Can ha chiamato Aydana e lo ha informato che lei Yldiz e Huma erano al centro commerciale,
Can le raggiunge e subito si avvicina a sua figlia che nel passeggino scalpita, per essere presa in braccio appena lo aveva visto< ehi piccolina di papà... ciao...>
Can subito la prende e la stringe forte, inalando il suo profumo Yldiz, lo guarda e sorride
< dai un bacio a papà >
Yldiz si avvicina e lo bacia, Can sorride e ricambia
Huma osserva suo figlio è conosce quegli occhi e capisce che c'è qualcosa che non va
< tesoro tutto ok?>
Can annuisce
< si, si certo>
Anche Aydana si era accorta di qualcosa
< la causa è andata bene?>
Can la guarda
< si, abbiamo vinto >
Huma si riempie di orgoglio
< sono così felice figliolo, il tuo primo caso vinto... ovviamente con Camal e Demet...>
Can annuisce Huma continua guardando Aydana
< dovremmo festeggiare tutti insieme che ne dite? >
Aydana subito annuisce, mentre Can scuote la testa
< scusate non vorrei rovinare il vostro entusiasmo, però non contatemi per i festeggiamenti >
Aydana diventa seria
< Can è successo qualcosa? Insomma qualcosa che non sappiano?>
Lui cerca di rassicurarla
< no, sono solo stanco, vorrei godermi il resto della giornata con Yldiz e poi andare a dormire >
Huma conosce suo figlio, sa che qualcosa non va, ma sa anche che non dirà una sola parola, quindi senza intrattenerlo lo lasciando andare via con Yldiz.
Can prima di uscire dal centro commerciale si ferma in un negozio di giochi e compra un altalena per Yldiz, nella sua nuova casa aveva il giardino e visto che stavano arrivando le belle giornate, avrebbe potuto far passare del tempo a sua figlia li...
Felice come un bambino carica tutto in macchina e raggiunge casa.
Yldiz voleva a tutti i costi aprire quella grande scatola che conteneva l'altalena, ma fuori sta cominciando a fare tresco e buio, così pur di accontentarla, sposta il tavolo del salotto e la monta in casa, Yldiz e felice e subito vuole provarla, ride ad ogni spinta che Can le da e per lui quel sorriso era la cosa più bella al mondo, in quel momento, il suo unico scopo nella sua vita, era rendere sua figlia felice e vederla sempre sorridere così.Yldiz si è addormentata mentre Can le preparava la cena, le sembra strano che Demet ancora non sia andata a prendere Yldiz, ma sopratutto che non abbia nemmeno fatto una chiamata.
Can si avvicina a Yldiz e nota le sue guance rosse, le tocca la fronte con la mano e sente che è un po' calda, misura subito la febbre 38.5< Allah Allah un pomeriggio sola con me e le viene la febbre>
Demet aveva camminato fino alla scogliera e si persa guardando il mare, pensando a quanto fosse ingiusta la vita, quando senza ombra di dubbio lei credeva nel loro amore, nella storia e si fidava ciecamente di Can, lui invece l'aveva tradita, gli aveva mentito e l'aveva lasciata sola, quando anche se dopo tempo, lui le stava dimostrando di essere cambiato, le stava dimostrando di potersi fidare, lei ci ha provato, ma non c'è riuscita, ferendolo come lui in passato, aveva fatto con lei, ed oggi che forse entrambi hanno davvero la consapevolezza, la certezza dell'amore che provano rispettivamente, non riescono a fare nulla per smuovere la situazione.
Demet ha pianto tutto il tempo, comincia fare freddo e si incammina, il programma era quello di prendere un taxi e tornare a casa, ma i suoi piedi continuano a camminare in una direzione mentre la testa continua ininterrottamente a pensare.
Demet lungo la strada incontra varie persone, vede una coppia felice la donna spinge un passeggino con una bambina poco più grande di Yldiz, mentre l'uomo tiene sulle spalle un bambino di 5/6 anni, Demet sorride, perché aveva sempre immaginato la sua vita così, avere una famiglia felice, trascorrere del tempo con loro, passeggiare e coccolare i propri figli con l'uomo della sua vita e quell'uomo, per Demet e sempre stato solo Can, ovviamente quando ha scelto di portare avanti la gravidanza da sola, le aspettative di vita futura erano differenti, c'era solo lei è Yldiz, nessun uomo al suo fianco, perché la sua mente le avrebbe costretto a vedere Can, era ormai convinta di condividere la vita solo con Yldiz e lasciare il ricordo di lui nel cuore, ma anche negli occhi di sua figlia tali e quali hai suoi, oggi Demrt si sentiva fragile, non poteva fare nulla per recuperare quel rapporto con lui, ma non poteva nemmeno fare affidamento al suo senso di controllo, rinchiudendo di nuovo quel sentimento, perché ogni volta che solo anche da lontano sentiva il suo profumo, lo vedeva o sentiva la sua voce, il suo cuore si ribellava e faceva uscire quel grande amore, forse troppo grande per essere rinchiuso, ma il solo pensiero di non vederlo e sentirlo le spezza il cuore, quindi è convinta che sia meglio sentir il cuore esplodere per l'emozione di vederlo anche se da lontano, piuttosto che spezzare il cuore dal dolore.
Comincia a piovere e Demet e quasi arrivata al quartiere, guarda l'ora sono le 19:15 e davvero tardi, non aveva mai lasciato Yldiz tutto questo tempo senza nemmeno farle una chiamata, ma al tempo stesso e serena, perché sapeva che era al sicuro, era con suo padre e nessuno meglio di lui poteva prendersi cura di lei.
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L'occasione di rimediare
ChickLitCan e Demet sono due giovani ragazzi innamorati ma Can comincia a sentirsi soffocare da questo amore da questa relazione, si comporterà molto male, dirà cose molte brutte a quella che fino in quel momento era la sua amata, lei ne resterà ferita, del...