L'occasione di rimediare

Capitolo 25

Can e Demet sono sdraiati nel letto, abbracciati Can dorme serenamente mentre Demet non ci riesce.
Yldiz si sveglia e anziché tirarsi il latte e attaccarla al Seno usa il biberon cambia Yldiz e la fa riaddormentare, tutto questo mentre Can ancora dorme beato.
Demet si avvicina al letto e lo guarda, lo ama da morire ma in questo momento sente di aver commesso un errore, ha paura e non si fida, ma al tempo stesso si sente in colpa per questo, deve cercare un presto, una motivazione valida per giustificare sopratutto a se stessa perché si sente così, istintivamente apre il cassetto del comodino e trova la scatola dei preservativi, li conta, sono 7 la confezione e da 10, si asciuga la lacrima che era scesa sul suo viso per la consapevolezza che lui le aveva mentito, tolto il preservativo che avevano utilizzato insieme ne mancano 2 ciò significa che Can ha avuto rapporti con un'altra...ovviamente il problema non è quello di per se, perché Demet aveva dato per scontato che Can fosse andato a letto con Polen e anche con Gamze anche se proprio quest'ultima, aveva dichiarato che non era così... la cosa che la ferisce e che lui ha mentito dicendo che non era stato con nessuna, quando invece davanti a se aveva la prova concreta, che sua stato con Polen con Gamze o con chiunque altra, lui le aveva mentito.
Demet si rifugia in bagno, si guarda allo specchio e si sente una sciocca, doveva ascoltare la sua testa e non lasciarsi andare così con lui, solo perché il suo cuore lo desiderava, aveva abbassato le barriere e si era fidata di lui.
Non riesce a smettere di piangere, si siede a terra e stringe le ginocchia al petto, consapevole che da ora tutto sarebbe cambiato di nuovo.

Can si sveglia con la mano cerca Demet nel letto e non la trova, apre gli occhi e ne ha la conferma, il suo posto è vuoto, si siede e vede Yldiz nella culla che dorme serena, dal bagno sente uno strano rumore, sgrana gli occhi quando capisce che qualcuno sta piangendo e quel qualcuno è proprio Demet.
Infila i pantaloncini e senza bussare entra in bagno, vede Demet a terra in lacrime, subito si avvicina accucciandosi alla sua altezza

< Dem amore che succede? Stai bene?>

Lei sentendosi chiamare amore piange ancor di più

< Dem,.. per favore guardami,.. parla con me,..Dimmi cosa è successo >

Lei lo guarda e scuote la testa

< io... sono una stupida... questo è successo...>

Can ha intuito che sicuramente e qualcosa che riguarda lui o comunque cosa è successo la notte appena trascorsa, così di fa coraggio

< tu.., insomma ti sei pentita...stai così perché abbiamo fatto l'amore?>

Demet annuisce e Can si siede a terra davanti a lei che annuendo gli aveva dato una coltellata dritta al cuore, ma vuole capire...

< ti va di dirmi perché? >

Lei si sente presa in giro e decide di vomitargli addosso tutta la sua delusione

< perché mi sono fidata, perché ho abbassato le barriere quando tu... tu mi hai mentito>

Can sgrana gli occhi completamente confuso

< ti ho mentito? Ma di che parli?>

Lei lo guarda dritta negli occhi

< si... e sai qual'e la cosa che mi ferisce di più? Che io non ti avevo chiesto niente, ma tu hai deciso di mentirmi volontariamente >

Can si sta innervosendo, lei lo stava accusando ma senza spiegarsi

< Demet io non so di che parli... non girarci intorno arriva al punto...>

Lei si asciuga le lacrime, in modo nervoso e piena di rabbia si alza, facendo segno a lui di seguirla, Can la segue e lei dritta spedita apre il cassetto, prende la scatola dei preservativi e glie la sbatte sul petto, Can scuote la testa