Capitolo 7

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Sono passati i 3 giorni di ricovero obbligatori dopo il parto, fortunatamente sia Demet che Yldiz sono in ottima salute, quindi possono  uscire dall'ospedale.
Ovviamente sono andate a prenderle i suoi genitori, Leyla le sta aspettando a casa con sua nonna.
Fortunatamente non hanno messo nemmeno un punto di sutura e questo ha permesso a Demet fin da subito di potersi occupare a pieno di sua figlia.

Una volta a casa Demet nota con piacere che era stato preparato un piccolo rinfresco di ben venute per lei è Yldiz cera Leyla sua nonna Remide Eda Serkan e con piacere scopre che ci sono anche i genitori di Leyla Nihat e Mevkibe.
Il pomeriggio passa così tra una chiacchiera e l'altra, Yldiz è una bambina molto buona mangia e dorme, poi il fatto che sia Demet ad allattarla le rende tutto ancora più semplice.
Demet ha capito che Leyla stasera tornerà a Istambul con i suoi genitori, quindi con la scusa di cambiare il pannolino a Yldiz fanno quattro chiacchiere da sole, Leyla sembra molto triste e non fa che accarezzare la manina di Yldiz

< Leyla perché quella faccia?>

accenna un sorriso

< avrei voluto passare più tempo con voi>

Demet le sorride

< puoi venire ogni volta che vuoi lo sai...>

annuisce e la guarda negli occhi

< tu? Hai intenzione di non tornare più a casa? >

Demet fa  spallucce e guardo sua figlia che ha gli occhi i dentici al padre

< io... vorrei... ma ancora non ci riesco, insomma nessuno sa... ed io non sono ancora pronta ad affrontare tutto >

Leyla annuisce e l'abbraccia

< certo tesoro, ma sappi che quando sarai pronta io sarò con te, al tuo fianco ok?>

Stavolta è Demet a stringere forte Leyla

< lo so>

Il telefono di Leyla suona e Demet vede  sullo schermo il nome di Embre sorride, e lei la guarda

< che c'è?>

Demet fa spallucce e sorride ha sempre pensato che si piacessero ma nessuno dei due le aveva mai detto nulla a riguardo

< non rispondi?>

Leyla lei sorride ma proprio in quel momento Yldiz comincia a piangere le sue amiche si sorridono

< magari lo richiamo dopo >

Demet annuisce e allatta la bimba, guarda Leyla

< ti piace?>

sorride

< certo è una bambina amorevole >

Stavolta è Demet a sorridere

< non Yldiz, intendo Embre>

sgrana gli occhi

< si... cioè non lo... io non posso stare con lui ora>

Demet la guarda confusa

< cosa te lo impedisce? >

scuote la testa

< solo la mia coscienza... >

Demet sgranò gli occhi

< cioè? >

Leyla fa spallucce

< sai che la sincerità per me e la base di tutto... ed ora io non potrei esserlo con lui... quindi... non ha senso cominciare >

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