Draco pov
Ci materializzammo in un parco che io conoscevo bene: era il posto in cui mio padre chiese a mia madre di sposarlo.
Ricordavo che, nei miei primi anni di vita, ogni domenica la passavamo qui a fare pic nic.Il lago mi ricordava innumerevoli tuffi e bagni insieme ai miei genitori.
Tutto finì dopo che, mio padre, divenne ufficialmente un mangiamorte.
I miei genitori, però, non sapevano che spesso io andavo lì per passare il tempo.
Osservai la villetta posta al centro del lago su una piattaforma, che mio padre costruì quando seppe che mia madre era incinta di me.
Era collegato alla terraferma da un ponte e, ovviamente, era pieno di incantesimi per evitare l' arrivo dei babbani.
Nonostante tutto, ero contento che Hermione non fosse con noi.
Avevo paura che mio padre, vedendola, potesse farle del male.
A quell' idea mi vennero brividi.
In quei primi giorni di corso avevo avuto l' opportunità di conoscerla e di apprezzarla per quello che era: una ragazza straordinaria, disposta a dare una seconda occasione uno come me, anche se non la meritavo.
Mi aveva raccontato i suoi interessi e i suoi hobby: oltre ai libri amava la musica, gli animali (in particolare i gatti) e il mare.
Proprio come me.
La seconda sera mi aveva mostrato le foto della sua famiglia.
Sorrisi ripensando a quel momento*inizio flashback*
Ero in camera mia e stavo leggendo un' opera babbana: Romeo e Giulietta.
Era una delle opere di Shakespeare che preferivo in assoluto.
Non ero sicuro di sapere cosa volesse dire amare qualcuno che non sia tua madre o tuo padre, fino a quel momento non avevo incontrato nessuno che mi scaturisse sentimenti simili.
Ero arrivato alla scena del matrimonio, quando sentii qualcuno bussare.
Harry stava facendo la doccia quindi andai io ad aprire.
Mi trovai davanti Hermione, con un album di fotografie in mano.
"Malfoy....ehm...il cancelletto era aperto e io stavo..." era rossa come un pomodoro.
"Cercando Harry?" intuii io.
"Ehm... sì" ammise lei ancora rossa in viso.
In un certo senso mi inteneriva quella sua espressione, le attribuiva un lato dolce che non avevo mai avuto l' opportunità di scoprire."Entra" dissi, spostandomi di lato, per lasciarla passare.
Le chiusi la porta alle spalle.
" Harry sta facendo la doccia. Se vuoi posso farti compagnia mentre aspetti. " le dissi.
"Ok" disse Hermione, sedendosi sul divano.
Sembrava molto tesa.
La osservai mentre stava seduta sul divano,rigirandosi nervosamente le mani.
" Cos' hai lì? " le chiesi, accennando all' album che teneva sulle ginocchia." Oh niente, è solo uno stupido album di foto" mi disse distrattamente.
" Le foto non sono mai stupide. Ogni foto ha una storia: ti prego mostramele" le dissi, guardandola dritto negli occhi.
Lei arrossì.
Passammo una buona mezzora a guardare le foto e parlare delle nostre vite.
Quello che mi sembrava strano, era sentirmi così tanto a mio agio con lei.
Mi mostrò tutte le foto della sua infanzia e quelle di Hogwarts.
Sapevo solo che non mi sentii annoiato neanche per un minuto.*fine flashback*
" È questo il posto Draco? " mi chiese Harry.
Io mi scossi dai miei pensieri
" Sì.....sì è questo. Mio padre mi ci portava quando ero piccolo"
" Ottimo, io direi di iniziare dalla casa, se per te va bene"
" Certo, nessun problema"
Ci incamminammo verso il ponte, con le bacchette sguainate, pronti a proteggerci a vicenda.Hermione pov
Finalmente ero riuscita a liberarmi.
Mi materializzai nel giardino della villetta che condividevo con Oliver e mi guardai intorno: avevo una strana sensazione.
Vidi un falco appollaiato su un ramo che mi fissava e, solo dopo qualche istante, notai che aveva un bigliettino legato ad una zampa.
Lo presi e ne lessi velocemente il contenuto.<<Mia cara Hermione, io ed Harry siamo partiti per continuare le ricerche di mio padre. Ti scrivo qui sotto l' indirizzo. P.S. Se puoi vai a vedere come sta la ragazza che abbiamo portato lì poco fa (è una lunga storia, te la spiego dopo, chiedi a Remus dove si trova. Con affetto, Draco>>
Ma che diavolo era successo in poche ore?
Mi diressi velocemente verso la casa assegnata a Remus e suonai il campanello.
" Sapevo che saresti venuta. Prego, entra" mi disse Remus, aprendomi la porta.
" Draco mi ha lasciato una lettera, voleva che venissi a vedere come sta la ragazza prima di raggiungerli" gli dissi entrando.
" Certo, da questa parte" mi disse conducendomi in una camera in fondo ad un lungo corridoio.
Vi entrai e vidi una ragazza addormentata distesa su un letto matrimoniale, sotto le coperte.
" Come vedi sta riposando" mi disse Remus, poggiandomi una mano sulla spalla.
"Harry, Draco e Oliver l'hanno trovata nella casa degli zii di Harry, nessun'altro segno di vita. L'interno della casa era distrutto"
" Quindi non avete idea di chi sia? Hai già provato con qualche incantesimo? " gli chiesi.
" Credo che lo farò domani, per ora preferisco lasciarla riposare."
" Capisco perfettamente"
" Tu raggiungi pure Harry e Draco. Sai dove andare? "
"Sì, Draco mi ha lasciato un bigliettino. Sembra siano andati a cercarlo in una loro vecchia residenza, in mezzo a un parco. Credo si chiami il parco dei sospiri"
In quel momento vedemmo la ragazza tirarsi su a sedere velocemente.
" È...è....È una trappola!"
"Ma di che parli? " le chiesi io, spaventata.
" Parco dei sospiri è il nuovo covo dei mangiamorte, è una delle poche cose che ricordo"
Il mondo mi crollò addosso.Harry e Draco erano in pericolo
Corsi fuori casa di Remus e mi smaterializzai velocemente, diretta al Parco dei sospiri.
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Morirei Per Te
FanfictionE se il mondo di twilight e quello di Harry Potter si mischiassero?