volta l'incantesimo mi prese in pieno, scaraventandomi contro la parete e facendomi prendere una gran botta in testa.
Si avvicinò a me.
Con uno scatto fulmineo gli tirai un calcio alla mano, facendogli volare via la bacchetta.
Mi alzai a fatica, cercando di correre verso la mia camera.
Avvenne tutto nel giro di pochi secondi.
L'unica cosa che riuscii a distinguere era lo scintillio della lama che sferzava l'aria.
Sentii un forte dolore all'addome e mi accasciai a terra, sentendomi improvvisamente debole.


Hermione pov

Remus aveva ragione.
Non potevo continuare a permettere che il mio passato mi influenzasse in questo modo.
Vidi Harry e Ginny uscire da casa di lei.
Harry mi fece un cenno con la mano.
"Ciao ragazzi. Andate a fare una passeggiata? "
"Vuoi venire con noi? " propose  Ginny.
Scossi la testa.
" Ho una cosa importante da fare"
Harry mi esaminò con lo sguardo per un attimo.
" Per caso questa cosa importante la devi fare a casa mia? " mi chiese Harry con un mezzo sorriso stampato in volto.
Harry mi conosceva fin troppo bene.
Io arrossii.
Ginny era raggiante.
" Sono felice per te Hermione, anzi, sono felice per voi"
"Anche io sono felice per voi. Devo ammettere che Draco ultimamente ha dimostrato di essere cambiato"
Scossi ancora la testa.
" Non è cambiato, è sempre stato così. Solo che ora ha il coraggio di dimostrarlo" dissi io, sorridendo.
"Forse hai ragione" ammise Harry.
"Buona fortuna" mi disse Ginny, sorridendo.
Io li salutai con un cenno e continuai a camminare.
Continuai a camminare.
Ad ogni passo mi tornava in mente un ricordo mio e di Draco.
Pensai a quando avevamo passato il pomeriggio insieme a studiare, a quando mi aveva salvato dalle grinfie dei mangiamorte a Villa Malfoy e a quando avevo scoperto che teneva una mia foto sul mio comodino.
Mi tornarono in mente anche le giornate trascorse ad Hogwarts.
Ora capivo perchè spesso beccassi Draco a fissarmi.
Ero stata cieca per anni.
Ora volevo solo lasciarmi andare a questo sentimento che mi faceva stare bene.
Continuai a camminare qualche minuto, immersa nei ricordi, fino a quando non raggiunsi casa di Harry e Draco.
Oltrepassai il cancello e bussai alla porta.
Non mi rispose nessuno.
"Draco apri, sono Hermione"
Ancora nessuna risposta.
"Draco andiamo. Lo so che sei lì, aprimi"
Strano.
Sembrava tutto troppo silenzioso.
La porta era chiusa.
"Alohomora!"
La porta si sblocco e io la aprii lentamente, rivelandomi una scena agghiacciante.
Draco era disteso a terra, svenuto, in una pozza di sangue.
Il suo sangue.
Mi precipitai su di lui, nel panico più totale.
Non sapevo cosa fare.
"Draco guardami. Ti prego, ti prego svegliati" gli urlai, scuotendolo.
Non reagiva.
Cercai di tamponare il più possibile la ferita.
"Draco ti prego"
Non avevo con me la bacchetta, l'avevo lasciata da Remus.
Non potevo fare niente.
"Aiuto! Aiutatemi vi prego"
Dopo quella che sembrava un'eternità si parò affianco a noi una ragazza bionda.
Aveva qualcosa di familiare.
"Non avere paura. Mi chiamo Kate, cugina di Alice: sono qui per aiutarvi"
Sentivo di potermi fidare di lei.
Sollevò piano Draco e si diresse subito verso casa di Remus.
" Cos'è successo?" chiese Remus venendoci incontro
"Sembra una ferita da arma taglio, ma sento odore di aconito"
Essere una secchiona non era sempre una cosa bella.
Conoscevo perfettamente gli effetti di quella pianta.
Era mortale.
Nemmeno nel mondo della magia si conosceva un rimedio veloce, specie se potenziata da incantesimi.
Guardai Draco e purtroppo capii subito di avere ragione.
Lo posarono sul letto di Remus.
Provammo per cinque minuti buoni a chiudere la ferita con vari incantesimi ma sembrava tutto inutile.
"Ormai è troppo tardi" dissi, tra le lacrime, disperata.
Remus e Kate si scambiarono qualche occhiata.
" Hermione, un modo ci sarebbe" lo guardai con aria di rimprovero.
"Non mi prendere in giro Remus, lo sai con chi stai parlando. So perfettamente l'effetto di quella pianta e so anche che ormai è troppo tardi per fare qualsiasi cosa"
Remus guardò prima me e poi Kate.
Kate stava esaminando Draco con lo sguardo.
"Hermione, ti fidi di me? "
Io anuii, volendo sperare di poter in qualche modo di salvare Draco.
Ero disposta a tutto pur di salvarlo.

Morirei Per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora