Ricatto

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Draco pov

Avevo una brutta sensazione.
Era come se quella casa trasudasse malvagità.
Non era affatto la casa accogliente che ricordavo.
Guardai Harry.
Lui anuii, con uno sguardo d'intesa.
Iniziammo a perlustrare le prime stanze ma non trovammo niente di rilevante.
Ad un certo punto, perlustrando la sala da pranzo( mentre Harry controllava la cucina) , vidi qualcosa di strano.
Il camino era stato acceso da poco e il tavolo era stato apparecchiato, con almeno una decina di coperti.
Cercai di mantenere la calma e chiamai Harry a gesti, per non far rumore.
Harry mi raggiunse silenziosamente e continuammo a guardarci intorno.
Dopo qualche istante, vidi qualcosa di terrificante su una delle poltrone poste di fronte al caminetto.

Erano tre mantelli da mangiamorte.

Li avevo riconosciuti subito: mio padre me ne aveva regalato uno uguale durante il mio sesto anno ad Hogwarts.
Quell'anno avevo odiato a morte mio padre.
Mi voleva costringere a fare qualcosa che non volevo fare.
Non avrei mai voluto essere un mangiamorte, mi ero già sforzato tanto per fingere di avere la stessa mentalità di mio padre.
Mi venne in mente una discussione avuta con mio padre la sera in cui mi avevano marchiato.


*inizio flashback*

Ero seduto sul mio letto, terrorizzato da quanto stava per accadere.
Non volevo essere un mangiamorte, non me lo meritavo.
Avrei solo voluto stare con lei.
Sentii bussare alla  porta e andai ad aprire.
Mi trovai di fronte mio padre: la causa dei miei problemi.
Era colpa sua se mi trovavo in quella situazione.
Colpa sua e delle sue pessime amicizie.
Era stato lui a voler riallacciare i rapporti con mia zia Bellatrix, la sorella di mia madre.
Mia madre non avrebbe mai voluto.

"Ti devo parlare Draco"
Lo guardai con odio e feci per richiudere la porta ma lui mi fermò, bloccando la porta.
"Non ti basta il guaio in cui mi stai mettendo? " dissi, mentre lui entrava di prepotenza, chiudendosi la porta alle spalle.
" Guaio? Dovresti esserne grato"
"Come posso essere grato di una cosa del genere? Io non voglio essere un mangiamorte, lo sai. Lo hai sempre saputo. Perchè mi fai questo? Sai cosa vorrei."

"  Devi dimenticarla Draco, lei è solo una sporca mezzosangue"
"Non ti permettere di parlare di Hermione in questo modo"
Mio padre mi tirò un forte schiaffo, d'istinto mi portai una mano alla guancia che mi bruciava.

"Questo non è un gioco Draco: fai parte di una delle famiglie di mangiamorte più rispettate di sempre. Non ti permetterò di rovinare il nostro nome."
Lanciò un pacco sul letto e si diresse verso la porta.
"Ricordati il nostro patto Draco: se non sarai un mangiamorte, e non porterai a compimento quello che ti ha chiesto il Signore Oscuro, ucciderò personalmente la Signorina Granger"
Uscì chiudendosi la porta alle spalle.
Controvoglia mi sedetti sul letto a gambe incrociate e iniziai ad aprire ciò che mi aveva lasciato mio padre.

Ne estrassi un mantello nero che non avrei mai voluto avere: il mantello dei mangiamorte.

Mi ranicchiai e scoppiai a piangere.
Dovevo farlo per lei, non avrei sopportato la sua morte.

La dovevo salvare.

*fine flashback*

Mi riscossi dai miei pensieri: avevo bisogno di ragionare.
Dentro la casa non ci si poteva smaterializzare quindi mostrai i mantelli ad Harry e lui capii le mie intenzioni: dovevamo uscire da lì il prima possibile, percorrendo tre lunghissimi corridoi.

Con passo felpato, cominciammo a camminare e dopo poco arrivammo all' ultimo corridoio.
Percorremmo l'ultimo corridoio il più silenziosamente possibile: andava tutto bene, dovevamo solo continuare così.
Ci fermammo di botto: sentivamo qualcuno che stava camminando al piano di sopra.
Sentimmo delle voci: sembrava una riunione.
Eravamo abbastanza vicini quindi riuscimmo a captare qualche parola.
" Dobbiamo continuare quello che il Signore Oscuro ci ha lasciato. Dobbiamo recuperare la ragazza, è di importanza vitale." disse una voce femminile.
La ragazza?
Di chi parlavano?
Non si staranno riferendo forse a quella ragazza che avevamo trovato nella casa degli zii di Harry?
Era l'unica cosa plausibile che mi venisse in mente al momento
" Purtroppo non è semplice mia signora: ora che lui non c' è più dovremo ricominciare da capo" rispose qualcuno.
La voce era familiare.
" Hai paura Ronald?"
Ronald?
Io ed Harry ci guardammo.
Il suo sguardo era sorpreso quanto il mio: non sapevamo che fosse evaso da Azkaban.
" No, mia signora, certo che no. Stavo solo suggerendo di.." Ron non continuò la frase perché era successo quello che non doveva succedere.
Harry aveva accidentalmente fatto cadere un vaso in ceramica accanto a lui e i mangiamorte, ovviamente, lo avevano sentito.
Un gran frastuono provenne dalla stanza.
I mangiamorte avevano capito e stavano venendo a prenderci.
Io e Harry ci misimo a correre all' unisono e, mentre uscivamo, un raggio verde mancò Harry di poco.
Appena uscimmo, ci smaterializzammo subito e tornammo a casa.
Per nostra fortuna, nessuno di loro ci aveva visto in faccia, almeno era quello che speravo.
Andava tutto bene.


Hermione pov

Mi materializzi nel parco e cominciai a guardarmi intorno guardinga, cercando Harry e Draco.
Iniziai a seguire un sentiero che mi faceva addentrare ancora di più nel parco.
Era un ambiente spettrale, pieno di alberi e cespugli.
L'atmosfera era talmente tetra da far accaponare la pelle.
Avevo i brividi.
Vidi in lontananza una casa, doveva essere quella la villa di cui mi aveva parlato Draco.
Mi avvicinai, sguainando la bacchetta.
Avevo paura, ma non potevo permettere che Harry e Draco si facessero del male.
Harry era come un fratello per me, nonostante tutti gli anni che avevamo passato distanti, il mio affetto per lui non era mai cambiato.
Per quanto riguardava Draco, avevo appena iniziato a conoscerlo.
Non era certo il Draco Malfoy che ricordavo, ma era meglio così.
Avevo scoperto un Draco tutto nuovo: onesto, gentile, socievole e pronto a dare una mano.
Non ero disposta  a perdere nessuno dei due.
Raggiunsi il ponte e lo attraversai velocemente.
Misi una mano sulla maniglia della porta e senti un forte colpo sulla nuca.
Diventò tutto nero e non sentii più niente.


Draco pov

"Come sarebbe a dire che Hermione è già partita per raggiungerci? È troppo presto, doveva essere ancora al ministero! " urlai a Remus, con tutto il fiato che avevo in corpo.

Ero inorridito.

Io ed Harry ci materializzammo immediatamente nel parco e ci dividemmo per cercare Hermione.
Dopo qualche minuto, vidi un foglio attaccato sul tronco di un albero: su di esso era conficcato un pugnale.

<< Se cercate la mezzosangue è con noi. Rivogliamo la ragazza, portatela a Villa Malfoy tra una settimana>>

" Harry! " urlai, con tutto il fiato che avevo in corpo, per attirare la sua attenzione.
Lui mi si affiancò e lesse velocemente il contenuto del foglio.
Ci scambiammo uno sguardo d' intesa.
Avremmo sottratto Hermione ai mangiamorte: a qualunque costo.

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