Izanami Kimura's pov
Mi allontanai barcollando per i corridoi sotto gli sguardi incuriositi dei presenti. Dovetti bloccarmi quando un grande sensi di nausea mi investì facendomi sentire male. La mia mano che tenevo contro il muro scivolò e le mie gambe non riuscirono più a sorreggermi per via della nausea.
"Presa." disse qualcuno avvolgendo il braccio attorno alla mia vita. "Sei una fottuta pazza." sorrisi alle sue parole e mi feci accompagnare in infermeria. Mi buttai sul lettino e mi strappai bende e cerotti dalle mani.
"Che stai facendo?"
"Si sono sporcate, le devo cambiare." borbottai avvicinandomi a un lavandino. Mi sciacquai la faccia togliendo attentamente ogni macchia di sangue da esso. Poi ringraziai il cielo di avere una divisa nera. "Il mio naso?" mi girai verso di lui e lo arricciai cercando di capire come fosse messo.
"È così rosso che sembri una renna, ma per il resto il tuo bel nasino è ancora tale, non ti preoccupare." rise facendomi alzare gli occhi al cielo. "Come ti senti?"
"Prima volevo vomitare, ora è passato." afferra un nastro e bendai iniziai a bendare attentamente le mie dita. "I miei fratelli?"
"Sono su." Annuii. "Quando ti ho vista vomitare sangue mi è preso un infarto." borbottò a bassa voce per poi stringermi in un abbraccio prendendomi alla sprovvista.
"Ti sei preoccupato per me?" risi prendendolo in giro.
"Da morire." continuò poi accarezzandomi la schiena.
"Atsumu," sospirai "Penso che perderemo." annunciai poi. "In realtà lo sapevo dall'inizio. Siamo spuntate dal nulla, non possiamo sperare di vincere i nazionali. È già un ottimo risultato essere arrivate fin qua..." era difficile per me dire un qualcosa del genere quando solitamente volevo vincere ogni singola partita.
"Ma...?"
"Voglio vincere contro di loro." dissi facendo incontrare i nostri occhi.
"E allora insegui ogni singola palla, fino alla fine. E sappi che qualsiasi sia l'esito della partita, io sarò fiero di te." disse lasciandomi un bacio sulla tempia "Ora vai." il mio petto si gonfiò e l'adrenalina prese a pomparmi nelle vene mentre percorrevo i corridoi dell'edificio. Quando tornai in palestra puntai lo sguardo verso gli spalti e sorrisi ai miei fratelli per poi correre dal coach
"Vedo che stai bene. In campo su." disse passandomi un cartellino con un numero. Aspettando il cambio guardai il tabellone. Avevamo perso il secondo set e il terzo era cominciato da un po'. 12-8 per loro. Sospirai.
Devo mantenere la calma.
Ero consapevole di un'unica cosa. Non dovevo farmi infastidire. Ma questo non implicava il non poter infastidire gli altri.
"Hey Aya-chan! Come va la faccia?" chiesi facendo riferimento al pugno che le avevo dato. Lei strinse i denti e io non potei non scoppiare a ridere.
"Sta zitta e muoviti." borbottò Megumi. Alzai gli occhi al cielo e al fischio dell'arbitro lasciai la palla in alto. Presi la rincorsa e saltai. Colpii la palla imprimendole una rotazione particolarmente veloce e nonostante andò dritta verso il loro libero rimbalzò e finì fuori dal campo.
Bel servizio. Mi complimentai mentalmente con me stessa.
Il secondo però venne ricevuto e il palleggiatore la passò al centrale che la schiacciò. Megumi però intercettò la palla e al posto di murarla la alzò direttamente facendo rimanere scioccata tutta la palestra. Ridacchiai divertita e saltai mettendomi in posizione per schiacciare. All'ultimo alzai anche l'altro braccio e al posto di segnare alzai la palla nuovamente a Megumi che ridendo come una pazza la schiacciò nei tre metri. Punto.
STAI LEGGENDO
A. Miya x Oc
FanfictionIzanami Kimura è una combina guai cronica. Disubbidiente e litigiosa. Talmente irresponsabile e incontrollabile da non essere idonea per il ruolo di capitano della squadra femminile dell'Inarizaki. Lei e Atsumu si sono persi di vista nel corso degli...