Capitolo 26

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Sono passati 6 mesi da quella mattina dove per Can è Demet c'era stata la parola fine alla loro storia.
29 giorni dopo Yldiz era sta riconosciuta da Can e ad oggi porta il suo cognome, Demet non ha fatto nessun tipo di obiezione, perché dentro di lei sapeva bene che era la cosa giusta, sia per Can che per Yldiz.
Tra Can e Demet c'è il rapporto che aveva richiesto Can, ovvero conversazione che riguardavano solo ed esclusivamente Yldiz, ovviamente parlavano anche di lavoro, visto che ancora stanno lavorando al caso della signora Ceyda anche se manca davvero poco, alla causa finale.
Anche in quel caso Can aveva mantenuto la sua parola, stava ancora lavorando in segreto da Aslan con Camal e Demet.
Aslan inevitabilmente aveva scoperto dell'esistenza di Yldiz e Can, anche se non in modo fiero, aveva utilizzato la sua rabbia e il suo rammarico verso Demet per convivere Aslan, che era ancora più convinto di voler rovinare tutta la famiglia Ozdemir e poi fare richiesta per l'affidamento di sua figlia, ovviamente erano solo chiacchiere, perché l'ultima cosa che voleva era vedere Camal e Demet in rovina e senza reputazione, ma sopratutto togliere sua figlia alla madre.
Can ha comprato una piccola casa a due minuti di distanza da quella dei genitori di Demet dove lei è sua figlia vivevano, lo aveva fatto per avere modo di poterla vedere il più possibile, i primi giorni ha sofferto come un cane a non poterla vedere come era abituato, ma doveva farlo per il bene di tutti.
Demet ha capito di aver sbagliato con Can, ha capito che aveva ragione lui, che nella vita non esistevano certezze, ma che bisognava vivere e anche rischiare.
Ogni volta che lo vedeva salutare sua figlia, lei si sentiva ancora più in colpa, Yldiz lo cercava costantemente e lei, sapeva di essere in quel caso l'unica responsabile del loro non poter vivere insieme, come una normale famiglia.
Demet aveva provato più di una volta in questi mesi a cercare di avere una conversazione con lui che non fosse riferita a Yldiz o al lavoro, ma lui in maniera educata, ma distaccata, l'aveva terminata ancor prima che cominciasse, anche lui moriva dalla voglia di recuperare per quanto possibile un rapporto più sereno, ma si era imposto di non farlo, sapeva che in quel caso non sarebbe riuscito a gestire i suoi sentimenti, avrebbe ridato spazio a quell'amore, che aveva deciso di costudite solo per se e riversarlo verso la ragione della sua vita, Yldiz, lei non avrebbe mai dubitato di lui, lei era l'unica che lo amava così com'era, perché era il suo papà.
In questi mesi però c'era stata anche una buona notizia, finalmente Embre e Leyla erano usciti allo scoperto e ad oggi, sono una coppia felice, in questa occasione Leyla non è andata contro Can, anzi ha rimproverato la sua amica per come aveva affrontato la situazione, ma ovviamente senza mai girarle le spalle, anzi, l'aveva consolata e rassicurata e le aveva consigliato di pensare solo ed esclusivamente a sua figlia, perché se Allah avrebbe voluto, prima o poi tra lei e Can le cose si sarebbero sistemate.

Oggi è il grande giorno, ce la sentenza definitiva per la causa della signora Ceyda contro suo marito Fabri.
Aslan visto i documenti non veritieri e le strategie che Can in questi mesi gli ha raccontato, è convinto che perderanno, anche l'avvocato che in figurata rappresenta Fabri ne è convinto e per questo, ha rassicurato il suo cliente di poter serenamente versare una parte del compenso promesso a Aslan.
La signora Ceyda era stata messa al corrente un paio di settimane dopo aver saputo, con certezza i piani di Aslan ed era furiosa, voleva togliere Aslan immediatamente dal caso, ma Camal e Can l'avevano convinta a non farlo, spiegandole cosa avevano in mente.
Arrivano in tribunale Demet con Camal e altri collaboratori, mentre Can come da accordi, arriva con Aslan, si salutano tutti con una stretta di mano professionale e approfittando che Aslan parla con Camal leggermente in disparte, Can si avvicina a Demet

< Yldiz tutto ok? >

Demet annuisce

< si è con mia madre, ma so che dopo tua madre le raggiunge per una passeggiata>

Can annuisce

< volevo passare a salutarla prima di venire in tribunale, ma Aslan ha voluto vedermi prima...>

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