Capitolo 22

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Dopo 3 ore Yldiz ha dato il buongiorno hai suoi genitori che dormivano al suo fianco, Demet se inizialmente era agitata, con l'aiuto e la vicinanza di Can è riuscita ad allattare senza problemi, Can osserva Demet mentre cerca di far riaddormentare Yldiz ed è visibilmente provata, ma crede che anche aver ascoltato la storia di suo padre, in qualche modo l'abbia scossa

< tutto ok?>

Demet annuisce

< intendo anche per la storia di tuo padre insomma... ti conosco e so che...>

Lei lo interrompe

< aver scoperto di avere un fratello solo ora... e avere quasi la certezza che non lo incontrerò mai... insomma non è stato molto piacevole... ma come ho detto stanotte, per quanto posso immaginare come si sia sentita quella donna è del perché abbia scelto di allontanarsi...>

Can la guarda serio

< tu... se non ti avessi incontrata al parco... ecco >

Demet lo guarda, sa cosa intende chiederle Can e aveva ragione a chiederlo, ma lei cerca di rassicurarlo dicendogli la verità

< Can io sono tornata per restare... non sono tornata prima perché non mi sentivo abbastanza sicura e forte da poterti incontrare, ma sopratutto affrontare...ero terrorizzata che qualcuno potesse vedermi con Yldiz prima che io stessa non lo ducessi a te.... Quindi a prescindere che mi hai vista al parco, io prima di farmi vedere e presentare mia figlia, ero intenzionata a parlare con te... ovviamente sai che non ti volevo nella nostra vita e sai anche il perché... ma tu dovevi sapere la verità è la dovevi sapere da me, sarei venuta a parlarti ma...ci siamo incontrati al parco...>

Can annuisce un po' pensieroso

< se Yldiz non si sarebbe soffocata quella sera tu...>

Demet abbassa la testa e poi lo guarda di nuovo

< io sono sincera non lo so... comunque non credo che oggi saremo qui così insomma... >

Can annuisce dispiaciuto, ma lei gli accarezza il viso

<ma non credo che sarei riuscita per molto a non farti stare accanto a lei ... insomma se tu davvero lo volevi... io avrei ceduto e lo avevo cominciato a fare anche al ristorante, prima che succedesse ciò che è successo... ho capito che l'avevi sistemata dalla tua parte per averla vicina e vedevo come con ogni scusa trovavi il modo per guardarla...ero sicura che mi sarei infastida ma...>

Can la guarda

< ..ma...?>

< ma non era così...mi piaceva guardarti, mentre tu guardavi lei... e in quel momento ho capito che mi faceva piacere tu lo facessi, perché infondo era tua figlia e per quanto tra noi insomma... la situazione era, ed è ancora complicata, io non sono nessuno per private te e lei di questo amore che incondizionatamente provate uno per l'altra... quindi con il tempo, ti avrei permesso ad ogni modo di essere nella sua vita Can... spero tu mi creda...>

Can la tira tra le sue braccia

< ti credo...ti conosco, so che sei buona e so che il tuo cuore e immenso >

Lei lo guarda

< se sono riuscita a farlo perché anche io conosco te, conosco i tuoi occhi e quando guardi nostra figlia...lo fai con un amore indescrivibile >

I due restano così abbracciati e si concedono un altro paio d'ore di sonno.

Sono le 9:30 di mattina e Can e Demet hanno raggiunto i suoi genitori per la colazione, prima che Camal si rechi al suo ufficio Can gli chiede di parlare, lui acconsente e vanno nel suo studio, poco dopo li raggiunge anche Demet, anche lei voleva sapere

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