L'occasione di rimediare

Capitolo 36

La festa procede alla grande tutto mangiano si divertono, ballano Can si è allontanato da gazebo allestito per la festa per fumare una sigaretta e perso nei suoi pensieri, guarda la casa che con tanto amore e sacrifici aveva voluto a tutti i costi prendere e rendere Demet felice.
Demet lo nota lì solo e lentamente lo raggiunge

< fissi la nostra casa perché ne sei incantato, oppure perché ti terrorizza...>

Can la tira tra le sue braccia e la fa sedere sulle sue gambe

< sei proprio scema... e mi chiedo quando la smetterai di farti tutte peste assurde paranoie...>

Lei sorride

< forse tra un centinaio d'anni...>

Lui annuisce Ma lei continua seria

< dico davvero sembri pensieroso...>

Lui la guarda negli occhi

< non lo sembro... lo sono... ma non in negativo, insomma sto pensando a come sarà bello svegliarmi domani mattina con te, qui nella nostra casa, di come da affacciato alla finestra della nostra camera, potremmo ammirare il tramonto sul mare, di come sarà bello vedere nostra figlia o i nostri figli correre e giocare qui nel giardino... sono pensiero, ma solo di tanti pensieri belli>

Demet lo bacia e lui poi indica con un dito la dependance

< ora puoi spiegarmi cosa hai architettato, in quella che io avrei voluto come palestra?>

< curioso?>

< molto curioso... e ti avviso che se fino ad oggi ho mantenuto la mia parola di non sbirciare, sappi che da domani non sarà così...>

Demet sorride

< se ti dico una cosa prometti di non arrabbiarti?>

Lui la guarda confuso ma annuisce

< ok... solo perché oggi non potrei mai arrabbiarmi con te...>

Demet annuisce

< e già da una settimana che la dependance è finita...>

Lui la interrompe

< quindi è una settimana che io muoio di curiosità senza motivo? >

Demet annuisce e Can subito si alza

< allora mostramela adesso... sono troppo curioso >

Demet sorride, mentre lui tirandola per mano cammina verso la dependance ,arrivano lì davanti e lei si blocca

< aspetta Can...>

Lui la guarda e lei timidamente si rivolge a lui

< ho cominciato questa cosa con l'entusiasmo e l'idea che per te sarebbe stata una sorpresa....>

Can annuisce

< infatti lo è...>

Demet scuote la testa

< si ma... ecco in questo momento ho paura che tu... ecco che non lq vedi come tale e che possa fraintendere le mie intenzioni...>

Can ricorda l'entusiasmo e la determinazione con cui a tutti i costi gli aveva negato la palestra, perché lei doveva fare una sorpresa e vederla così ora gli dispiace

< ascolta.. il solo fatto che tu abbia avuto il pensiero di farmi una sorpresa, per me è già tutto, so che ti sei impegnata nella realizzazione, perché ogni giorno, gli operai quando venivo a controllare i lavori in casa, mi dicevano