Mancano tre passi.
La fronte è imperlata di sudore e le ciocche che mi ricadono sopra, come se fossero spugne, assorbono le calde goccioline bagnandosi.
Meno due.
La mano di Ron mi stringe più forte le dita. Ricordo il momento in cui Anton me la stringeva alla Cerimonia della Scelta, appena Nancy si era trasferita negli Eruditi.
Meno uno.
Sospiro e deglutisco. Le scosse di tremore riprendono ad elettrizzarmi il corpo.
Sono in palestra.
Mi mordo il labbro. Kayla è accanto ad un'altra ragazza, esercitandosi, evidentemente, sull'attacco. La ragazza che le si trova accanto, quasi non riesce a reggere i suoi colpi.
«Vieni con me» mi dice Arin, prendendomi per la mano libera dalla stretta di Ron, trascinandomi verso l'area in cui ci saremo allenate con l'attacco e la difesa. Dopo avermi lasciata, si mette in posizione. Sospiro e seguo il suo esempio. Comincia, senza che io abbia il tempo di prepararmi, ad attaccarmi con entrambe le braccia. Mi colpisce sulla guancia e io finisco a terra. Arin si precipita verso di me, in fretta. Non per preoccupazione, ma sembra che quasi non avessimo tempo per allenarci.
«Scusami» balbetta rapida, facendomi rialzare. Alzo il pollice, come per indicarle di stare bene e anche che il suo colpo non era affatto male. Alzo le braccia, pronta per gli attacchi. Lei colpisce e io, con non poche difficoltà, riesco ad evitare i suoi potenti pugni. Dopo una mezz'ora di intensa attività, Mindy si avvicina a noi. Ha le braccia incrociate sul petto e un'aria di chi non vuol far sapere qualcosa.
«Ora chiamerò te e Kayla» annuncia osservando il mio sguardo. Volevo morire. Il momento era arrivato e non era uno scherzo.
Mindy annuncia il combattimento. Deglutisco diverse volte, mentre mi avvicino all'area dell'incontro. Mi volto una volta verso Arin, che annuisce, come per confermare il fatto che fossi pronta per il duello. Provo a cercare Ron ma non riesco a vederlo. Le gocce di sudore mi cadono sugli occhi, annebbiandomi la vista. Strizzo le palpebre e, appena le riapro, mi ritrovo davanti, a due metri di distanza, Kayla: i suoi capelli sono legati in una coda da cavallo disordinata; la maglietta presenta macchie di sudore, in segno dei suoi sforzi durante il riscaldamento. In volto ha dipinto un sorriso maligno, da farmi venire voglia di colpirmi da sola, per evitare lo scontro. Ancora non riuscivo a crede che la ragazza che mi si presentava davanti, era la sorella di Ron. Erano completamente due persone opposte: uno gentile, simpatico e amichevole; l'altra maligna, scontrosa e perfida.
Continua a scrutarmi con lo sguardo, come la prima volta che mi aveva vista.
Mindy annuncia l'inizio dell'incontro. Lei si mette in posizione. Io faccio lo stesso.
Come un serpente pronto ad iniettare il veleno alla sua preda, lei mi salta addosso. Cerco di colpirla, ma le braccia sono bloccate nella sua stretta morsa. Comincia a colpirmi lo stomaco, con una forza che non pensavo possedesse. Con un calcio, la tiro indietro, facendola cadere sul pavimento.
Deglutisco. Una parte di me vorrebbe saltare dalla gioia, l'altra è terrorizzata per la reazione che quest'azione avrà su di Kayla. I suoi occhi, che erano rivolti verso il basso, si alzano, con espressione non arrabbiata, ma furiosa.
Si alza in un attimo. Con un pugno mi colpisce alla mascella. Stavolta, sono io a cadere. Mi porto una mano sulla zona colpita. Ron è davanti a me. Cerca di dirmi qualcosa, ma non capisco molto. Mi metto ritta, con difficoltà. Kayla è pronta a colpirmi, ma io schivo il suo pugno e le dò una gomitata sul naso, che comincia a perdere sangue. Si tocca la ferita ed emette un qualcosa simile ad un mezzo urlo. Mi balza addosso e mi colpisce violentemente il volto. Sopra la palpebra, si apre una ferita che comincia lentamente a sanguinare. Fa male, ma cerco di rialzarmi.
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The Divergent Series: By Tess - Divergent
Fanfic*** NOTA: Quest'opera è uno dei miei primi tentativi di scrittura. Di conseguenza ho fatto un sacco di errori (grammaticali e nella storia in se), che spero mi perdonerete anche perché ero più piccolina. Ho deciso, però, di lasciarla perché è la pri...